Capitolo 5: L'allenamento di Edward

8 0 0
                                    

Cosmo, il Draeneo ed Edward, l'elfo della notte, una volta usciti del castello si diressero verso la foresta nei pressi di Gilean.
Entrambi i due soggetti procedettero nel più completo silenzio. Nelle loro teste, al contrario, un caos di domande e turbamenti li stava arrovellando.
All'improvviso Cosmo colpì l'elfo.
Afferrò la sua mazza dalla cinta ed essendo qualche passo in fronte ad Edward, punto i piedi si voltò e colpì in pieno petto l'ex guarda boschi. Con un volo di qualche metro, Edward cadde malamente di schiena. Ancora shoccato per quanto appena successo si alzò lentamente.

«Ahi... Ma che diavolo non me l'aspettavo... Perché mi hai colpito così?» Chiese l'elfo tramortito.

«Forza, in piedi. L'allenamento è appena cominciato.» Nel dire queste parole Cosmo si getto nuovamente all'attacco. Alzando la sua arma impattò dall'alto colpendo però il terreno. Edward aveva schivato il colpo saltando sul ramo di un albero. Una freccia sfiorò il viso del Draeneo facendolo sanguinare.

«Non ti basterà scappare per vincere! Affrontami seriamente, mostrami il tuo vero potere!» Disse Cosmo mentre si asciugava la guancia dal rigolo di sangue creato dalla ferita appena subita. Vedendo Edward intimorito dall'atteggiamento aggressivo del suo allenatore, Cosmo scagliò la sua arma contro l'elfo.

In tutta risposta il guarda boschi si lasciò cadere dal ramo sul quale si trovava per schivare. Cosmo però lo aspettò a terra. Magicamente la mazza tornò nelle sue mani, e prima che Edward potesse reagire lo aveva già colpito. Una, due, tre volte. Dopo una serie di colpi che sembrava non terminare, il Draeneo spinse lontano il suo avversario con una magia.

«Che delusione...» Esordì Cosmo: «...Mi aspettavo decisamente di più da qualcuno del mio mondo.» Quelle parole scossero ancora una volta l'elfo. «Mostrami il tuo potere!» Si incattivì Cosmo «Mostrami chi sei veramente!»

Edward tentenno: «I-Io... No...» Prima che potesse dire qualsiasi cosa, il suo maestro gli era ancora una volta vicino. Un altro colpo al ventre scagliò l'anziano elfo contro un albero.

«Se non mi mostrerai il tuo vero potere sarò costretto a fartelo usare per sopravvivere, non credere che sarò clemente con uno come te!» Ancora una volta Cosmo cercò di colpire l'elfo. Questa volta Edward bloccò la mazza con le mani. «E va bene... Vediamo cosa ne dici di questo...» Gli occhi di Edward erano diventati verde acceso, anche l'arco, lo stesso utilizzato durante la battaglia per la liberazione di Gilean, aveva iniziato a brillare dello stesso colore.

Cosmo indietreggiò di qualche passo. L'elfo strappando un pezzo della sua casacca ne fece una benda per coprirsi gli occhi. Afferrò così l'arco e lo divise in due, creando così due lame.

Anche il Draeneo però mostro i sui veri poteri, rinfoderò l'arma e preparandosi al combattimento utilizzò una serie di incantesimi di potenziamento per aumentare la sua resistenza e prepararsi a scagliare potenti attacchi magici al suo nemico.

«Come immaginava Goffrey... Per questo ha chiamato me per allenarti...» disse Cosmo sferrando una serie di attacchi luminosi all'elfo.
«Le tue inutili magie divine non ti aiuteranno, le mie lame ti faranno a pezzi!» Rispose Edward evitando gli attacchi con un'agilità impressionante.
Facendosi sempre più vicino l'elfo cercò di attaccare il Draeneo. Una barriera però fermò il colpo.

«Molto bene...» Sussurrò tra sé e sé Cosmo. Avendo così vicino il suo bersaglio, non gli fu difficile colpirlo con un incantesimo.
Mentre veniva scagliato via dalla magia, Edward riunì la sua arma e scoccò una serie di frecce luminose al suo nemico. Ancora una volta la barriera proteggeva l'alieno.

«Bene così! L'allenamento si conclude qui.» disse l'allenatore. Edward però non sembrava aver intenzione di fermarsi. Cogliendo di sorpresa il suo maestro lo colpì con una delle lame ad una gamba, inferendogli un ingente danno. «Maledetto! Siete proprio feccia voi demoni! Adesso mi hai stancato!» Ringhiò con rabbi Cosmo, mentre sprigionava energia curativa con la quale guarì la sua ferita. «Il mio scopo era quello di farti capire che su un campo di battaglia non puoi limitarti a schivare colpi, devi anche attaccare frontalmente un avversario. Goffrey aveva capito la tua vera natura e perché sei stato cacciato da Veresir! Dovevo solo farti usare il tuo vero potere, ora basta, l'allenamento è concluso!» Rimproverò Cosmo.

«Allenamento o meno, io non la finisco qua! Ti ucciderò costi quel che costi!» Edward si scagliò nuovamente sul suo maestro. Cosmo fu così costretto a mettere al tappeto il suo allievo. Estrasse nuovamente la mazza e colpì duramente l'elfo in volto. Un singolo colpo fece svenire Edward.

Una volta caricato a spalle il corpo, una scossa di terremoto percorse l'intera penisola.


Per rimanere aggiornato sul racconto, seguimi su instagram @il_raccontastorie
https://www.instagram.com/il_raccontastorie/

Ho anche un canale YouTube dove puoi trovare l'analisi dei miei racconti, passa a trovarmi!
https://www.youtube.com/channel/UCBxwfosuky1m8tCaUWpyv9g

Le Leggende di GileanWhere stories live. Discover now