Capitolo 20

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''Oh ecco perchè non rispondevi ai miei messaggi cara T/n-chan'' sputò velenoso il rosso.

''k-Karma...'' mugugnai ancora sconvolta.

''Che c'è? Ti stai facendo consolare dal tuo principino visto che vuoi lasciarmi perchè ami lui? Ma ti pare che non possa lasciarti sola un attimo che sei già tra le braccia di un altro?!''

E' una frecciatine riferita anche a Bakugo... sapevo che non li era davvero passata del tutto.

''Akabane smettila, non è affatto così'' - si intromise Asano - ''Non ti facevo così stupido oltre che stronzo. Sei fortunato a stare con lei e guarda come la tratti''

''Oh hai ragione, come sono insensibile eh? Mia morosa è sparita per l'intera mattinata ignorando i miei messaggi e ora che la ritrovo durante l'ora di ricreazione abbracciata ad uno stronzo che ha provato a baciarla senza il suo volere... dovrei saltare di gioia eh?!''

''Avevo ragione a ritenerti un reietto della società'' rispose seccato Asano.

''Oh ma che carino, e tu che ti sei fatto battere agli esami da questo reietto saresti migliore?''

''Ragazzi basta!'' - urlai io - ''Karma non è affatto come cr...'' - venni interrotta da una sua grossa e sonora risata.

''Dai su T/n, parlano i fatti per te. Ora tranquilla, puoi stare tra le braccia di qualunque ragazzo tu voglia... è finita'' disse per poi scomparire velocemente attraverso la fitta foresta dietro di lui.

Cominciai a piangere tra le braccia di Asano che intanto mi stava accarezzando dolcemente i capelli. - ''Dai su, lascialo stare... meriti di meglio'' - mi provò a consolare lui - ''Sai, abbiamo ancora una lunga giornata davanti... non ti permetterò di deprimerti per uno stronzo che ha trovato la prima buona occasione per lasciarti... se davvero ci avesse tenuto a te si sarebbe comportato diversamente... non ti ha nemmeno lasciata parlare. Però tranquilla, ci sono io a prendermi cura di te ora''

Le sue parole in qualche modo mi rassicurarono, non per quello che aveva dedotto di Karma, no quelle sue conclusioni mi avevano ferita tantissimo, ma sentivo che era sincero quando diceva che per me ci sarebbe stato... ero davvero fortunata ad averlo.

Mi accoccolai tra le sue braccia e notai con gran piacere che era davvero muscoloso in più aveva un profumo fantastico.

Mi persi tra i miei pensieri...

'Non credo che a Karma non importi nulla di me... o forse si? Dopo di tutto non mi ha lasciato nemmeno spiegare. E' troppo geloso e possessivo... in più quella faccenda del assassinio... lo rende ancora più figo.'

''T/n'' - mi chiamò l'arancione risvegliandomi dai miei pensieri - ''Tra quel delinquente di Ash e quel assassino di Karma non so chi sia peggio, sei sfigata in amore proprio come me eh?'' - Mi prese in giro facendomi ridere.

Passammo altre tre orette li, pranzando pure... A quanto pare Asano aveva portato l'occorrente necessario per fare un pic nic... aveva dato per scontato la sua vittoria eh?

Successivamente decise di accompagnarmi a casa ma lungo il tragitto notò i miei occhi spostarsi innamorati verso un negozio di dolciumi (comunemente chiamato Pasticceria) e mi propose di entrarci.

Lo guardai felice come una bambina a cui avevano appena comprato le caramelle e lo trascinai dentro il negozio super mega emozionata.

''Cosa prendi?'' li chiesi notandolo un po' in difficoltà.

''Non so... non mi piacciono troppo i dolci. Tu?''

''Una sacher, ASPETTA HAI DETTO CHE NON TI PIACCIONO I DOLCI?''

In quel momento arrivò una cameriera - ''Cosa prendete?''

''Per me una sacher''

''Anche per me grazie''

''Ti fidi dei miei gusti?'' li domandai divertita.

''Beh se sono come i tuoi gusti in fatti di ragazzi non tanto''

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''Allora com'è?'' li chiesi con la bocca ripiena di torta visto che mi stavo abbuffando.

''Molto buona, devo ammetterlo''

Li feci un sorriso a 32 denti per poi quasi soffocarmi con la torta.

''T/n vicino casa mia c'è un parco divertimenti... ti va di andarci?''

Accettai tranquillamente; non avevo niente da fare a casa e volevo assolutamente distrarmi dalla mia rottura con Karma... in più Asano era un ottima compagnia.

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''T/n non ci credo che soffri di vertigini!'' mi prese in giro Asano notando la mia faccia sconvolta ed il mio corpo tremante - ''Se me lo dicevi prima avrei evitato di farti fare la giostra più alta!''

Era da un bel po' di ore che io ed Asano eravamo insieme, ormai erano le 19 e sinceramente non me ne ero nemmeno accorta... il tempo con lui volava.

Spesso mi sentivo fissata notando qualche ragazza, probabilmente della nostra scuola, intenta a fissarci... però chissenefrega sinceramente.

Presi un respiro profondo prima che la montagna russa su cui ero, scendesse per l'ultima volta. MI veniva da vomitare. Notai anche che il cielo stava cominciando ad incupirsi... merda.

Scesa dalla giostra notai che la testa mi girava parecchio e come se non bastasse cominciò a piovere. Asano notando le mie condizioni mi prese in braccio e mi portò via. Dopo di che svenì.

Asano pov - i pensieri

Cazzo T/n sta male... devo sbrigarmi a portarla a casa al sicuro.

Però... Se la portassi a casa ora ci beccheremmo tutta la pioggia e poi ci ammaleremmo sicuro, meglio se la porto da me visto che è solo ad un minuto da qui... la riaccompagnerò quando il tempo si sarà calmato.

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Entrai dentro casa di fretta e solo allora mi accorsi che T/n si era addormentata... probabilmente quella giostra l'ha davvero scombussolata.

La portai in camera mia e la sdraiai a letto. Aveva i vestiti bagnati, non potevo lasciarla così, si sarebbe sentita male. Chiamai la mia domestica e le chiesi di cambiarla. La signora usò i miei vestiti e quando ebbe finito mi fece rientrare in stanza. Le chiesi di farci da mangiare e lei se ne andò. Misi delicatamente T/n sotto le coperte e decisi di sedermi sulla mia scrivania.

Poco dopo T/n si svegliò.

''Asano dove sono?'' mi chiese con la voce ancora impastata dal sonno.

''A casa mia... sei svenuta e fuori ha cominciato a piovere tantissimo... ah e prima che ti imparanoi ti ha cambiato la mia domestica Dory, io non ho visto niente tranquilla. Scusa se ti ho fatta cambiare da una sconosciuta ma ti saresti seriamente ammalata e non volevo''

Lei inizialmente mi guardò confusa, non aveva ancora notato il suo cambio d'abiti.

Subito dopo arrossì notevolmente e mi ringraziò con un dolce sorriso.

Quanto è bella...

''Ti senti bene? Vuoi qualche medicina?'' le chiesi preoccupato.

''N-no grazie''

Dory ci interruppe annunciandoci che la cena era finalmente pronta.

''Se sei stanca tranquilla, te la porto qui'' le proposi.

Era strano per me preoccuparmi per qualcuno ma non potevo fare a meno... ci tenevo davvero a lei.

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Rivali in amore - Assassination ClassroomWhere stories live. Discover now