«Tae...sei tornato» gli disse in un sussurro contento. Taehyung allungò una mano per carezzargli i capelli leggermente scompigliati.

«Da un po'... ti ho forse disturbato?».

Jungkook scosse la testa e gli si fece più vicino, poggiando quindi il capo sul suo cuscino cosicchè i volti fossero a pochi millimetri di distanza. Il braccio di Jungkook era poggiato al suo addome, mentre la mano di Taehyung continuava a giocherellare con i suoi capelli, contento che il principe gli si stesse avvicinando.

«Posso mettermi più vicino?» sussurrò ad occhi semi chiusi Jungkook, e Taehyung sentì un calore proprio all'altezza del petto che gli si diffuse fino ad ogni estremità del corpo.

Avvolse un braccio attorno alle spalle di Jungkook e l'altro lo portò sul suo fianco, avvicinandolo a sé. Il principe ebbe la sua conferma e gli si addossò sul petto posando una gamba sulle sue.
Gli strinse la vita e la testa slittò verso l'incavo del collo dove poi il sospiro delicato impattò contro la pelle di Taehyung facendogli venire un brivido.

«Sei a tuo agio se ti stringo così?» mormorò con tono basso e roco, e Jungkook annuì lentamente.

«Avrei voluto conoscerti molto prima, sentire il tuo tocco e non quello di qualcun altro» confessò il principe, lasciando che le piccole carezze che Taehyung gli stava lasciando sulla spalla e sulla parte bassa della schiena lo cullassero come la migliore delle attenzioni.

I ricordi di quelle mani che lo toccavano, che lo stringevano, che gli facevano cose che non capiva ma che suonavano e apparivano sbagliate anche per un bambino lo continuavano a perseguitare senza sosta, andando ad appannare ogni sentimento positivo, ogni contatto che invece sapeva di amore.

Poteva ancora sentirle addosso quelle dita callose scorrergli rudemente sulla pelle candida e tenera, stringergli le cosce, baciarle e commentare i suoi singulti e lamenti con melliflua perversione. La voce diceva cose che Jungkook aveva rimosso ma che probabilmente JK ricordava.

«Ehi, Jungkook..?» lo richiamò Taehyung, notando come Jungkook avesse appena avuto uno spasmo tra le sue braccia. Le dita stringevano convulsamente la sua casacca, le nocche erano diventate bianche e il respiro affannoso. Gli occhi strizzati erano così serrati che creavano tante pieghe in quelle palpebre che invece dovevano essere rilassate e tranquille.

«T-Tae...mandalo via» sussurrò senza voce Jungkook, stringendolo a sé.

Non voleva andare via, non voleva che spuntasse JK al suo posto, non voleva dissociarsi ancora.

«Jungkook, va tutto bene. So che sono state le mie mani a darti disagio, sto per toglierle ma rimarrò al tuo fianco» gli disse con pacatezza Taehyung, e Jungkook sgranò gli occhi puntandoli direttamente nei suoi.

N-non f-farlo allontanare, Jungkoo! L-lui n-non c-ci farà del male! trillò Kookie, allarmato, tentando di calmare Jungkook.

Gli occhi di Jungkook fecero quel movimento che aveva anche visto fare a JK quella volta che era combattuto da qualcosa, quindi Taehyung aggrottò le sopracciglia e si issò sul gomito, sempre sotto la stretta ferrea del principe.

«Lui no, ma noi gliene faremo!» rispose dal nulla Jungkook.

Taehyung era la confusione fatta persona.

Eh?

J-Jché me lo ha p-promesso che non f-farà niente a Taetae. H-hyung, d-diglielo!

Ma da JK non era arrivata nessuna risposta. 

Non che se ne aspettasse una, comunque. 

«Kookie, torna dentro» disse Jungkook in un sussurro.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora