The red diamond

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Il giorno dopo

Apro gli occhi. E mi ritrovo a letto, insieme a Alexander a casa mia.

Lui dorme, ed è a petto nudo.

Mi sollevo pian piano-Già cerchi di allontanarti da me?
Mi volto e vedo i suoi occhi arancioni-No..vado un attimo al bagno.

Mi guardo allo specchio, sono solo con l'intimo. Mi metto di spalle verso lo specchio.

Non ho la mia ala.

Alexander-Senti mentre dormivi sono andato da Lucifero, e gli ho raccontato tutto. Ha detto che ci deve parlare, stasera.

Io-D'accordo.
Alexander si mette dietro di me e mi abbraccia-Tranquilla risolverà tutto.

Mi bacia il collo-Vuoi tornare nel regno? Vuoi rimanere qui? Cosa farai, dopo che avremmo parlato con Lucifero.-

Io-Non lo so.
Alexander -Ora fatti un bel bagno caldo rilassati, io ti preparo la colazione.-dice dandomi un bacio, uscendo poi dal bagno.

Riempio la vasca con acqua calda, e accendo tre candele profumate.

20 minuti dopo

Vado in cucina-Alexander, cosa hai preparato?

Alexander fa i broncio-Ho bruciato i pancake! Come ho fatto! Di solito cucino qualsiasi cosa senza mandare tutto all'aria.

Io sorrido-A tutti capita di sbagliare.-prendo un pancake e lo mordo-Non è poi così male!

Alexander-Tu forse mi ami troppo..-dice sorridendo

Io sorrido.

Alexander-Vuoi vedere un film ?

Io annuisco. Ci sediamo entrambi sul divano, e accendiamo la TV.

Alexander-Film romantico? O di azione?

Io-Mi piacciono entrambi...

Alexander-Allora romantico.-

Io-Prendo una copertina, fa freddo.

Prendo una coperta dal mio armadio e la metto sulle nostre gambe, iniziando poi a vedere il film.

Alexander-Vieni qui-dice abbracciandomi e tirandomi contro il suo petto.

1 ora e 30 dopo 🔞🔞🔞

Io-Troppo smielato, ma è stato bello.-

Alexander non dice nulla e mi bacia, mi fa sdraiare sul divano e si mette su di me, mi leva la maglia, e mi bacia il collo e il décolleté.

Io-Alexander?
Alexander-So che, sembro diverso ma sono sempre io. Anzi sono meglio ora.

Io lo bacio.

Gli levo i jeans.
A entrambi spuntano le corna.

Mi palpa il seno e mi leva il reggiseno, usando la lingua sui miei capezzoli. Inizio a gemere per il piacere, gli metto le mani nei capelli, tirandoglieli un po'.

Mi leva il pantalone lo bacio, gli mordo il collo, e gli passo le unghie sulle spalle. Cosa che lo eccita molto.

Si leva le mutande e fa lo stesso con me. Siamo entrambi nudi sul divano.
Mette il viso tra le mie gambe e lecca la mia intimità ed entra in me con un dito, poi con due.

Prima va piano, poi veloce,poi di nuovo piano.

Poi prende un preservativo dai suoi pantaloni.
Io-Come fai ad averne uno?

Lui entra dentro di me -Sei la mia ragazza, con te ne ho sempre uno a portata di mano.-mi bacia.

Io gemo forte mentre lui mi palpa il seno.

Esce da me-Girati-dice quasi come se me lo ordinasse.

Mi volto mettendomi nella posizione a pecora. Entra dentro di me, e mi tira i capelli e la coda.

Esce ed entra in me per un tempo che sembra infinito.

Mi lascia i capelli, mi tira la coda e mi sculaccia le natiche. Mi fa urlare dal piacere.

Mi metto su di lui, e lo bacio strappandogli quasi le labbra. Gliele mordo.

Lui mi passa le mani per la schiena per poi arrivare alle natiche schiaffeggiandole.

Io-Alexander-gemo..
Alexander-Gemi! Urla il mio nome! -dice andando sempre più veloce.

Veniamo entrambi.

Lo bacio-Tu sei...un dio.-dico col fiatone
Alexander-Nha..sono un demone.Sono il meglio.

Io-Modesto-dico sorridendo.
Mi copro con il lenzuolo e abbraccio Alexander.
Alexander-Ti amo-dice baciandomi
Io-Anch'io-dico mettendomi tra le sue braccia.
Alexander-Hai freddo?
Io-Cosa c'è? Non dirmi che non ti piace il contatto fisico..-dico ridendo un po'.
Alexander-Forse con gli altri. Ma con te-mi stringe forte a se.

Io-Si, ho freddo quindi non lamentarti-dico baciandolo.

Alexander-Agli ordini!-dice stringendomi e baciandomi.

Ieri sarei morta..invece ora sono con il mio ragazzo.

Io-Credevo di morire ieri...

Alexander-Non ti lascerei sola nemmeno se me lo ordinassi.

Io-Non dovevo andarmene via...non avrei dovuto lasciarti. Solo che all'esterno eri diverso, sei diverso e avevo paura, che forse non ti sarei più piaciuta oppure non mi saresti piaciuto. Poi com'è avere un'anima? Hai due personalità?

Alexander-No, è tutto normale. Anzi prima avevo dubbi su tutto, ma ora ho molta sicurezza. Poi non sono solo Alex, sono anche Waster, e mi sento una persona normale.

Io sorrido. Il mio volto torna serio.

Alexander-Cosa c'è?

Io-Dovrei andare da David...ha bisogno di aiuto.

Alexander-Sempre ad aiutare gli altri, mi rendi fiero principessa.-dice dandomi un bacio

Io-Se continui a baciarmi non riuscirò ad alzarmi.

Alexander-Non mi dispiacerebbe-dice pizzicandomi il sedere.

Lo bacio e gli bacio il collo-Vado a vestirmi-mi alzo con una coperta avvolta al mio corpo.

Vado in camera mia e mi metto il reggiseno tolto prima con le mutande, mi metto poi un pantalone nero con una felpa corta viola.

Mi volto e vedo Alexander sul ciglio della porta-Sei ancora nudo, dai vestiti.

Alexander-Ho le mutande, posso venire anche così.-dice facendo la linguaccia.

Io-Nha,le ragazze ti inizierebbero a fissare...e certe sono davvero delle-ma lui mi interrompe-Qualcuno è geloso.

Io-Sei solo mio, quindi vestiti!-dico ridendo.

Torno in cucina e vedo sul tavolo l'enorme diamante rosso.

Lo prendo in una mano, sento una voce nella testa.

Daisy, non ti sei liberata ne di me ne di mia madre...anzi, ci hai rese più forti.

Cosa? in che modo?

Lo vedrai..

Alexander-Sono pronto, andiamo...ma cosa fai?

Io-Nichol e Brighet, non sono state sconfitte.

Alexander-Ma perché dici questo?

Io-La pietra..lei mi ha parlato. Mio dio...non è ancora finita.

Alexander-Dobbiamo andare da Lucifero.

Alexander apre il portale-Andiamo..

Io-E se volessero proprio questo?

Alexander-Sicura? Non abbiamo scelta in entrambi i casi.

Io-Forse hai ragione.

Andiamo all'inferno.

Io-Ci metteremo un eternità per scendere fin laggiù senza le mie ali.
Alexander-Allora muoviamoci.-dice iniziando a scendere le scale.

Daughter of the moon (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now