Capitolo 15

33 5 0
                                    

Dalla fuga da casa mia sono passate circa due settimane. Le giornate trascorrono molto velocemente e fra una litigata ed una risata, mi rendo conto che il rapporto con Liam è molto fraterno.

Mi sento finalmente a casa, ma negli ultimi giorni sento come il bisogno di ritornare in quell'abitazione maledetta per capire di più riguardo la mia magia ed anche riguardo all'entità che vive nella villa e che ha rischiato di uccidermi un bel po' di volte.

Così, questa mattina, presa dal buon umore mi reco in cucina, dove so che si trova Liam a fare colazione. Mi sento stupida a dovergli parlare di una decisione che riguarda solo me, eppure decido ugualmente di fargli presente la mia scelta.

<<Payno, è da qualche giorno che penso di ritornare in quella casa...>> lui mi guarda in modo strano, poi annuisce.

<<Non saltare a conclusioni>> dico ancora e lui sorride.

<<Che conclusioni? Se credi di aver disturbato ti sbagli di grosso però.>>
Ecco appunto, è proprio il tasto che non voglio toccare.

<<Non lo credo per niente, sono più che convinta che ciò abbia rafforzato il nostro rapporto.>>

Dopo la colazione, Liam si offre gentilmente di accompagnarmi, il viaggio in autobus sarebbe stato troppo lungo e stancante da sola a parer suo.
Decido di accettare la proposta e con un secco «Va bene» raccolgo le mie cose ed insieme ci dirigiamo all'automobile.

Il viaggio è stato piuttosto silenzioso. Ma non mi sono sentita in imbarazzo, perché io e Liam siamo come fratelli, per questo, non mi ha minimamente infastidita stare un po' in tranquillità. Poi sono sicura che quel silenzio servisse anche a lui, magari per il suo lavoro o qualsiasi altra cosa.

Arrivati fuori casa mia, non ci metto molto a salutarlo con un bacio sulla guancia, poi scendo dall'auto velocemente. Mi dirigo altrettanto svelta alla porta di casa mia ma proprio sulla soglia ho un blocco.
Tutta l'ansia e la paura che non avevo provato per l'intero viaggio, mi colpiscono in pieno. Sospiro, la decisione più intelligente sarebbe scappare ancora, chiunque lo avrebbe fatto. Io invece sono sicura che affrontare la storia della mia famiglia sia la mossa giusta per capire cosa dovrei fare della "magia nera" che evidentemente ho da qualche settimana. Nonostante questo, non credo si sia palesata in alcun modo e per ora sono contenta così.

Mi faccio un po' di coraggio ed entro in casa. Qui appare tutto perfettamente integro, come l'ultima volta in cui ci sono entrata. E per questo sono felice. Non avrei dovuto mettere tutto in ordine a causa di Harry. Passo il resto della giornata a stare stravaccata sul divano, passando da un film all'altro. Non mi preoccupo di andare a cercare Harry, ovunque lui sia. Sono convinta che sappia che sono tornata in casa.

La mia giornata è stata davvero noiosa, ma la colpa è mia. Le due settimane a casa di Liam sono state stancanti. Non mi sono fermata un attimo, quindi mi è sembrato giusto riposare un po'. A tarda sera mi rendo conto di quanto questa casa sia sprovvista di cibo. Non può non essere così. Infondo oltre le cose basilari, ne io ne mia madre abbiamo fatto in tempo a fare nessuna spesa. Entrambe per ovvi motivi. Sospiro e arresa chiamo una pizzeria.

Circa venti minuti dopo, sento suonare al campanello e così, corro alla porta e pago il fattorino.

Mi stendo di nuovo sul divano ed intanto mangio la mia pizza preferita: una classica margherita.

<<Il classico è oro.>> sussurro addentando la seconda fetta. Improvvisamente sento l'aria farsi un po' più fredda, sposto lo sguardo nella stanza, perché sono sicura che Harry si nasconda da qualche parte. Non faccio in tempo a voltarmi a sinistra che sento delle parole dette in modo lieve.

<<Cosa hai fatto per tutto questo tempo?>>

Io lo guardo di traverso, sta parlando delle due settimane da Liam?

<<Ho pensato che fosse meglio abbandonare questa casa, dopo che hai provato ad uccidermi ancora.>> gli dico, con un tono ironico che mi appartiene da quasi vent'anni.

Prova a replicare ma poi si siede semplicemente accanto a me. E' la prima volta che vedo questo ragazzo così calmo.

<<Devo preoccuparmi?>> metto le gambe incrociate e lo osservo con la testa un po' inclinata.

<<Per cosa?>> dice in modo rude.

<<Per te>> ... e per me.
Rispondo un po' meno convinta. Poi prendo il cartone della pizza e glie lo passo.

<< Le tue cose da strega...>> muove le braccia come se volesse aggiungere qualcosa, quindi aspetto.
<< Quelle cose si sono manifestate?>>

<<No, inizio a pensare che non sono io la strega ereditiera.>> rispondo sinceramente. Infondo, potrebbe essere andato qualcosa storto.

<< Non è possibile che tu non lo sia. >> si alza velocemente, cammina un po' per la stanza, poi si volta a guardarmi.

<< Non c'è una connessione di sangue fra tua nonna ed altre persone al di fuori di te e tua madre>>

<<Potrei non essere pronta>> dico io, lui annuisce.

<<È sicuramente così. Potresti non essere pronta. Quella magia porta con se anche la malvagità di secoli e secoli di streghe come tua madre.>>

<<Non ti conviene parlare di mia madre! Mia madre è un affare mio!>> urlo arrabbiata. Non posso credere di dover sentire delle cose del genere dalla stessa persona che ha ucciso l'unico parente vicino, oltre mia nonna, che avevo.

Mi si avvicina velocemente prendendomi per il collo. Posso sentire il mio cuore battere sotto il suo tocco e le mie guance infiammarsi per l'imbarazzo e per la paura.

<<Tua madre è sempre stata un problema mio, più che tuo. Lei sapeva che ero qui. Lo sapeva perfettamente, dato che questa casa la conosce. Si è trasferita per cosa? Per una casa più grande?>> mi guarda schifato << Ha usato questa scusa? La verità è che anche lei voleva eliminarmi perché sapeva che sarei stato un pericolo prima o poi. Per te... o per lei.>>
Sputa velenoso tutte quelle frasi.
<<E non c'è modo che tu non faccia lo stesso quando otterrai i tuoi poteri... avrai la loro memoria, i loro sentimenti. E non riuscirai più a pensare a cosa vuoi tu. Anche tu mi farai del male. Ed anche tu morirai com'è morta lei.>>

Mi staccai da Harry, gli occhi pieni di lacrime.
<<Non potrei mai farti del male, Harry.>>

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Oct 29, 2020 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

ENCHANTED HELLWhere stories live. Discover now