Nonostante la repulsione di volersi sottrarre a quel contatto troppo diretto, Taehyung provò a combatterla, dicendosi che a chiunque fosse apparso in quel momento, gli avrebbe comunque riservato un risveglio soft.

Che poi quello fosse molto probabilmente JK non poteva proprio farci nulla. Non aveva ancora capito come le personalità si alternassero, ma d'altro canto come biasimarlo? Erano così imprevedibili che era già tanto riuscire a capire quando avvenisse la transizione. 

«Taehyung?». La voce del principe era stata roca e impastata, richiudendo per qualche attimo gli occhi ma mettendo un broncio appena accennato così carino che fece venire voglia a Taehyung di baciarlo.

Forse ho picchiato la testa troppo forte ieri sera. Quel pensiero era stato come un fulmine al ciel sereno quindi scosse piano la testa e picchiettò leggermente sulla mano dell'altro. 

«Potresti lasciarmi? Dovrei alzarmi» domandò flebilmente, incerto.

Chi aveva davanti?

Jungkook mugugnò una protesta e insinuò la testa tra il collo e la spalla, strofinandoci il viso un paio di volte e facendolo arrossire come se fosse stato una ragazzina.

Quell'aspetto era completamente nuovo per lui. Non avevano mai condiviso un vero letto, quindi non era a conoscenza della tendenza del principe di accoccolarsi. Jungkook era così timido nei suoi confronti che non si aspettava quel contatto tanto dolce di prima mattina -e dopo il trambusto del giorno prima.

«Altri cinque minuti per favore» borbottò allora direttamente contro il suo orecchio, di nuovo con quella voce profonda e arrochita dal sonno. Strofinò ancora una volta la punta del naso dietro la sua nuca e Taehyung sentì un piacevole quanto inaspettato brivido corrergli lungo la schiena.

Ok, adesso che aveva intuito che fosse Jungkook e non JK si sentiva molto più tranquillo e a suo agio nel tocco, anche se quella piccola parte di lui restia al contatto c'era sempre, e gli stava urlando di spostarsi prima che potessero iniziare il mattino col botto. 

«Posso toccarti il braccio?» gli chiese in un sussurro, pensando di vezzeggiare per qualche attimo quel Jungkook mattutino davvero...particolare. 

Da quello arrivò un gemito di assenso che gli diede il permesso, quindi avvicinò lentamente la mano all'avambraccio dell'altro e ne sfiorò piano la pelle ricoperta da una sottile peluria scura, sorridendo a sentire il sospiro di contentezza da parte del principe, seguito da una leggera pelle d'oca che gli adornò la pelle chiara.

Jungkook mugugnò roco contro il suo orecchio e la mano che era mollemente poggiata al suo stomaco si era adesso allargata sull'addome e, lentamente, Taehyung la sentì risalire lungo il suo fianco, toccandolo con delicatezza ma con una presa che sorprese Taehyung forse un po' più del necessario.

Il cuore gli balzò nel petto e gli arrivò fino in gola come quel toccò risalì fino al suo costato e riscese sul suo fianco, applicando una leggera pressione su quest'ultimo per tastarlo. Taehyung deglutì, leggermente a disagio per quella specie di intimità un pò anomala e mai avuta prima sentì come la grande mano di Jungkook fosse risalita nuovamente, stavolta sorpassando la sua spalla fino a sfiorargli il mento.

Mento che venne stretto tra le dita dell'altro e che fecero sobbalzare Taehyung, la cui pelle del volto sembrava stesse prendendo fuoco. Spalancò gli occhi e guardò incredulo ciò che aveva davanti. 

Stava forse sognando? Stava succedendo davvero oppure la sua mente lo stava ingannando?

Jungkook applicò una leggera forza per fargli piegare il volto di lato e si ritrovò improvvisamente ad un respiro dalle labbra di Jungkook, i cui occhi adesso semichiusi lo guardavano con...cos'era quell'emozione?

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now