Interruppe la frase di Taehyung a metà solo per poter collegare le loro labbra, in un bacio semplice ma dolce. Adorava sentirle premere sulle sue, adorava sentire come Taehyung si rilassasse ogni volta che si baciavano, adorava come fosse sempre attento a ciò che faceva e a ciò che avrebbe potuto ferirlo.

Era questo che si provava nel sapere che qualcuno ci teneva? Era questo l'affetto di cui gli aveva sempre parlato suo padre quando esprimeva commenti su come le persone giuste si scegliessero e non si trovassero per caso?

Come si poteva capire effettivamente se una persona fosse quella giusta? Esisteva un manuale che lo spiegasse? Qualcuno si era mai preso la briga di raccogliere informazioni su come si potesse riconoscere la persona giusta?

Non sapeva darsi delle risposte, ma nel frattempo poteva crogiolarsi nella speranza che Taehyung fosse la sua persona giusta.

Poggiò una mano sul petto di Taehyung e questo gli fece una carezza sul braccio, gli toccò la spalla e poi era finito per stringergli la nuca, avvicinandolo per permettere alle loro labbra di incontrarsi meglio.

Jungkook sospirò e le mosse lentamente, in sincrono con quelle di Taehyung, quindi rilasciò un piccolo gemito come la punta della lingua carezzò il suo labbro inferiore, in un lento e sensuale movimento che gli fece sentire come se tanti piccoli aghi gli pizzicassero la pelle senza pungerlo, in un piacevole solletico che gli si arrampicò sulla spina dorsale.

Imitò il movimento di Taehyung, memore delle loro passate effusioni e, timidamente, sfiorò la lingua dell'altro che gli si insinuò nella bocca con una grazia incredibile e piacevole. Le loro lingue intrapresero una calma e tranquilla danza, e le dita di Jungkook si intrecciarono ai capelli di Taehyung, che piegò il capo di lato.

In un impeto di un qualcosa che neanche lui sapeva spiegarsi, si alzò -e senza scollegare le labbra- gli si sedette sulle gambe, cogliendo di sorpresa Taehyung.

Ok, non si aspettava che dal timido Jungkook potesse provenire un simile gesto. Jungkook poche volte aveva iniziato un bacio come quello, se proprio doveva dirla tutta, quindi tutto poteva immaginarsi fuorché che gli si sedesse a cavalcioni intrecciando le dita nei suoi capelli.

Come le loro lingue si incontrarono ancora volta, così Jungkook strinse la presa sulla sua nuca e Taehyung si lasciò andare ad un versetto basso e roco che si infranse direttamente sulla bocca dell'altro.

Al piccolo grugnito di Taehyung, Jungkook ebbe un brivido a quanto eccitante fosse stato quel suono, vergognandosi dei suoi stessi pensieri.

Sicuramente, Taehyung lo stava cambiando.

Passarono minuti intensi in cui l'uno si perdeva nell'altro in un lento e sensuale mormorio, in un accenno di respiri accelerati, in uno sfiorarsi di mani e di nasi. Le mani di Taehyung si posarono sulle sue cosce e Jungkook sussultò, staccandosi appena e spalancando gli occhi.

Incontrò istantaneamente quelli socchiusi ma tranquilli di Taehyung, intento a guardarlo con pacatezza.

Vederlo così tranquillo, così in controllo della situazione lo fece immediatamente rilassare, e il suo cuore scalpitante come un cavallo impazzito non faceva altro che farlo sentire spossato e desideroso di ricongiungere le loro labbra, ancora e ancora.

Taehyung fu il primo a mettere maggiore distanza tra loro, sorridendogli, «Tutto bene? Ci sei, Koo?».

Koo era il nomignolo con cui Taehyung aveva preso a chiamarlo nei momenti in cui erano insieme, lontani dal mondo ma vicini con i cuori. Era un modo carino per farlo sentire in qualche modo speciale, e Jungkook ci si sentiva davvero ogni volta che quel soprannome rotolava via dalle labbra dell'altro con così tanta dolcezza da sembrare ricoperto di zucchero.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now