Hogsmade

7.6K 338 1K
                                    

POV DRACO

Mi rigirai nel letto in cerca di calore: forse non era stata una buona idea addormentarsi a petto nudo.
C'era Harry che dormiva tranquillo, quindi una malsana idea mi balenó per la mente, mi girai, abbracciai il moro e poggiali la testa sul suo petto. Lui inconsciamente mi strinse. Era caldo e, senza accorgermene, cominciai a ripassare gli addominali con le dita. Era proprio bello. Lì, tra la quiete delle sue braccia mi addormentai.

POV HARRY

Mi svegliai con un peso sul petto, provai ad alzarmi ma non riuscii, allora mi accorsi che Malfoy mi stava abbracciando

"tempus"

5:00 della domenica mattina. Mi risdraiai e cominciai a passare la mano tra quei bei morbidi biondi. Dio era così... Bello!
Vontinuai ad accarezzargli i capelli finchè non sussurró

"che ora è?"

Guardai, 5:30, riferii. Lui senza neanche aprire gli occhi mi chiese

"oggi è domenica, mi porti ad Hogsmade?"

Sorrisi, era un semi-appuntamento

"certo mio bel furetto"

"1-non sono tuo 2-non chiamarmi furetto"

Mi vennero gli occhi lucidi

"non chiamarmi Ninphadora" mi venivano in mente le parole di Tonks

Piansi ripensando che se non fosse stato per colpa mia lei non sarebbe morta e Teddy avrebbe ancora dei genitori

Draco se ne accorse e l'unica cosa che fece fu: tirarsi un po'su, mettersi a cavalcioni su di me, chianrsi e abbracciarmi, seppellendo il suo viso nel mio collo. Cominció a darmi piccoli bacetti, e mormoró

"non piangere, sei più bello quando sorridi"

Mi si scaldó il cuore. Lo srinsi ancora di più, e gli lasciai un timido bacio sulla guancia, poi lui si sdarió su di me e ci riaddormentammo fino alle 9:00

Ci alzammo, ci preparammo (a me vestì Draco, visto che "lui non va in giro con le persone vestite da barboni") e scendemmo in sala grande per la colazione. Ci separammo, andammo ognuno nel rispettivo tavolo e appena arrivato Mione cominció

"ieri è successo qualcosa?"

"no"

"ma sicuro, sicuro, sicuro?"

"sicurissimo"

"daiii, io e Pansy ci abbiamo messo delle ore ad organizzare il tutto e voi, ingrati, non fate niente? A saperlo non mi distruggevo il critoide per nulla"

In quel momento la volevo cruciare

"CHE SIGNIFICA VHE AVETE ORGANIZZATO TUTTO!?!"

"dio Harry, sapevo che non capivi al volo le cose, ma non ti fwcevo così stupido, è ovvio che abbiamo organizzato tutto noi! Voi non lo avreste mai fatto!"

Ero scioccato. Poi una domanda mi balenó nella mente

"ma come hai convito Ron a reggerti il gioco?"

Herm ridacchió

"lui non sa nulla, pensava solo volessi divertirmi, sai, sono molto meno innocente di quanto tu creda"

"o, lo so, lo so"

Risposi ricordandomi di quanto timore incutesse da arrabbiata.

-----------------------------------------------------------

POV DRACO

Finita la colazione mi diressi dallo sfregiato che mi stava aspettando. Mi fermai una attimo a guardarlo: la felpa rossa era molto larga ma a lui stava benissimo, in più i jeans neri stretti compensavano, e lo rendevano terribilmente sexy. Avevo fatto proprio un bel lavoro! Peccato solo per i capelli, erano veramente indomabili e, con solo un'ora di tempo, non sarei comunque riuscito a renderli belli come i miei.

Si voltó e provai un senso di calore indescrivibile.

Mi avvicinai, dio era così bello.

"sfregiato, aspetti qualcuno"

"un certo biondo tinto, lo hai mica visto?"

Misi su un finto broncio ma duró poco. Scoppiammo a ridere e ci dirigemmo verso i 3 manici di scopa. Entrammo e vedemmo Ron, Blasie, Pansy e Ron ad un tavolo, sembravano turbati. Ci sedemmo accanto a loro, ordinammo delle burrobirre e io mi feci coraggio

"Blasie, Pasny, ci volete dire cosa succede o continuerete a guardarvi male tra di voi, ignorandoci?"

