l'inizio della fine

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Tutt'attorno a lui, udiva voci di risate e chiacchiericci sovrastate da una musica di strumenti. Gente variopinta, con maschere pronte a camuffarne i lineamenti danzava con movimenti circolari, occupando tutto l'ampio salone della dimora.  Un luogo sfarzoso, con drappeggi rosati lunghi fino al pavimento, pareti madreperlacee e luci accese, che donavano a quell'aura di festa un tocco di magia in più. Salaì stava in un angolo,  osservando la moltitudine di persone roteare leggiadre; donne dalle ampie gonne a cerchio lasciate svolazzare in ampi cerchi, leggiadre come ballerine e a malapena sembravano toccare il pavimento. Stupidamente, si domandava come sarebbe apparso lui, vestito di abiti femminili;i l'idea lo aveva sempre intrigato, ma non aveva mai osato oltrepassare quel tabù, in quel mondo, dove già solo la sodomia era vista come sbagliata. 

Se vi pensava, poteva soltanto biasimare la vita a cui era stato destinato: come poteva, la gente e il mondo stesso, accusare e relegare ciò che lui e Leonardo provavano l'un per l'altro come un atto blasfemo, condannandone l'anima alle fiamme eterne? Se soltanto avessero compreso, cosa davvero significava per due persone amarsi veramente, anima e corpo, quell'amore puro e completo seppur ornato da  desiderio carnale come lo vivevano lui e Leonardo, allora forse per loro non vi sarebbe stata la condanna infernale quanto, piuttosto, il paradiso. Eppure, una minima parte di lui continuava a immaginare il suo corpo formoso e con due seni, la peluria tra le gambe rossa e riccia per coprirne il sesso femminile. Come sarebbe stato il suo corpo, e il suo viso? I suoi capelli sarebbero stati ancora più lunghi di adesso come la moda gli imponeva, e forse avrebbe potuto mettere al mondo i figli  di Leonardo e crescerli come una madre amorevole. 

O forse, Leonardo non l'avrebbe nemmeno amato, e sarebbe dovuta sposarsi con un contadino scelto dai genitori per mantenersi, come il destino di Lorenziola   le aveva imposto. Avrebbe avuto dei bambini forti con i suoi capelli e se la fortuna decideva di posarsi sul suo capo, avrebbe avuto un uomo gentile e calmo. La sua vita, sarebbe stata molto più semplice, dove quei viaggi continui senza meta, a seguire un uomo privo di senno e perso in un mondo soltanto compreso da lui; in una frenetica ricerca continua di perfezione, senso della vita e concetti a lui stesso sconosciuti; ecco, quella vita non sarebbe mai esistita. 

Eppure, se pensava al suo scopo in quell'enorme mondo, poteva relegarsi soltanto a Leonardo, poiché sapeva che lui sarebbe stato sempre l'unico uomo che mai avrebbe amato davvero con sincerità e ammirazione e mai, avrebbe potuto viverne una vita privo. A lui non relegava soltanto la sua esistenza intera e la sua anima, ma anche la sua umanità; e senza questa, non avrebbe mai potuto comprendere cosa significava vivere. 

**

Sorridente in un angolo, stanco dei continui balli a cui era stato sottoposto e delle chiacchiere che aveva subito, sedeva con un bicchiere colmo di vino forte, che già iniziava aveva iniziato a fargli girare la testa.  Era bello, fasciato in un'elegante cappa di ermellino e tessuto verde scuro, omaggio della padrona di casa che nonostante il carattere saccente e freddo, sembrava serbare un notevole occhio per lo stile. Quando era entrato in sala, molti occhi si erano girati verso di lui, giovani ragazze e valletti intrigati dal suo aspetto, la cui bellezza era già stata decantata. E nonostante gli occhi rossi e gonfi per il pianto, Salaì sapeva di non essere mai stato così bello: i capelli gli erano stati acconciati in una mezza coda, in modo che i boccoli liberi e ordinati scivolassero lungo le sue spalle in una cascata di rame e il viso gli era stato incipriato per nasconderne le efelidi comparse per il sole. I suoi occhi avevano individuato subito la figura del maestro non appena era entrato: come al solito, fra di loro vi era come un magnete che li attirava inevitabilmente l'uno verso l'altro,  loro sguardi erano già incatenati ancora prima che riuscissero a comprenderlo.

L'apprendista del pittoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora