TROVAMI [_>JIK○○K<_]

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Erano in quella stanza ormai da diversi minuti quando finalmente arrivarono.
Seo Joon entrò per primo seguito da HyungSik e altre cinque uomini.

"Ora che siamo tutti qui possiamo passare alle presentazioni" disse Seo Joon in piedi dietro la compagna.

"Lei è Ara, la mia compagna!" disse sorridendo alla ragazza.

"Lui è mio fratello Park HyungSik, Sik per gli amici"

HyungSik si fece avanti e dopo un breve inchino sfoderò un tenero sorriso infantile che gli illuminò il volto vellutato.

"Loro due sono Jin Ju Hyung e il suo compagno Cho Yoon Woo"

Due uomini ababstanza alti si fecero avanti entrambi con uno smagliante sorriso.

"Jin Ju Hyung è il medico di questo Branco è lui che ti ha curato" disse Seo Joon dando un amichevole pacca sulla spalla all' uomo "mentre a predndersi cura di te durante il sonno è stato il nostro Woonie!"

Jimin guardò attentamente quelle due persone e potè notare come il loro legame sentimentale potesse esser quasi palpabile.
Jin Ju Hyung era alto con due spalle larghe e un collo taurino i capelli erano di un delicato castano chiaro e i suoi occhi erano verdi come quelli di un beta, ma Jimin notò un piccolo spruzzo viola lampeggiare in quelle iridi.
Torace ampio e ventre piatto venivano messi in risalto dalal tunica viola scura che indossava nascondendo quelle gambe lunghe sicuramente toniche e possenti.

Gli occhi del compagno erano di un intenso azzurri che sulla pelle d'orata del viso risaltavano ulteriormente.
Jimin pensò che lui fosse l'omega più bello che avesse mai visto in vita sua.
Alto quasi quanto il compagno e con un fisico tonico e scattante ma longilineo avrebbe potuto essere benissimo scambiato per un beta se non fosse stato per quell' r5⁰eleganza e delicatezza.

"Lui invece e Jin Young, anche lui come te è un omega" disse l'Alpha facendo cenno a un ragazzino di avvicnarsi. "Passerete molto tempo insieme quindi credevo opportuno presentarvi"

"Salve" mormorò Young abbozzando un piccolo inchino imbarazzato "sarà un piacere per me aiutarla nell suo ambientamento qui alle Scogliere"

Il piccolo omega era di una bellezza spettacolare.

Si aggirava intorno al metro e ottanta era, magro e delicato come un fiore di loto la pelle era nivea e i capelli nerissimi non facevano che risaltare la perfezione di quelle due pozze azzurre nelle quali qualsiasi essere vivente avrebbe voluto perdersi.

"Grazie" bisbigliò il biondo mentre contemplava la sua bellezza in silenzio.

"Questi due musoni invece sono Lee Yong Suk e Choi Seug Yun sono rispettivamente i generali delle due armate e supervisori agli allenamenti."

Al cognome del secondo uomo il cuore del povero Jimin mancò un battito.

"Choi....Choi Minho...Minho"

I due indubbiamente alpha fecero un passo in avanti.
Lo sguardo di Jimin volò immediatamente al secondo uomo. Era alto con spalle larghe e vita stretta. Indossava una lunga tunica completamente nera. I capelli castani erano tenuti lontano dalla fronte da una piccola fascia in cuoio grigio legata sulla nuca. La mascella quadrata era serrata in un espressione che non faceva trapelare nulla. Quando gli occhi di Jimin incontrarono gli occhi dell'alfa tenebroso un brivido di paura gli percorse tutta la schiena. Scrollo leggermente le spalle e spostò l'attenzione sul secondo uomo.

Un ghigno divertito si dipinse sul volto dell'alfa.
Il secondo alpha era della stessa misura ed espressione del primo. Era imponente. Spalle larghe petto muscoloso e capelli neri che cadevano ondulati davanti al viso. Era molto serio come se non fosse in grado di sorridere in alcun modo. Avrebbe realmente fatto paura a Jimin se non fosse stato per quel viso angelico dai linemanti mobidi che si ritrovava ad avere. Le labbra erano piccole e carnose il naso dritto e fino. Gli occhi erano grandi e con ciglia lunghe e nere che intensificavano il rosso rubino degli occhi. Sotto la coda dell'occhio destro un aveva un piccolo neo che sembrava donare un tocco terreno a quella pelle di porcellana.