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POV'S ARIANA
Siamo ancora tutti sul divano, Sara è rientrata poco dopo di noi ha salutato i ragazzi ed è corsa in camera senza dare troppa confidenza a nessuno, bah, sarà successo qualcosa con Jaden, che approposito, ancora non è tornato.
Mi alzo e con lo sguardo di Payton e Noen addosso salgo le scale e sento alle mie spalle.
Payt: dov'è Jaden!
Josh: bro non lo so
Payt: cazzo! secondo te...
Josh: non bro! non dirlo neanche!
Noen: si Josh però è distrutto dai sensi di colpa per quello che ha detto ad Ariana!
Josh: bro non starà facendo niente di male! starà camminando, forse piangendo...
Charli: di che state parlando?
Payt: Jaden...
Josh: bro di una parola e ti uccido!
Lo sento alzarsi dal divano e aprire la porta.
Josh: vado a cercarlo!
Chiude la porta alle sue spalle, rimango ancora un po'sulle scale a pensare a quello che avevano detto, che intendevano! che cosa avrebbe dovuto fare Jaden!
Mads: allora? Pay!
Payt: scusate ragazze, non posso!
Si alza e sento i suoi passi avvicinarsi alle scale così corro di sopra e mi fiondò in camera di Sara senza neanche bussare.
Sara: emh, ciao(?)
Era seduta sul letto con il telefono in mano e mi guardava stranita.
Io: scusa, stavo spiando i ragazzi e Payton si è avvicinato così sono corsa da te, che in teoria era il mio obbiettivo dall'inizio ahahah
Sara: non sto capendo 😂
Io: stavo venendo da te ma ho sentito i ragazzi parlare e mi sono fermata ad ascoltare e mi hanno quasi scoperta ahah
Sara: oh ahahah, ti serve qualcosa comunque?
Io: si, volevo chiederti dov'è Jaden, e perché non è ancora tornato a casa.
Dico sedendomi ai piedi del suo letto.
Sara: l'ho lasciato a pensare, non credo tornerà ora è fatto così
Io: in che senso?
Sara: anche quando eravamo più piccoli, ogni volta che qualcosa non andava usciva di casa e rientrava solo quando si era calmato, capitava poco, ma quando capitava era per motivi davvero seri, come in questo caso.
Io: è colpa mia?
Sara: no, ma che dici!
dice avvicinandosi a me e mettendomi un braccio sulle spalle.
Sara: deve pensare a cosa fare con te! Gli ho parlato di questo. Ha sbagliato si è fatto scappare l'unica cosa che avesse un senso nella sua vita ora!
Io: ma dai, ha tante cose per cui vivere.
Sara: no, io non credo ha solo la sua famiglia e te!
Io: e Josh, e tutti i nostri amici!
Sara: anche loro, Ariana tu sei più speciale! hai quel qualcosa in più che gli permette di andare avanti, se ne accorgerà!
Io: non lo so...
Sara: ti chiederà scusa... la domanda è, tu vuoi perdonarlo?
La guardo con ansia, mi abbraccia ed esco dalla stanza, mi chiudo la porta alle spalle e inizio a piangere  scivolando con la schiena ancora attacata alla sua porta.
Non lo so! non so se voglio perdonarlo! non so se riesco a perdonarlo! Ma so per certo che lo amo, e non cambierà questo.
Il mio pianto si è fatto sempre più isterico, fino ad arrivare a singhiozzare.
Vedo correre verso di me Payton, mi alzo a fatica e gli vado incontro cadendogli tra le braccia, mi stringe a lui e io continuo a piangere. Onestamente non so neanche io bene il perché.
Payt: ssh, è tutto ok!
Sara: che è successo!
Dice aprendo di corsa la porta della sua camera.
Payt: non lo so. la porto in camera mia...
Arriviamo in camera sua, mi poggia sul letto e ci stendiamo, appoggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi cercando di calmare un po'il mio pianto.
Payton mi accarezza i capelli, sa che questo mi ha sempre rilassato, quindi in certi momenti aiutava.
Payt: mi vuoi raccontare?
Io che ormai mi sono calmata faccio un sospiro e inizio a parlare.
Io: non so perché, mi sento in colpa.