"cretino, non guardiamo male voi ma... Lei" e fece un cenno con il capo

Ci girammo e vedemmo lenticchia femmina in piedi su un palco che richiamva l'attenzione dei presenti

"signore e signori oggi qui con noi c'è il famoso Harry Potter, un applauso"

Restarono tutti fermi a guardarla straniti

"Sapete ragazzi che questo ragazzo una volta stava con me? Era il mio boyfrend, io lo amavo, sentivo il suo profumo nell'amortentia. Poi peró lui mi ha lasciata"

"zittitela per favore" mormoró Harry

"ma non siamo qui per piangerci addosso, no anzi, vi volevo solo avvertire: Harry è un grandissimo stronzo, nonchè ipocrita e fasullo. Pensateci tutti lo adulate ma se non fosse stato per colpa sua adesso Fred, Cedric, Tonks, Remus, Moody, Sirius, Silente, Piton e molti altri sarebbero ancora vivi. E invece no! Sono tutti morti! E la colpa è solo sua! Non solo mi ha fatto perdere un fratello, ma ha anche giocato con i miei sentimenti"

"ADESSO BASTA GINEVRA!" Urló Weasley scattando in piedi "COSA CREDI EH?!HARRY NON HA GIÀ SOFFERTO ABBASTANZA PER TUTTE QUESTE MORTI? IN PIÙ FRED ERA ANCHE MIO FRATELLO E IN QUESTO MOMENTO SONO SICURO CHE TI AVREBBE GIÀ TIRATO UNO SCHIAFFO! MA VISTO CHE LUI NON C'È LO FACCIO IO!" disse avvicinandosi a grandi passi a lenticchia femmina  *SLAP* un rumore secco risuonó nel locale dove erano ammutoliti tutti, solo lì mi accorsi che Harry stava piangendo silenziosamente.
Lo presi per mano e lo trascinai fuori dal locale, dritto alla stanza delle necessità con ancora Weasly in sottofondo che gridava alla sorella.

Entrammo nella stanza, mi sedetti sul divanetto che si era creato e lo presi sulle gambe facendolo seppellire la testa nel mio collo. Probabilmente non aspettava altro visto che cominció a singhiozzare rumorosamente, bagnandomi la felpa

"È vero, ha ragione Ginny, è tutta colpa mia"

"cosa stai dicendo Potter? Se qualcuno qua dovrebbe sentirsi in in colpa qua sono io. Sono doputto un ex-mangiamorte, ho visto morire e torturare un sacfo di persone e non ho fatto nulla"

"Non è vero! Mi hai salvato a villa Malfoy. Ma io mi chiedo perchè? A questo punto era meglio se non lo avessi fatto" disse riprendendo a piangere

Lo strinsi ancora di più a me, quasi come fosse un cucciolo smarrito. Mi avvicinai all'orecchio e sussurrai

"non ho chiamato nessuno perchè ti amo stupido" detto questo lo baciai

A quel punto non mi importó più di nulla e, quando mi consentì l'accesso, feci intrecciare le nostre lingue. L'aria si scaldava e i pantaloni diventavano stretti. Con tutte le mie forze lo sollevai e lo poggiai sul letto, sdraiandomi sopra di lui. In un attimo le felpe volarono e io cominciai a baciarlo e a percorrere con un seniero di baci lo spazio tra il collo e i pantaloni. Glieli slacciai e nel mentre tolsi anche i miei. Prima di procedere peró Harry mi disse

"ti amo anche io"

Invertì le posizioni e cominció a fare il mio stesso lavoro. Arrivaro ai boxer me li sfiló e prese in bocca il mio membro eretto. Lo leccó per un po'di volte dalla base alla punta, poi lo avvolse con la bocca e cominció ad andare su e giù con la testa succhiando mentre con l'altra mano era arrivato alle mie natiche e mi aveva già penetrato con due dita. Ero in trans. Emettevo gemiti incontrollati. Se avesse continuato sarei sicuramente venuto nella sua bocca ma io volevo di più.

"H-harry ti p-prego fammi tuo"

Dissi con un filo di voce prima che un gemito sovrastasse il tutto. Lui annuì mi giró, mi fece mettere a pecorella e, dopo essersi lubrificato, mi penetró. Dapprima piano, ma poi cominció ad andare molto veloce. Trovó quasi subito la mia prostata e con delle spinte bene assestate e secche io venni con un gemito di assoluto godimento, mentre sentivo il suo seme dentro di me. Sfiniti ci pulimmo con un veloce incantesimo, ci sdramiammo e ci addormentammo così: nudi, abbracciati e con le gambe ancora intrecciate,la mia testa sul petto di Harry e la sua mano tra i miei capelli

𝓛𝓾𝓲 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora