Prologo

170 3 1
                                    

Dedico questa storia a Sara,
senza di lei, probabilmente,
l'idea di una storia così
non avrebbe mai preso forma

"A cosa devo questa chiacchierata notturna?"
"Ho bisogno... Di un consiglio."
"Un consiglio? Sara Mattei che chiede un consiglio?"
Alzo le spalle, ridacchiando: "A quanto pare sì."
"Bene, se si mette a piovere so a chi dare la colpa."
"Davide, guarda che sono seria."
"E anche acida, vedo!" sorride, camminando al mio fianco, con le mani in tasca come suo solito. "Sentiamo, di che fantastico consiglio hai bisogno?"
"Beh, ecco..." sospiro, guardando il lastricato delle strade di Milano sotto ai miei piedi, illuminati solo dalla luce della luna. si

Evidentemente anche oggi doveva andare così. I miei dubbi e i miei dilemmi, come ogni notte, non si sono fatti attendere, prosciugandomi per l'ennesima volta tutto il sonno che avevo in corpo.

Solitamente, quando succede, me ne sto nel mio, senza neanche uscire mai dalla mia stanza, eccezion fatta per quelle rare volte in cui raggiungo la cucina per poter bere qualcosa.
Oggi era proprio una di quelle rare volte, forse la più rara, poiché anche Davide era ancora in piedi a camminare ininterrottamente per il salotto della nostra nuova casa nel centro di Milano.

E così stanotte siamo usciti, vagabondando fianco a fianco per il centro, senza una meta precisa.
"Ecco... È da un po' che ci penso e..." mi interrompo, all'improvviso rumore di un tuono. In pochi secondi, neanche a farlo apposta, degli enormi goccioloni di pioggia hanno iniziato a scrosciare da quel tetro cielo nero completamente coperto di nuvole.
"Fantastico, siamo pure senza ombrello!"
"Però ho avuto ragione. Hai fatto piovere."
"Beh..."

Guardo un punto fisso avanti a me, ricordando esattamente ogni singola parola della nostra prima canzone registrata insieme.

"In realtà no. Non ho più bisogno di nessun consiglio."
"Così, di punto in bianco?"
"Sì. Cazzo, questo è un segnale! Mi sta dicendo esattamente qual è la strada da percorrere!"
"È normale che non so di cosa tu stia parlando?"
"Tranquillo, te lo spiego meglio domattina." sorrido. "Forse adesso è meglio rientrare, altrimenti ci prendiamo un accidente entrambi."

La Mia Tag || tha Supreme & Mara SatteiWhere stories live. Discover now