The hell with it - Capitolo quindici.

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La mattina dopo, Hermione è indecisa se scendere o meno in Sala Comune. L'idea di incontrare gli occhi di Fred, di vederlo e di parlargli le mandano lo stomaco sottosopra. Si ferma davanti allo specchio, lasciandosi scappare un lungo sospiro: è solo Fred Weasley, non Lord Voldemort. Quindi prende coraggio, saluta Lavanda che è ancora a letto e scende gli scalini, raggiungendo presto la Sala Grande per la colazione. Nota, appena arriva, che la conversazione che Ron sta avendo con Harry muore subito, la troncano ancora prima che lei possa sentire una parola. Le sorridono innocenti, facendole posto. Non dà peso al loro comportamento, ancora presa ad immaginare il prossimo incontro con il gemello.

Ginny è la prima degli altri fratelli che raggiunge la tavolata: sfoggia un sorriso a trentadue denti, che qualcuno all'inizio non riesce a concepire, perché Ginevra non è mai stata così felice di mattina, ma quando le labbra di lei raggiungono velocemente quelle di Harry Potter è chiaro a tutti gli altri studenti di Hogwarts: è nata una nuova coppia.

Ron alza gli occhi al cielo, "Dovete proprio? Di prima mattina? Mi smorzate l'appetito."

Ginny, sedendosi alla destra di Hermione, scuote il capo, "Sei solo geloso."

"Non sono geloso, dico solo che la mattina la gente dovrebbe pensare a mangiare, non a sbaciucchiarsi, o no? Hermione, ti sembro geloso?"

L'amica, che ha lo sguardo perso nel suo piatto vuoto, ci mette qualche secondo per rendersi conto della situazione, "Puoi ripetere, Ron? Non ti stavo ascoltando." Neville, che è sempre stato lì, smette di mangiare, seguito a ruota da Harry e da Ron stesso: Hermione ha perso il filo del discorso? Capita che si distragga a guardare qualcosa fuori dalla finestra, ma quando torna con la mente all'argomento, è in grado di ripetere a memoria tutto quello che sembra aver perso qualche secondo prima: per questo è così faticoso per i gemelli vendere i loro prodotti in Sala Comune, perché Hermione difficilmente non si accorge o non sente qualcosa.

"Ti senti bene?" le chiede Harry, genuinamente preoccupato, appoggiando la testa sul palmo della mano.

La giovane strega, prima di rispondere, si rende conto che una risposta proprio non ce l'ha: carica come un mulo di responsabilità, è inseguita in ogni angolo da un eccitato Draco Malfoy e la caramella continua a farle pensare di essere perdutamente innamorata di...

"Buon... "

"... Giorno!" Fred e George rompono l'armonia della tavolata, sedendosi alla sinistra di Hermione, che li guarda, nascondendo il suo terrore. Ora che li vede insieme, forse perché già distratta di suo, non riesce a capire chi sia uno e chi l'altro, chi sia seduto a fianco a lei e chi, invece, sia un posto più lontano. Alla fine dei conti, sa già che il suo cuore sta battendo troppo velocemente nel suo petto.

"Tutto bene, Harry." mente ai suoi amici, mentre Ginny osserva la scena divertita.

"Quindi tu non pensi che io sia geloso?" le chiede di nuovo Ron a questo punto, adesso che l'attenzione di Hermione è tornata quella di sempre.

"Geloso di?" George, che la giovane Grifondoro, con grande sollievo, scopre essere il gemello più vicino a lei, si infila nella conversazione con un largo sorriso.

"Di me e Harry, dice che vederci baciare gli smorza l'appetito." Ginny risponde per prima, ingoiando una grossa fetta di pane spalmato di marmellata in due morsi.

"Dico solo che non è la prima cosa che mi interessa vedere la mattina, non è che glielo sto impedendo."

"Se è per questo, potresti anche non guardarci." la più piccola dei Weasley si impunta, lanciando un dolce sorriso ad Harry, che ha nascosto tutto il volto nella tazza del caffè, per evitare di schierarsi. Allo stesso modo, i gemelli si sono messi a fare colazione, parlottando tra loro dell'ultimo carico di Merendine Marinare prodotte e Neville si è alzato in fretta dalla tavolata, prima di essere buttato in mezzo alla conversazione.

The hell with it. [Harry Potter / Fremione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora