Taehyung deglutì e si passò una mano sul viso, gli occhi erano così secchi che le palpebre grattavano sulle iridi come ci avesse la sabbia.

«Mi dispiace per averti fatto preoccupare, non era mia intenzione ma non potevo rimanere nella nostra stanza. Quando...quando sei tornato?» rispose poco dopo, un sussurro appena accennato la cui nota di quasi sollievo non sfuggì a Jungkook. Taehyung allungò una mano verso di lui e gli spostò con fare istintivo un ciuffo di capelli che gli copriva l'occhio destro. La sua mano era stata delicata e il contatto quasi inesistente, ma ciò bastò a Jungkook per sentire il cuore prendere a battere più velocemente.

Nonostante la poca luce, Taehyung notò come il solito e piacevole rossore gli imporporò le guance e che non si era ritratto al suo tocco, seppur durato appena un battito di ciglia. 

«Un po' di tempo fa, non so quando. L'unica cosa che so per certo, è che mi sono ritrovato con in mano una bottiglia di champagne semivuota e altre due bottiglie riverse al suolo, brillo abbastanza ma non completamente ubriaco. Suppongo ci fosse JK prima di me, solo lui beve così tanto, e quando lo fa, è per dimenticare qualcosa o per sbollire il nervosismo» Jungkook glielo aveva riferito con tono esitate, la cui confusione e preoccupazione erano facilmente intuibili dal modo in cui le sopracciglia gli si erano appena arcuate e le mani gli avevano tremato leggermente.

Il ricordo della discussione avuta con JK era ancora fresco nella sua mente e portò con sé solo un'immensa ondata di tristezza e rammarico, costringendo Taehyung a distogliere lo sguardo e a mordersi il labbro inferiore.

Notato il cambiamento improvviso dell'umore di Taehyung, Jungkook gli si avvicinò un pò sfiorandogli poi la spalla con mano leggera.

«E' successo qualcosa mentre ero via, non è vero?».

Sì, ma stavolta per colpa mia avrebbe voluto rispondere Taehyung, che invece se ne rimase zitto a guardarlo negli occhi con il dilemma scritto a caratteri cubitali sul suo viso.

Avrebbe dovuto dirglielo?

Avrebbe dovuto raccontargli cosa si erano urlati addosso lui e JK?

Avrebbe dovuto scusarsi con lui?

In realtà, il ricordo bruciava ancora un po' troppo e Jungkook non era a conoscenza di tutto quello che era successo tra di loro, motivo per cui avrebbe dovuto parlarne con JK stesso. 

Taehyung posò quindi gli occhi cerulei nei suoi, rimanendo però in silenzio in una muta richiesta di non fare ulteriori domande al riguardo. Jungkook deglutì pesantemente e Taehyung percepì benissimo come l'altro fosse sbiancato, e quindi l'idea di non dire assolutamente nulla si dissipò come una nuvola di vapore, spingendolo a raccontare solo una mezza verità. 

Jungkook, infatti, sembrava sul punto di svenire.

«Io e JK abbiamo avuto un litigio abbastanza acceso subito dopo la cerimonia religiosa. Hai dei nuovi succhiotti sul collo, ma non sono quelli che hanno causato tutto, so che JK ha l'abitudine di andare in giro a cercare una compagnia migliore della mia. Il litigio è un pò degenerato, ma non mi ha fatto poi così tanto male» e dicendo quello, Taehyung fece un debole sorriso che sperò convincesse o tranquillizzasse l'altro.

Tuttavia, gli occhi di Jungkook erano di nuovo sul suo collo, dove adesso profondi segni rossi ,dovuti allo strangolamento di poche ore prima, iniziavano a vedersi benissimo -con grande rammarico di Taehyung. 

L'espressione dell'altro principe si tese un pò e prese un paio di profondi respiri prima di annuire solennemente. La mano di Taehyung gli sfiorò la guancia e gli sorrise nuovamente in modo un po più convincente e il principe portò la sua mano su quella dell'altro. 

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz