19. Cioccolato bianco

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Mi sveglio e mi stiro.
Giro la testa e vedo che Shawn sta dormendo.
Sorrido ripensando a ieri sera.
Mi alzo e vado a guardare fuori dalla finestra.
Mi godo la vista di Berlino, che mi strappa un sorriso. Mi ricorda il personaggio de la Casa de Papel.
Adesso che mi viene in mente... E se provassi a scrivere una canzone?
I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che mi abbraccia da dietro.
"Buongiorno" dice Shawn, con la voce ancora impastata dal sonno.
"Buongiorno amore" è bellissimo dirlo.
Mi giro e vedo che gli si illuminano gli occhi a sentire le mie parole.
Mi prende in braccio.
"Cavolo quanto ti amo" dice.
Sorrido e mi fa scendere.
"Sai, oggi abbiamo la giornata libera." Mi dice.
Mi giro e annuisco.
"A cosa pensi?" Chiede sorridendo.
"A te" dico.
"E anche a un'idea che mi è venuta" continuo.
"E posso sapere quest'idea?" Mi chiede.
"Mmm...vedremo" dico sorridendo.
Annuisce e va verso il bagno.
"Vado a farmi la doccia" dice.
Annuisco, adesso che ci penso...io annuisco sempre!
"Vuoi venire con me?" Mi chiede con un sorrisino malizioso.
Sbianco, letteralmente.
"Oh...e-em...n-non lo s-so" dico.
Alza un sopracciglio.
"Non dirmi che ti vergogni, specialmente dopo ieri sera" dice sorridendomi.
Mi gratto il collo imbarazzata, poi penso a quello che potrebbe succedere e...
"Ok, vengo" dico correndo verso il bagno.
Sento Shawn ridere.

"Shawn" lo chiamo.
"Si?"
"Mi porti da Sturbucks?" Gli faccio gli occhioni dolci.
"Va bene" dice ridendo.
Vado in macchina saltellando come una bambina.
Poi mi blocco.
"E come farai con le fan?" Dico con gli occhi spaventati. Non voglio certo avere una vita sulla coscienza, specialmente quella del mio fidanzato.
"Tranquilla, esistono i cappelli e gli occhiali da sole per un motivo"
Annuisco anche se non sono del tutto convinta.
Appena arriviamo Shawn mi porge un cappellino e degli occhiali.
Me li metto, stessa cosa fa lui, e entriamo nel paradiso.
"Scommetto che prenderai un muffin" dico ridendo.
"Nah" lo guardo sbalordita, questo chi è? Non può essere Shawn Peter Raul Mendes.
"Ne prendo minimo tre" faccio un sospiro di sollievo, mi stavo seriamente preoccupando.
Andiamo alla cassa e prendiamo le nostre cose.
"Te l'ho detto che avrei preso minimo tre muffin" dice ridendo.
"Cavolo, tu sei peggio di me" dico ridendo.
Alza un sopracciglio.
"Intendo che sei peggio di me con la pizza quando si parla di muffin" dico ridendo.
Ride scuotendo la testa.
"Nessuno ti supera, tu ami più la pizza che me" dice facendo il musetto, prima di addentare un muffin.
"Probabile" dico annuendo.
Sbarra gli occhi.
"Tranquillo, sto scherzando! Forse..." Dico ridendo.
"Tu e la pizza siete allo stesso livello" continuo, alzando le spalle.
"Ammetto che mi stai spaventando" dice.
"Lo so, faccio questo effetto alle persone" dico, per poi bere il mio frappuccino rigorosamente al cioccolato bianco.
"Comunque hai fatto penare la cassiera"
Lo guardo interrogativa.
"Ci ha messo vent'anni per non sbagliare a fare il tuo frappuccino che, a quanto pare, non esiste" dice ridendo.
"Non importa" dico alzando le spalle e ridendo.
Quando abbiamo finito, ci alziamo e usciamo dal locale.

Xoxo🖤
Story Girl 💙

You're my world babe|| Shawn Mendes Where stories live. Discover now