Payt: per cosa?
Io: per Jaden! ora è la fuori e non torna per colpa mia!
Payt: non è colpa tua! non lo devi neanche pensare ok! lui ha sbagliato a gridarti contro! l'errore è suo e deve pagare le conseguenze.
Dice con un tono di voce molto preoccupato, come se sapesse qualcosa che non voleva dirmi, ed è così, lo conosco.
Io: Payton, cosa intendevate prima in salotto tu, Noen e Josh? cosa avrebbe dovuto fare Jaden!
Payt: Ari, non posso dirte-
Io: ti prego Pay! ho bisogno di saperlo!
Payt: in passato, quando ha avuto questi momenti ha fatto delle cose...
Io: o mio dio!
Dico saltando giù dal letto e correndo al piano di sotto.
Sul divano ci sono ancora tutti gli altri.
Io: dov'è Jaden?
Dico preoccupata.
Bryce: Josh è andato a cercarlo poco fa, mi ha chiamato ha detto che non è più in spiaggia, sta continuando a cercarlo.
Io: vado io!
Prendo le chiavi della macchina e una giacca ed esco.
Noen: DOVE VAI!
Io: forse so dov'è!
Noen: non puoi andare da sola!
Lorenzo: vengo con te!
Io: no, ci vado da sola!
Payt: vengo io!
Io: no! lasciatemi andare da sola!
Viene verso di me e mi prende un braccio puntando il suo sguardo nel mio.
continuo a dimenarmi cercando di raggiungere la macchina.
Payt: VIOLA ASCOLTAMI!
mi girai di scatto verso di lui con disprezzo.
Payt: mi dispiace Ari-
Io: non mi parlare!
Mi libero bruscamente dalla sua presa e faccio per salire in macchina, ma un'altra volta mi blocca.
Payt: ti prego, scusa non vol-
Lorenzo: Pay lasciala stare! hai fatto un po'do casini!
Sento lo sguardo di tutti i miei amici puntati addosso, senza voltarmi salgo in macchina e parto.
Dallo specchietto vedo Noen, Charli Mads e Michi che sono usciti in strada velocemente e continuano a fissare la macchina.
Continuo ad accellerare fino a sparire alla loro vista.
C'è una cosa del mio passato che non racconto mai a nessuno, e non ho mai raccontato a nessuno, tranne i miei amici dell'Italia: Noen, Payton, Charli, Mads e Michi.
Viola era la mia sorellina, 1 anno più piccola di me, aveva un problema ai polmoni e questo l'ha portata via per sempre.
Noi eravamo molto simili, quasi identiche per questo a volte ci scambiavano come gemelle e si confondevano a volte.
Lei aveva da piccola un carattere pessimo, era testarda e non si faceva comandare da nessuno, quando ho cercato a tutti i costi di entrare in macchina, devo aver ricordato a Pay Viola, e mi ha chiamato così, lo sa che mi da fastidio sentirla nominare perché non me la sono potuta vivere, è morta a 7 anni. Si possiamo dire che la mia infanzia è stata proprio una merda in tutti i sensi.
Continuo a guidare, penso che Jaden sia sulla collina dove mi ha portato l'altra sera.
Arrivo davanti al parco dove eravamo prima di andare lì, e cerco di ricordarmi la strada che aveva preso.
Mi rimetto in macchina e pur sbagliando qualche volta la strada arrivo in quel posto.
È ormai buio, e senza nessuno questo posto mette i brividi, L'altra volta c'era Jaden, ora sono sola.
Inizio a correre per arrivare in cima il prima possibile, arrivata lì mi blocco con il fiatone, lo vedo seduto con le ginocchia al petto che guarda la città.
Senza dire nulla mi avvicino a lui, non si è accorto di me, lo abbraccio poggiando il mento nell'incavo del suo collo e lui chiude gli occhi lasciando scendere qualche lacrima, e restiamo così per un po', in silenzio.

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Spazio Autrice
ehii, ecco il nuovo capitolo, scusate ancora il ritardo, stasera ne posto un altro, spero vi piaccia anche se non è il massimo, ciauu🖤
-E.L.💫

I told you//jadenhosslerWhere stories live. Discover now