XVI. Capitolo

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Quattro giorni dopo, Jacob e Badman rimisero in piedi i loro affari. Dovettero cacciare a suon di pallottole alcuni spacciatori che si erano insediati sotto il comando di Jeb.
Niko non partecipò, poiché U.L Paper lo aveva chiamato al cellulare dicendogli di venire subito.
Quando Niko entrò nell'ufficio, vide Karen seduto davanti alla scrivania di U.L Paper. L'uomo guardava attraverso le tende veneziane fumando un sigaro.

"Ciao, Niko." Disse Karen.

"Ehi."

"Ecco il nostro uomo." Aggiunse U.L Paper sedendosi. "Là sul tavolo."

Niko non capì.
U.L Paper indicò la foto.
Niko la prese e la guardò. Era un uomo sulla cinquantina, corti capelli neri, viso squadrato e il labbro superiore spaccato. "Chi sarebbe?"

"Il tuo uomo." Rispose U.L Paper.

"Petrov?"

"Esatto."

Niko fissò la foto per un momento. "Non ci credo..."

"Il tuo amico è molto anonimo." Aggiunse U.L Paper. "Non si fa vedere in giro. Ho dovuto mandare un mio uomo nel Perestroika per scattargli quella foto. Per altro, ho saputo che ha molte guardie del corpo."

"Quel figlio di puttana sa che sono pericoloso."

"Può darsi, Niko. Ma può anche essere che sia un uomo scrupoloso. Alla fine, mezza città lo vuole morto."

"Eppure è ancora vivo."

U.L Paper si mise comodo sulla sedia. "Perché è un uomo con molto potere. Gli uomini potenti incutono un certo timore ai loro nemici."

"Qualsiasi uomo può essere ucciso. Potente o meno."

"Certo, certo, Niko. Sai, potevo occuparmene io. Avevo la giusta opportunità di ucciderlo. Il mio infiltrato poteva sparargli dietro la nuca. Un lavoro pulito, ma..."

"Hai pensato a me?" Sorrise Niko. "Sei un uomo di parola. Se l'avresti fatto saresti venuto meno alla tua parola."

"Tutto il mio lavoro si regge sulle parole. Uno proficuo scambio reciproco. Molti non lo capiscono ed altri non sanno neanche cosa sia un giuramento."

"Ne so qualcosa."

"Lo so, Niko. Lo so. Ma come ben sai, questo favore richiede qualcosa in cambio." U.L Paper guardò Karen.

"Ho fatto delle indagini." Disse Karen a Niko. "Ricordi gli agenti corrotti da Petrov? Beh, si raduneranno tutti alla zona industriale. Non so perché, ma se Petrov ha deciso di incontrarli tutti lì, forse avverrà qualcosa di grosso."

"Lo penso anch'io." Aggiunse U.L Paper.

"Potrebbe essere una trappola." Rispose Niko.

"Per cosa?" Chiese Karen.

"Per me. Vuole attirarmi là per farmi fuori."

"Non credi di esagerare?"

"E' una ipotesi da non scartare." Disse U.L Paper. "Anch'io come Niko pensavo fosse una trappola per ucciderlo. O per far fuori una ipotetica squadra che avrei mandato."

Karen guardò U.L Paper. "Quindi lo mandiamo da solo? E' un suicidio."

"Lo sottovaluti. Niko ha tutte le carte in regola per far fuori un intero esercito di terroristi."

Karen alzò un sopracciglio. "Non dirai sul serio?"

U.L Paper la fulminò con lo sguardo. "Osi contraddirmi?"

Karen abbassò gli occhi remissiva.

"Ascoltate." Disse Niko. "Posso portare Jacob con me. Può aiutarmi a farli fuori."

Danger - GTA 4 (Completo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora