-cap 2

227 15 3
                                    

<hey stai bene sorellina?> senti la voce di Nash,ma poi buio...buio...e ancora buio.

-

-

mi risveglia in un letto d'ospedale...oh Cristo!! un letto d'ospedale!

puntai i gomiti e tirai su il busto,sbattei gli occhi un paio di volte e misi a fuoco.

Ero davvero in ospedale! 

<hey hey non sforzarti> mi disse Nash preoccupato.

<stai meglio?> mi chiese

<si molto> risposi poco convinta.

<cosa è successo?>continuai guardandomi intorno.

< sei svenuta nel corridoio, un calo di zuccheri credo> rispose alzandosi dalla sedia

<vado un attimo a prendere un caffè> mi avvisò.

annuii, si voltò e usci dalla porta.

mi persi nei miei pensieri...sapevo benissimo che non ero svenuta per un calo di zuccheri, forse la pressione, cercai di convincermi....ma chi vogliamo prendere in giro! la colpa era la Sua di quella strega!

<non fare la vittima puttanella>entrò sbattendo la porta mia zia.

<lo sappiamo benissimo come sei....vuoi sono attenzioni> continuò.

<non è vero> risposi con un filo di voce...mi morsi l'interno della guancia per fermare le lacrime che minacciavano di uscire.

si avvicinò a me e mi puntò un dito contro

<a casa faremo i conti> disse per poi uscire da quella maledetta porta.

iniziai a piangere silenziosamente, mio fratello rientrò col panino e si avvicinò a me.

<hey piccola che hai?>disse accarzzandomi la guancia, mi asciugai le lacrime e presi la sua mano allontanandola da me

<non fare finta di preoccuparti per me,tanto è ovvio che stai fingendo,la zia mi tortura tutti i fottutissimi giorni e te tene freghi altamente! Nash smettila, ti odio vattene>urlai con tutta la voce che avevo non accorgendomi di star piangendo.

lo vidi abbassare lo sguardo alle mie parole

<io...io...non posso fare nulla>disse balbettando.

<Allora vattene>gli dissi mentre indicavo la porta con l'indice.

lui mi guardò con occhi tristi per poi uscire dalla porta. Buttai il panino nella spazzatura e mi sedetti sul letto  e guardai fuori dalla finestra...

forse sono stata troppo impulsiva?ma che sto dicendo!!! lui mi ha lasicato vivere l'incubo da sola. lui pensava solo ai suoi "amici".

<signorina smith?> entrò l'infermiera.

<si?> risposi distogliendo lo sgurado dalla finestra e puntandolo sull'infermiera.

<può tornare a casa,non si affatichi troppo> mi raccomandò con un sorriso stampato in faccia....

annuii e mi alzai.

presi le mie cose e usci.

vidi Nash e Haryry fuori ad aspettarmi

entrai in macchina senza spiaccicare parola.

<come ti senti piccola?>chiese Harry

<non...chiamarmi...piccola> dissi ringhendo e scandendo bene le parole

<siamo nervosette oggi, sei mestruata per caso?>disse ridacchiando.

<te lo faccio venire io il ciclo se non la smetti>sbauffai.

<amico tua sorella è una vera stronza>disse rivolgendosi a Nash che era concentrato sulla strada.

<ho sentito cretino>dissi senza pensarci 2 volte.

<ti sei visto?>conclusi soddisfatta.

arrivati a casa con molta paura andai a suonare alla porta, non avevo le chiavi molto spesso,non mi era concesso.

quando si aprii la porta mi sentii morire....

-

-

*SPAZIO AUTRICE*

scusate il ritardo...

commentate eh :)

grazie per aver letto :) se volete seguirmi su instagram solo @/ale02_1d

voglia di vivere||one directionWhere stories live. Discover now