Una tipica giornata nella neo casa Weasley Granger

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Pov's Rose🔥
-Rosaline Minerva  Weasley, ti giuro che se non ti alzi subito da quel letto ti vengo a prendere per i mignoli!

Eh già. Tipica mattinata nella neo casa Weasley Granger. Io in camera mia che dormo alla bellezza delle sette e un quarto di mattina, Liv che grugnisce e che si sente attraverso un muro e mia mamma che naturalmente urla per farmi alzare.

Purtroppo, essendo mamma la migliore amica e anche la cognata di zia Ginny, so per esperienza che le minacce che ogni tanto volano a me e a Liv sono verissime.
Meglio non provare la ciabatta volante. Fidatevi.

Mi sono alzata e sono andata all'armadio. Se sono in ritardo preferisco vestirmi prima di fare colazione. Io e Liv avevamo l'armadio in comune, quindi quando ho raggiunto l'armadio ho trovato una testolina bionda che cercava qualcosa.

-Trovato quello che cercavi?- ho chiesto ghignando.
-Non ancora... oh Rose!  Buongior...

La mia amica si è sollevata di botto per potermi abbracciare e dare il buongiorno, ma non ha fatto conto dello scaffale dei calzini esattamente sopra la sua testa.
Poverina.

-Buongiorno anche a te Liv. Comunque, hai fatto? Perché siamo in ritardo, fra dieci minuti parte il pullman per andare a scuola.
-Lo so Rosie. Io ho trovato i vestiti per me, ma stavo cercando quelli per te perchè ti sei svegliata ora e devi ancora lavarti e vestirti. -ha sorriso maligna Liv.
-Oddio, hai ragione! Grazie, sei la migliore amica che potessi desiderare! -ho esclamato, e sono scappata in bagno a cambiarmi e a darmi una ripulita.

Visto che il racconto di me in bagno è noioso, vi do un'aggiornamento sulla mia vita. Il mio nome è Rosaline Minerva Weasley, la figlia di due terzi del Trio d'Oro, al primo anno bersagliata dal Gossip Magazine, il giornale di Hogwarts. Ah, a proposito di Hogwarts. Essendo la figlia di Ron Weasley ed Hermione Granger sono abituata al fatto di essere al centro dell'attenzione: in poche parole io sono quella che li fa gli scandali, e non che li legge. Ad Hogwarts uno scandalo ha colpito e affondato la sottoscritta e per non fare i conti con i miei amici sono scappata via con mia madre, che doveva iniziare un lavoro in America, e la mia migliore amica Liv Carrington.

Ho studiato magia da privatista con mamma e Liv, ma andavo alla scuola del quartiere, quella Babbana perchè se no avrebbero arrestato mamma. E io non potevo permetterlo.
Quindi eccoci qua: io nel bagno, con mia madre al piano di sotto che urla come una pazza e Liv che urla anche lei ma fuori dal bagno.

Una tipica giornata nella neo casa Weasley Granger.

Vestita e pettinata sono uscita dalla porta del bagno. Le acque si erano calmate, mia madre e Liv parlavano tranquillamente, una sulla soglia della porta con uno zaino in spalla e l'altra in accappatoio rosa shocking e bigodini arancio.

-Eccoti qui! Andiamo, forse riusciamo a prendere il pullman in tempo.
-Ciao mamma. -ho detto, mentre Liv mi trascinava fuori.

Io e Liv ci siamo incamminate verso la fermata, a pochi metri da casa nostra, una villetta molto graziosa con un bel giardino.
Davanti alla fermata, a tre metri da noi, una fila di ragazzini chiacchieroni entrava dentro il bus.

Io e Liv ci siamo guardate. E da lì è sembrato che andasse al rallentatore. L'ultima ragazza che entrava, io e lei che correvamo, siamo arrivate alle porte ormai chiuse, eravamo quasi dentro, ma Liv è caduta e io l'ho aiutata. Il bus è partito, lasciandoci lì, indietro e a 15 minuti a piedi dalla scuola.

-Be'- ha detto Liv -Mi sa che ora ce la dobbiamo fare a piedi.

Cinque ore di scuola sono sembrate infinite. Già vedevo la pizza della mamma sul tavolo della cucina, con sopra patatine fritte,wurstel o salame piccante... la campanella finale e suonata, e nonostante Smith continuasse a spiegare la noiosa storia Babbana tutti sono usciti dalla classe di corsa.

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