Prologo

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Benvenuti!

Vi chiedo di non soffermarvi solo sui primi capitoli poichè sono stati scritti volutamente in modo disordinato, perché volevo farvi conoscere prima singolarmente i due personaggi, per poi procedere al vero inizio della storia.

Detto questo, vi chiedo di commentare e votare i capitoli sia perché non costa nulla, e sia perché a me farebbe molto piacere conoscere il vostro parere.

Buona lettura <3

Madison

Ritornare a scuola dopo tre mesi di vacanza non è di certo una bella sensazione per me.
Così, quando sento la sveglia suonare alle sei del mattino, per poco non ho un attacco di panico.

Mi lavo velocemente e mi vesto, senza badare troppo al mio look.
Osservo con una smorfia lo zaino buttato per terra, e me lo infilo sulla spalla, per poi correre di sotto dove trovo mia madre, intenta a sorseggiare il suo caffè mentre legge il giornale, e mio fratello Jason, che fissa il suo telefono mentre scranocchia i cereali.

"Buongiorno dormigliona" mi sorride Jason, dandomi un bacio sulla testa.
Pensare che dovrò affrontare per la prima volta il primo giorno di scuola senza di lui, è una sensazione orribile, e mi si stringe il cuore.
Mio fratello è la persona più importante della mia vita. Mi appoggia in ogni decisione, ed espone il suo parere quando non è d'accordo con me, senza mai giudicarmi.

Quest'anno inizia l'Università e, anche se non sarà molto lontano da casa e tornerà spesso a trovarci, mi mancherà tantissimo.

"Mad...lo so cosa pensi, ma sei una donna responsabile e abbastanza matura da farcela anche senza di me" sento un po' di tristezza nella sua voce, ma cerca di non darlo a vedere.
"Sono d'accordo con Jason, noi staremo benissimo" mia madre si alza dalla tavola e stringe me e Jason in un abbraccio.

"A pranzo non ci sarò. Parto a New York per lavoro e ritornerò nel weekend" mi spiega mia madre. Me lo aveva già accennato, ma sentirselo dire di nuovo è un'altra cosa. Annuisco e le sorrido per farle capire che non deve preoccuparsi per me.

"Jason sarà già partito, quindi Daniel ha detto che per lui sarebbe un piacere venire a stare qui in questi giorni per tenerti compagnia" già mi tranquillizzo all'idea che almeno non passerò questi giorni da sola.

La solitudine per me non è mai stata un problema. Ma in questo periodo ho proprio bisogno della compagnia di qualcuno che mi conosca davvero.

"Ricordi tutto quello che ti ho detto?" mi chiede Jason, inclinando leggermente la testa.
"Per qualsiasi cosa posso chiamarti e quando non riuscirò più a sopportare questa vita, posso sempre venire da te"
"Perfetto Madison, perfetto" appena finisce di parlare lo abbraccio, e lui mi stringe più forte.

"Mi mancherai tanto, ma io ci sono sempre per te" mi sussurra e io mi stacco da lui, con gli occhi leggermente lucidi.

Saluto un'ultima volta mio fratello ed esco di casa, per recarmi alla fermata dell'autobus, un mezzo che odio ma che sono costretta ad usare.

Quando l'auto parte, appoggio la testa al finestrino e sospiro.

Io odio i cambiamenti.

Odio le sorprese, i problemi che non riesco a risolvere, l'ansia di sapere l'esito di qualcosa di importante.
Voglio e devo sempre avere tutto sotto controllo, niente deve sfuggirmi.

Chiedimi di restareHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin