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Passammo le due settimane successive a cercare indizi ed a vederci tutti i giorni dopo la scuola, ma oltre a scoprire che il capo era Callum e che agivano sempre in gruppo non scoprimmo altro. Astrid aveva accettato velocemente la faccenda dei poteri e Kyle ed Austin si davano il cambio per proteggere Kate perché, al momento, non potevamo fare altro. 

<< Ragazzi, io sto andando fuori di testa… >> , dissi seduta al tavolo della mensa, mentre inforcavo la pasta nel piatto. I ragazzi si voltarono verso di me con aria perplessa; Kyle, ovviamente, non c’era. Era insieme alla principessina Natasha e dio solo sa quanto la cosa mi dava sui nervi, anche se non l’avrei mai ammesso; ma al momento avevamo cose più importanti a cui pensare. 

<< Che succede Beth ? è per Kyle? >> chiese Astrid

<< No, ma che c’entra Kyle, ora? È uno stronzo e ci sta “aiutando” solo perché deve vendicare una persona quindi non crediate che sia santo. >>

<< Infatti nessuno lo crede santo, Beth… è un demone… hai presente ? Caos totale!. >> s’intromise Austin che era abbracciato a Kate.

<< Appunto!  Era giusto per ricordarvelo… e comunque mi sembra impossibile che non abbiamo scoperto nulla, per questo sto andando fuori di testa…>>

<< Beth, tutti noi stiamo cercando una soluzione… ma non sappiamo come affrontarli e tendergli una trappola è pressoché impossibile… per ora, la soluzione migliore è proteggere Kate. >> Disse Austin traendola a sé ancora un po’. Non l’avevo mai visto così protettivo verso nessuno. Doveva essere davvero speciale, la Vampira, per lui.

<< Lo so, Austin, ma non è semplice. Si insomma, restare qua e non poter far nulla è frustrante. >>

Abbassai lo sguardo sul piatto vuoto, trovando improvvisamente interessante le decorazioni dipinte su di esso. 

<< Scusatemi ragazzi… è tutta colpa mia… io-io non volevo davvero. >> disse Kate con tono triste.

<< Kate, non dirlo nemmeno per scherzo, non è colpa tua. Adesso hai noi, non sei più sola contro di loro. >> Dissi guardandola negli occhi.

<< Scusate davvero ragazzi >> e si coprì il viso con le mani.

<< Non ti scusare Kate. Lo facciamo per tutti noi; combatteremo per tutti se dovesse essere necessario. >> Austin, le rispose abbracciandola sempre di più e lasciandole un bacio sulla fronte. Quanto amore c’era in quel gesto? Riuscivo a percepire un amore veramente forte. Un amore così forte sarebbe sopravvissuto a qualsiasi cosa, ne ero certa.

 Astrid cercò di cambiare discorso, lei era l’unica che riusciva a restare, un po’, con i piedi in terra: << Ragazzi, tra nove giorni ci sarà il ballo di halloween.. voi con chi andrete? >>

Austin guardò Kate, era uno sguardo d’intesa; parlare non serviva e lei annuì. Poi Austin si voltò verso di noi : << Io ci andrò con la signorina Kate Stewart >>.

Si voltò verso di lei dandole un lieve bacio sulle labbra. Poi proseguì: << E voi ragazze? Con chi andrete? >>.

<< Io ho invitato Jèrèmy, il ragazzo francese. Non vedo l’ora di rivederlo. Sapete ha già prenotato il volo del 29 Ottobre … Mi mancano così tanto quegli occhioni scuri.>> Disse Astrid con occhi sognanti. 

Mi portai il bicchiere alla bocca e sorseggiai molto lentamente un po’ d’acqua; non mi aveva ancora invitato nessuno per il ballo di Halloween e dubitavo che ormai, qualcuno, lo avrebbe fatto. Mancavano praticamente nove giorni, contando anche il sabato e la domenica, ed io ero senza accompagnatore. Fantastico, pensai.

Something are changing - Qualcosa sta cambiando.Onde as histórias ganham vida. Descobre agora