3 ma da chi lo ha imparato?

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Finalmente sono da solo. Gli alberi sono così belli oggi. Il sole splende e gli uccellini cantano.

Nulla potrebbe andare storto.

Pedalai per un po' di km e sinceramente il mio bel culo si stava affaticando.

Avevo anche le gambe a pezzi.

C'era una panchina davanti al laghetto, potevo appoggiarmi lì, riposarmi e poi ricominciare.

Una volta appoggiato, mi accostai per un riposino di bellezza.

passano 30 minuti

- Cazzo, questa bici è da orgasmo.

- Ti ecciti vedendo le bici? Tu stai messo male.

- Io non ho detto questo idiota. Quella bici è in buone condizioni e costerà più di 200 euro. Ne vale la pena.

- Allora forza, prendiamola.

- Ragazzi, state zitti e fate attenzione.

Sentii delle persone parlare a proposito della mia bici. Che cazzo volevano fare, rubarla?

Vidi un ragazzo sconosciuto molto gnocco distruggere il mio lucchetto per fottermi la bici.

Ma sembrava troppo familiare.

Dopo complicati ragionamenti arrivai alla mia conclusione.

Quello era Changbin.

Quindi, in quell'esatto momento vidi il ragazzo che mi piaceva mentre tentava di fottermi la bicicletta.

C'erano anche altri due ragazzi.

Ero abbastanza lontano e non feci in tempo a fermarli. Lo vidi subito andare sopra la bici e andare via.

Dovevo rompere il culo a quei farabutti. La mia bici blu semi glitterata non doveva andare in mano a chi non se lo meritava.

Ero incazzato nero. Decisi di mantenere la calma.

Come un vero detective (ma vestito in modo più decente) seguii le loro tracce. Erano così stupidi da essersi fatti vedere da me.

Andavano sempre più avanti, ed io correvo dietro di loro senza farmi notare, con un fantastico travestimento degno di un cattivo di scooby doo.

• calzettoni alzati

• auricolari

• fascetta

• zainetto piccolo

• sudore

Tutti si chiederebbero come abbia fatto a vestirmi in questo modo.

Avevo tutto nel mio zainetto, in caso di emergenza.

Per darmi la spinta giusta a correre verso di loro, negli auricolari avevo al massimo volume la canzone perfetta.

Vibrato delle Stellar. Canzone molto virile. Mi stava dando molta energia.

E a ritmo di sculettate, continuai la mia missione verso la giustizia.

La gang dei rincoglioniti si fermò, e riuscii a udire perfettamente le loro parole stupide quanto loro.

Erano in tre.

- Ora siamo abbastanza lontani.

- Ce l'abbiamo fatta!

- Come si fa 200 diviso 3?

- Cosa vuoi che ne sappia io.

- Dato che solo noi due abbiamo contribuito allo scippo, dobbiamo dividere per due.

- Ma che palle!

- 200 diviso 2... porca puttana non ripasso da secoli.

- Fa 100 imbecilli.

Dissi con aria superiore.

- E tu chi cazzo sei, finocchio?

Rispose acidamente uno dei tre coglioni.

- Sono Lee Felix, e voi siete degli stronzettini ignoranti che mi hanno fottuto la bicicletta.

Uno di loro tirò fuori un coltellino.

La diva era fottuta.

- Senti un po' checca magica, non ce ne frega un cazzo se questa è la tua bicicletta.

Mi stavo pisciando addosso  dalla paura.

Changbin si girò notando tutta la scena.

Appena vide la mia splendida faccia da regina, sbiancò immergendosi in un mare di imbarazzo.

- Ehm... ragazzi fermi! Quello è un mio caro amico!

Dentro di me mi sentivo davvero vittorioso.

- Changbin!

Finsi di essere sorpreso.

- Ciao Felix... scusa se ti abbiamo rubato la bici, ci servivano i soldi per comprare le sigarette. Non pensavamo che fosse tua. Sono mortificato.

Gli amici di Changbin lo guardarono malissimo, mentre io lo fissavo con occhi pieni d'amore e fierezza per la sua sincerità.

- Va bene, ti perdono Changbin. Non farlo più.

Dissi figamente. Certo, mi stava per fottere la bici, ma era il mio principe, quindi gli si poteva perdonare tutto.

- Ok... comunque ti presento i miei amici: lui è Jungkook, l'altro è Jongin.

- Quindi Jongin ha cercato di uccidermi... ah che bello. E Jungkook è una mezza sega in matematica.

Jungkook guardò per terra e Jongin mi tirò una occhiacciata che mi fece gelare il sangue.

Changbin venne da me mettendomi un braccio sulla spalla.

- Per farmi perdonare, ti va se ceniamo insieme al ristorante giapponese domani?

Stavo impazzendo dalla gioia.

- SÌ! ehm.. sì va bene.

- Perfetto, allora a domani, scusa ancora.

Changbin e gli altri due andarono via.

Con uno scatto istintivo presi il telefono e feci una foto al culo di Changbin.

Il mio album sarebbe stato ancora più vasto da quel momento.

Sono davvero troppo cotto di quel ladruncolo.

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~Catallena

𝙗𝙞𝙠𝙚 // 𝙘𝙝𝙖𝙣𝙜𝙡𝙞𝙭Where stories live. Discover now