🍁Capitolo 1🍁

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T/n's pov.
Mhh, in teoria dovrebbe essere questa la barca su cui devo salire...no?
Spero che quel tizio mi abbia dato informazioni vere, altrimenti giuro che lo prendo a calci. Non scherzo.

Ah si! Mi presento, sono T/n T/c e ho dodici anni. Eh beh, sin da piccola sono rimasta attratta dal mestiere Hunter, quindi un giorno sono riuscita ad intrufolarmi in alcune premiazioni ed a osservare le capacità utili per vincere la licenza Hunter. Il motivo? Storia mooolto lunga.

E si, ora posso dichiararmi pronta per partecipare all'esame Hunter. Ma mi sta altamente deludendo.
Per un esame così importante non dovrei fare un torneo o cose del genere? Meglio non farsi domande e salire su sta nave va. Poi chi lo sa, potrò anche incontrare persone che mi possano capire. Beh vedremo.

Salgo su questa benedetta nave e come prima cosa vedo già gente stranissima. Seriamente questi sono i candidati per diventare futuri Hunter? Nel tempo il significato di questo mestiere è stato sempre più frainteso.

Gli Hunter sono persone coraggiose, determinate, forti, orgogliose, astute e almeno un po' intelligenti, no degli ✨ignoranti✨ presi così dalla strada. MA non facciamoci domande va. Quello che dovrebbe essere il capitano mi dà il benvenuto e mi indica una porta.

Non rispondo e mi dirigo verso di essa. Lo so, posso sembrare un po' fredda, e sinceramente non mi piace molto, solo che non mi fido molto di questo genere di persone. Abbasso la maniglia e mi ritrovo altri candidati (?) davanti. Si...ok meglio trovarsi un posto ed aspettare la fine del viaggio. Meno parlo con questi soggetti e meglio sarà spero.

Stringo con forza lo zaino alle mie spalle e sotto gli occhi di tutti mi dirigo verso un posto libero. Vicino ad un barile, meraviglioso.. almeno posso riposarmi un po', è da questa notte che non chiudo occhio.
Ma che dovrei fare? Non è che mo mi rubano qualcuno sti qua? Probabile. Aooo sembra di stare in una cavolo di prigione. Forse sono io che sono un po' paranoica ma non so, meglio essere sicuri.

Alla fine la stanchezza ha la meglio ed in meno di 5 minuti mi addormento, liberando la mente di tutti quei pensieri che mi farfugliavano nella mente.

Skip time*
X:"una ragazza?"
X:"da quando le donne partecipano a quest'esame?"
X:"ma quanti anni ha? Alla prima prova tornerà subito a casa"
X:"vedi quel ragazzo laggiù? Anche lui è piccolo! "
X:"ma che è quest'anno? La maratona di poppanti"

Apro lentamente un occhio per vedere il mittente di quella frase. Come pensavo, un adulto. Te pareva? Io l'ho detto che qua la gente sta mezza andata. Posso menargli? No non ne ha il bisogno, basta fulminarlo con lo sguardo.

Ma alla fine qualcuno ha nominato un altro ragazzo...? Apro entrambi gli occhi e noto che non molto distante a me c'è un ragazzo dai capelli neri e verdi accanto a me. I suoi occhi stanno guardando fuori dalla piccola finestra sopra di me. Appena nota il mio risveglio mi rivolge un sorriso, dato che lo stavo guardando. Ricambio. Dai sembra normale.

Passano alcuni minuti di silenzio, poi prendo coraggio e decido di iniziare una conversazione con lui. Si, sono una persona molto timida, anche se non lo faccio vedere molto.

"Ciao"
Lui mi guarda:"oh ciao?" Dice con voce dubbiosa.
"Sì sì tranquillo mi riferivo a te ahah"
?:"oh ok scusami eheh" dice mentre si porta una mano dietro la testa imbarazzato.
Non so, mi ricorda qualcuno di familiare.
?:"come ti chiami?"

Ah anche lui vuole parlare allora.
"T/n. Tu?"
?:"Io sono Gon, Gon Freecss!"

Quanta vitalità in un solo ragazzo. È mattina presto ed è già iperattivo. Io sembro uno zombie ma dettagli.
"Sai è strano eh?"
Gon:"cosa?"
"Tutti qua ci sparlano dietro perché siamo dei ragazzi. Ti sembra normale?"
Gon:"ah davvero? Non l'ho neanche sentiti. Quindi non si meritano di esser considerati"

Stay with me, Baka~Where stories live. Discover now