{Wrong Number} YOONMIN.

Stay with me.

Yoongi's pov. 
Non mi aspettavo che mi baciasse sinceramente. Non pensavo neanche che mi avesse perdonato. 
Eppure era successo. E mi sentivo così bene. Così bene dopo tanto tempo.
Sfiorai I suoi fianchi sorridendo leggermente.
"Kookie andiamo via, stiamo assistendo ad un porno..." mi  ero dimenticato che c'erano anche Taehyung e Jungkook. Gli lanciai un occhiata senza staccarmi da Jimin e lui fece lo stesso.
Avanzai leggermente fino a fargli toccare la porta di casa sua con le spalle.
Sospirò leggermente e mi attaccai al suo corpo. Non posso stare troppo tempo lontano da lui. Ho bisogno di toccarlo ovunque, di baciarlo, di tenerlo per mano.
L'aria nei polmoni comincia a scarseggiare e mi allontano prendendo fiato e aprii gli occhi.
Lo vidi ancora con gli occhi chiusi e le labbra lucide e rosse da cui uscivano sospiri lievi. Decisi di staccarmi prima che mi venisse un enorme problema nei pantaloni. Sorrise leggermente e abbassò la testa. 
"Lo prendo come bacio di perdono?" ammiccai poggiando una mano sulla porta e intrappolandolo. Ridacchiò e intrecciò le braccia intorno al mio collo. 
"Forse..." dio gli salterei addosso adesso. 

Ma sembra brutto vero? Si, non so neanche se mi ama anche lui, non ho ricevuto una risposta. 
Mi allontanai leggermente notando che aveva ancora i vestiti di ieri, ancora bagnati. 
"Una domanda veloce veloce... perché non eri a casa?" e se fosse andato a casa di un altro? No non lo farebbe mai. E poi che mi frega, non stiamo insieme no? Dio che nervoso però...
"Ho incontrato Jin hyung e Nam hyung. Sono simpatici!" Sorrise a trentadue denti. Mi rilassai. Menomale... 
"Che c'è? Eri gelosooo?" arrossii distogliendo lo sguardo.
"YAAAA ma ti pare?" mi grattai il retro del collo cercando di nascondere il volto nella felpa. 
"AAAAAAA stai arrossendooo" mise le sue mani sulle mie guance costringendomi a girarmi. Dio ero così in imbarazzo. 
"Sei carino quando ti imbarazzi..." Sorrise ed alzai lo sguardo incontrando i suoi occhi. Wow...
"E tu sei bellissimo Jiminie..." gli accarezzai una guancia e lo dissi senza pensarci. Stavolta fu lui ad arrossire e a coprirsi la faccia con la mano. 
"Sei un gatto infameee...mi prendi alla sprovvista..." ridacchiai spostandogli le mani. 
"E quindi io sarei un gatto?? Cosa te lo fa pensare?" si fermò a riflettere.
"beh... sei un tipo solitario, ma ti piace essere coccolato anche se non lo ammetti e poi dai assomigli proprio ad un gattinoo" rise e mi prese le guance con le mani. 
Mi fermai a guardarlo ridere e sorrisi. 
"Oh Park questa me la paghi..." gli feci il solletico e lui quasi finì a terra da quanto stava ridendo. Mi fermai dopo un po' smettendo di ridere. Sorrisi guardandolo negli occhi. 
Continuavo a fissarci senza dire nulla fino a quando Jimin spezzò il silenzio. 
"Ti va di rimanere?" 

Si prospetta una serata interessante.