𝑷𝒐𝒍𝒚 𝑸𝒖𝒆𝒆𝒏 ②

Începe de la început
                                    

Ma indubbiamente non è solo la parte fisica che lo emoziona nel pensare di fare finalmente sesso a quattro; il sapere di poter condividere qualcosa di così intimo e speciale gli fa battere il cuore come una furia nel petto. Il lasciarsi stringere, toccare, sussurragli quanto li ami e quanto lui si senta al sicuro con loro.

Solo con loro.

***

I ragazzi non hanno mai riempito così tanto il Rainbow come quella sera, da sapere che molte persone non sono neanche riuscite ad entrare dalla porta del locale, restando sul marciapiede tale è la calca.

L'aria è pesante, opprimente, carica di adrenalina e calore umano ma John non si è mai sentito così bene in tutta la sua vita.

Nei camerini loro quattro sono più che mai su di giri, sfoggiando i loro look migliori e più aggressivi.

C'è confusione, un via vai di persone che salutano, parlano e creano altro trambusto nei corridoi stretti del retro del locale ma per John sono quasi invisibili.

Ha occhi solo per i suoi fidanzati.
Freddie ha la bellezza disarmante di un enorme felino, una pantera dal pelo lucido e le iridi selvagge: si trucca con una spessa linea di kajal, rendendo il taglio degli occhi esotico, accentuando lo sguardo penetrante e la tutina che sfoggia quella sera è praticamente oscena, non lasciando nulla all'immaginazione. Lo scollo profondo sul petto villoso è un'unica distrazione per John, il quale desidera soltanto il potersi spalmare su di lui e accarezzarlo, giocare con quel pelo folto e scuro, avventandosi in un bacio sfrenato sul divanetto del camerino.

Brian si lascia truccare dall'amico, una linea sottile nera nella parte inferiore degli occhi e un leggero velo di cipria che accentua la sua carnagione così chiara in tinta con quella casacca bianca aderente al torace e dal collo alto, facendolo sembrare un quadro rinascimentale. Così elegante e bucolico.

Tutto il contrario di Roger; John si morde l'interno della guancia, stringendo il manico del basso come fosse l'unico appiglio che lo freni dal lasciarsi sopraffare dai suoi impulsi sessuali fin troppo stimolati, di fronte all'outfit scelto dal biondo, dove le trasparenze giocano sul rivelare o meno il petto di questo e sente la bocca seccarsi nel gustarsi quel piccolo accenno di fianco morbido strizzato da dei pantaloni neri fascianti sulle cosce tornite.
Roger si spettina i capelli ad arte, lasciandosi sistemare da Freddie e parlotta con Brian, mentre lui li osserva in disparte, accorgendosi solo dopo di star sorridendo. Il cantante lo nota, assottigliando lo sguardo, lasciandosi guardare.

A John non serve sentirsi dire di avvicinarsi a loro, abbandonando il porto sicuro per avvicinarsi a tre sirene tentatrici. Perché lo sono, sono qualcosa di indescrivibile, ha quasi male al petto per quanto lui voglia essere toccato da quelle mani.

John sente un fuoco dentro, il desiderio di spaccare qualcosa, di ribaltare il mondo, di lasciarsi andare alle più sfrenate follie.

Tutto con loro, solo con loro.

Quando finalmente è di fronte al cantante, questo gli prende il mento tra le dita, piegando la testa di lato come se ammirasse ogni singola sfaccettatura del suo viso.

-Non è meraviglioso?- dice riferendosi agli altri due, con un tono di voce così ammagliante da farlo arrossire leggermente per il fatto di dover restare di fronte a loro a farsi ammirare. Sotto sotto gli piace però sapere di avere la loro attenzione, sentendosi un piccolo narciso nel volere sempre quelle cure.

Roger gli regala un ghigno sfrontato, uno di quelli che lo fanno impazzire, incrociando le braccia sul petto mentre si stravacca sulla sedia allargando le gambe, come se fosse un silenzioso invito ad inginocchiarsi tra di esse, lasciando che la casacca corta si apra, scoprendo la pelle liscia e morbida.

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