Possibilità

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Possibilità

"Perchè dovrei offrire io?" esclamò Oikawa con espressione risentita.
"Perchè ormai è una tradizione che il nostro caro capitano ci offra il ramen ogni volta che la squadra si riunisce! Fallo per i tuoi kohai che hanno bisogno di sostegno morale!" rispose Hanamaki, riscuotendo il consenso generale.
"Dimentichi che non sono più il capitano Makki, quindi sono esonerato. E poi adesso sono uno squattrinato studente universitario, quindi dovreste essere voi a fare una colletta per il vostro povero senpai" rispose gioviale "Ho tanta fame, non mangio da due giorni!" si lamentò teatrale reggendosi la pancia e aggrappandosi a Kindaichi, che per un istante sembrò crederci davvero e imbarazzato barbugliò qualcosa in risposta, non sapendo che pesci pigliare quando si trattava del suo ammiratissimo senpai Oikawa.
"Immagino che l'enorme colazione che ti sei sbafato stamattina da Starbucks a mie spese non conti, vero Culokawa?" brontolò Iwaizumi.
Anche se era passato un anno l'atmosfera era sempre molto giocosa e rilassata, gli ex studenti della Seijou avevano organizzato una rimpatriata con i loro kohai per commemorare i bei tempi e sentire come se la passavano tutti quanti.
Già prima di terminare le superiori Oikawa era stato contattato da diversi scout, che avevano fatto a gara per accaparrarselo con offerte molto allettanti. Alla fine aveva optato per la prestigiosa università Tohoku a Sendai, che aveva una delle più forti squadre della regione. I successi riscossi lì avevano in parte rimediato alle delusioni subite negli anni precedenti, con somma gioia di Iwaizumi che aveva seriamente temuto un suo collasso mentale dopo la sconfitta dell'anno prima.

"Ehi, non è che adesso mi diventi uno di quegli assassini psicolabili che si vedono nei film e andrai in giro ad ammazzare tutti quelli che sono andati alle nazionali, vero?" gli aveva chiesto l'anno prima notando il suo stato ansiogeno durante il match Shiratorizawa vs. Karasuno. "Perchè se dovesse arrivarmi la notizia che hanno trovato il corpo di Kageyama decapitato, squartato e carbonizzato saresti l'indiziato numero uno."
"Ma che film ti fai, Iwa-chan? Si vede che hai proprio bisogno di trovarti una ragazza! Dovresti trovare nuovi modi d'incanalare la tua aggressività per quando non mi avrai più intorno!" questa affermazione ovviamente gli costò un nuovo bernoccolo sulla testa.
"Beh, grazie al cielo. Sei un pezzo di merda, ma non credo che arriveresti a tanto."
"Anch'io ti adoro, Iwa-chan!" borbottò risentito "E comunque no, non arriverei a tanto, altrimenti non sarebbe divertente!" e chiuse il discorso con un'espressione indecifrabile.

Purtroppo ora che Oikawa si era diplomato l'epoca d'oro dell' Aoba Jousai sembrava essere giunta al termine. Kunimi, Kindaichi, Watari e le matricole erano ottimi giocatori, efficienti, coesi e precisi, tuttavia mancava quella scintilla, quel collante, quel guizzo di estro ed intuizione che era stato Oikawa e la squadra ne aveva risentito, tornando ad essere una delle tante buone squadre della prefettura ma senza emergere più di tanto.
Per contro la Karasuno stava conoscendo il suo periodo di massimo splendore; era andata alle nazionali l'anno prima e anche se era stata sconfitta dalla Fukurodani, era comunque riuscita a entrare nelle prime 10. Questo aveva di conseguenza aumentato la reputazione della scuola attirando nuovi giocatori di talento ansiosi di unirsi agli eredi del "piccolo gigante".

"Beh, ragazzi, è stato bello vedervi, non vedo l'ora di assistere all'incontro di domani e vi auguro buona fortuna per il campionato. Adesso è ora della nanna, bye bye!" sventolò leziosamente la mano prima di allontanarsi insieme ad Iwaizumi.
"Domani andrai a vedere anche la Karasuno, vero?" chiese ad un certo un certo punto il suo migliore amico, scrutandolo di sottecchi.
Oikawa si ghiacciò per un istante, poi si ricompose "Perchè no? Sarà interessante vedere come se la passano Tobio-chan, chibi-chan e compagni, voglio tenerli d'occhio nel caso diventassero avversari temibili per il futuro."
"Ah ecco!" rispose Iwaizumi esibendosi in un perfetto facepalm "mi pareva strano. Il giorno in cui finirà questa tua malsana ossessione per Kageyama voleranno unicorni rosa nel cielo!" sbuffò esausto.

Una Brava personaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora