Clarity

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"Adesso cosa facciamo?" Emmet è tutto felice, "Beh quando non sapevo cosa fare, andavo in giro per la città oppure cucinavo di nascosto"
"Beh possiamo cucinare, poi lo facciamo mangiare a Renesme e a Jacob" dice Emmet e Rosalie dice "Beh allora ci metto qualcosa di velenoso e lo faccio mangiare solo a Jacob, magari si toglie dai piedi" io ed Emmet la guardiamo sconvolti e poi ridiamo e sentiamo da sotto "Rose, ti prego no, è il mio migliore amico" è Bella, ridiamo ancora più forte, scendiamo giù, è l'alba, un leggero rosso copriva il salotto e poi incontro i suoi occhi rossi, il suo rosso però è molto più freddo, d'istinto mi sale un brivido, ogni volta che mi guarda sembra che mi stia leggendo l'anima, distolgo lo sguardo e mi dirigo in cucina, insieme a Rosalie, prepariamo una torta al cioccolato per Renesme, quando abbiamo finito ci battiamo il cinque e poi sentiamo il famoso scatto, ci giriamo e vediamo Emmet farci una foto "Emmet potevi avvisarmi, ho i capelli tutti in disordine"
"Ma vai, per me sarai sempre bellissima" se i vampiri potessero arrossire a quest'ora Rosalie sarebbe stata un pomodoro, ridacchio e dico "Vado a farmi una passeggiata"
"Vuoi che veniamo?" dice Emmet andando vicino a Rosalie "No, non c'è bisogno, Emmet non farle troppi complimenti se no la sciupi" esco dalla cucina con le loro risate nelle orecchie.
Esco fuori e la brezza mattutina scompiglia i miei capelli, guardo il sole alzarsi e sento un rumore, mi giro cercando di tirare un pugno, ma vengo bloccata da una mano troppo forte, allora tiro un calcio, ma ferma anche quello e dice "Ci posso cascare una volta, ma la seconda no" la sua voce mi entra nella testa e non credo che sarebbe tanto uscita in fretta, apro la bocca e dice subito "Non provare a chiamare quell'orso che tu chiami padre" richiudo la bocca per poi aprirla e dirgli "Guarda che stavo dicendo il tuo nome" lui fa una faccia sorpresa e continuo "Comunque Francesco è un bel nome"
"Grazie" dice sussurrando, ci guardiamo e dico "Mi stavi cercando?"
"Cosa?" lo guardo confusa e ripeto "Nel senso vuoi qualcosa da me?" lui mi guarda e dice "Niente, volevo fare una passeggiata e ti ho visto qua"
"Sei un bugiardo" dico, ancora una volta mi guarda sorpreso e dice "Perché mai?"
"Perché mi hai sentito, ma mi credi una stupida?" dico un po' alterata e visto che non mi risponde continuo "Mi rispondi o hai dimenticato le parole?"
"Non dimentico mai niente principessa" dice facendo comparire un ghigno sulla faccia, lo sto odiando "Ho un nome ed è Clarity"
"Ma certo, ma il nome principessa mi piace di più" mi sta innervosendo, mi giro e faccio la mia passeggiata e sento che mi sta seguendo "Perché mi stai seguendo?"
"Sai principessa sto facendo anche io una passeggiata, te l'ho detto non ricordi?"
"Certo che me lo ricordo, sai io non dimentico mai niente" mi giro a guardarlo e vedo che mi sta trapassando con lo sguardo ed io continuo "Almeno cammina a fianco a me, se mi stai dietro, sembri un maniaco che vuole uccidermi" le mie parole rimasero sospese, solo dopo mi rendo conto di quello che ho detto e continuo velocemente a camminare, continuando la mia passeggiata. Vengo affiancata da lui, ha le mani in tasca e guarda il bosco come per scovare qualcosa, mi ritrovo così a guardarlo, con lo sguardo percorro il movimento dei suoi capelli neri come la pece, la sua fronte, poi i suoi occhi attenti a guardare ogni angolo come se si dovesse aspettare un pericolo, la linea del suo naso dritto, la sua bocca ora imbrociata, con le labbra piene, poi scendo più in giù, guardo il suo collo, le spalle, il petto e rialzo di nuovo lo sguardo e vedo che mi sta guardando, appena i suoi occhi si mischiano con i miei, sento di nuovo la profezia di Alice. Mi viene un capogiro, sto per cadere all'indietro quando sento qualcuno sorreggermi e di nuovo incontro lo sguardo di Francesco, ora più caldo rispetto a stamattina "Stai bene?"
"Si, ho avuto un piccolo capogiro" dico sussurrando
"Sei sicura, sei piuttosto pallida" lo guardo torva ed io dico "Ma davvero? Sono pallida Francesco? Non lo sapevo" ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere, lui mi sta ancora tenendo, mi rimetto dritta, sentire la sua risata è un qualcosa di davvero magnifico, la voglio sentire per l'eternità, solo dopo mi accorgo a quello che ho pensato, lui sembra aver sentito la mia stessa emozione perché si blocca anche lui. Ci guardiamo e dico "Sai quando vuoi dei pure divertente"
"Principessa non sai niente di me" si avvicinò all'improvviso e lo ritrovai a pochi centimetri da me "Beh posso dire la stessa cosa" dico io tirando un po' di spavalderia
"Ti conviene stare lontana da me" mi dice puntando il suo sguardo ritornato freddo "Sei tu che sei venuto da me, stai lontano tu da me" mi giro e ritorno dentro, salgo velocemente le scale, mi chiudo in camera, lancio un cuscino contro il muro soffocando un urlo,ma chi si credeva di essere, quel dannato vampiro, mi guardo allo specchio e i miei occhi sono neri.
Scendo di nuovo giù, vado in salotto e trovo Jasper che legge, Alice che scrive qualcosa, Emmet e Rosalie che parlano, Bella ed Edward sono con Renesme ed Esme e poi c'è Francesco, che appena entro volge subito il suo sguardo verso di me
"Io vado a caccia" dico, Emmet e Rosalie si girano subito verso di me
"Io vengo con te" dice Francesco, tutti ci giriamo a guardarlo, "No per niente" dice subito Emmet
"Non ti preoccupare Emmet, andrò io con loro" dice Jasper e continua "Anche io ho bisogno di andare a caccia".  Tutte e tre usciamo e iniziamo a correre in mezzo al bosco.

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