|| Tour Boys || Anthony Reeves

New life new rules

Mia madre spinge l'ultimo scatolone nel baule della nostra auto mentre Emily mi porge lo zaino.
"Pronta?" mi chiede mia madre.
"Pronta" rispondo annuendo e aprendo la portiera dell'auto.
Mia madre mette immediatamente in moto e si avvia nella strada trafficata di Los Angeles.
Abbasso il finestrino lasciando che il vento mi scompigli i capelli mentre dietro di me Emily canticchia una canzone familiare.
Jaden cantava la stessa la melodia nella sua camera durante il tour diceva che stava preparando qualcosa per la sua carriera da musicista.
Mi volto verso Emily che continua a canticchiare spensierata con le cuffiette nelle orecchie.
"Em, cosa stai cantando?" chiedo guardandola.
"Credo si chiami...Comatose" dice balbettando.
Comatose? Jaden voleva chiamare la sua canzone cosi.
Cerco immediatamente la canzone sul telefono per poi trasmetterla nello stereo dell'auto.
Un assolo di chitarra introduce la voce di Jaden lasciandomi a bocca aperta.
Subito riconosco le parole che stava scrivendo, in particolare il ritornello:

I don't care enough to miss you
After all the shit we've been through
My heart's comatose, comatose

Jaden dopo aver sistemato le cose con lui mi aveva confidato che per scrivere la canzone ha preso come spunto quello che è successo con me.
Voleva trovare qualcosa per sfogarsi e potersi lasciare tutto alle spalle.
Ovviamente l'ho supportato fin dal primo momento e lo ammiro per come abbia affrontato la cosa in modo veramente maturo.
Instagram è pieno di messaggi di incoraggiamento per lui e decido di unirmi a loro.

@scarlettdaviss:

Complimenti rockstar! Ti meriti molto per Comatose è fantastica... so quanto hai lavorato a quella canzone e so che spaccherai tutto🎸🖤

@jadenhossler: 🙏🏻👸🏽
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Mentre continuo ad ascoltare la canzone di Jaden mia madre imbocca un vicolo del centro di Los Angeles per poi parcheggiare davanti ad una casa enorme.

La Hype House

Spegne il motore e si volta verso di me.
"La scelta ora sta a te. Ho già parlato con Thomas e sistemato le ultime cose burocratiche quindi non ho bisogno di entrare, ma se tu hai bisogno di me, se non vuoi entrare da sola, allora verrò con te" dice sorridendomi.
"Credo che sia arrivato il momento di affrontare le novità da sola mamma... ma non smetterò mai di ringraziarti per tutto il supporto morale che mi dai e che mi hai dato..." dico guardandola intensamente.
"Allora prendi le tue cose, entra là dentro e fai vedere a tutti chi sei!" dice stringendomi a fatica per via del freno a mano che ci divide.
"Grazie mamma!" dico prendendo lo zaino e la valigia.
Faccio finta di niente e mi allontano quando sento il finestrino posteriore abbassarsi.
"Ed io? Non mi saluti?" urla Emily affacciandosi.
Torno indietro e mi avvicino a lei.
"Pensi davvero che mi possa dimenticare così di te Em?" chiedo arricciando il naso.
Lei ci pensa su mettendo una mano sotto al mento.
"No Em! Ovvio che no! Infatti tu oggi vieni con me, ho chiesto alla mamma ed è d'accordo" la avviso aprendole la portiera.
Lei esce immediatamente e mi abbraccia felice.
Mia madre apre il bagagliaio mentre io mando un messaggio a Thomas per avvisarlo del mio arrivo.
Poco dopo esce dalla casa salutando me e mia madre e iniziando a portare gli scatoloni in casa.
Quando ha in mano l'ultimo mi fa un cenno.
"Seguimi, ti stanno aspettando tutti!" dice guardandomi, poi abbassa lo sguardo e nota Emily che tiene la mia mano "vi stanno aspettando" si corregge ridacchiando.
Spinge la porta con un piede e ci fa strada.
Appena entriamo in casa lascio la mano di Emily appena noto una figura fin troppo familiare correre nella mia direzione.
Avani.
Apro le braccio istintivamente stringendola a me, lei mi stringe più forte mentre mi accarezza i capelli.
"Non hai idea Scar... mi sei mancata tantissimo" sussurra sorridendo.
"Anche tu Av" sussurro a mia volta staccandomi da lei e sorridendole.
"Ma c'è anche Emily!" esclama facendole il solletico.
"Sì, Thomas mi ha detto che è la benvenuta qui, mia sorella ha saputo conquistare anche lui" ridacchio vedendo Chase in lontananza.
"Chase!" esclamo.
Lui si volta verso di me sorpreso per poi fare un sorrisone.
Corro verso di lui buttandomi tra le sue braccia mentre lui mi stringe a sé.
"Scar! Non posso credere tu sia già qui, ti aspettavamo tutti!" esclama.
"Anch'io non vedevo l'ora di essere qui!" esclamo guardandolo.
"Mi hai portato un regalo a quanto vedo!" esclama indicando Emily.
"Ciao Chase!" lo saluta mia sorella.
Lui si avvicina a lei ringraziandola per il famoso disegno fatto qualche giorno fa.
Saluto Nick che alza subito la testa sorpreso dalla mia presenza e si avvicina a me battendomi il cinque.
"Scar!" urlano Addison e Charli davanti a me per poi abbracciarmi anche loro.
"Scarlett è arrivata e nessuno mi ha avvisato? Mi deludete!" ridacchia Sam dietro di me.
"Sam!" dico mentre lui avvicina a me mi fa il saluto che avevamo creato durante il tour.
"Abbiamo saputo che hai avuto una proposta da parte della Sway House..." dice Nick leggermente infastidito.
"Si, ma la prima proposta che ho ricevuto è stata da parte vostra quindi eccomi qui" esclamo "è successo qualcosa con gli altri ragazzi che dovrei sapere?" chiedo non capendo la distanza tra le due case che continuano a creare.
"Ehm ecco..." inizia a dire Chase ma viene interrotto dall'entrata di un'altra persona.
"Scarlett!" esclama Payton entrando nella stanza.
"Pay..." dico sorridendogli.
Lui si avvicina a me e mi stringe a sé.
Avani mi guarda confusa.
Non sa che abbiamo chiarito.
Mi stacco da lui mentre continua a sorridermi, abbassa lo sguardo e nota Emily.
"Ti avevo promesso che ti avrei stritolato" ridacchia prendendola in braccia.
Lei ridacchia facendo sorridere Addison che la guarda facendo il labbruccio.
Payton e Chase si allontanano con mia sorella in braccio.
"Quando potrò riavere mia sorella?" ridacchio.
"La portiamo nel cinema sappiamo che le piace la principessa e il ranocchio" annuisco sorridendo.
"Un cinema?" chiedo alzando un sopracciglio.
"Hai sentito bene" ridacchia Avani portandomi in corridoio per mostrami la mia camera.