11. Fuori

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Wattpad mi sta dando problemi con i capitoli, quindi prima di leggere questo assicuratevi di aver letto i precedenti.

Madison

Occupo i soliti posti in terza fila.
Arrivo sempre prima di tutti perché odio fare ritardo e la cosa più bella è che posso scegliere i posti che voglio.

Sono da poco in questa scuola, eppure gli studenti quando entrano in classe hanno smesso di chiedermi se possono sedersi, perché sanno che i tre posti accanto a me sono per le mie amiche.

Amiche. Posso già definirle così? Insomma, io e Camille ormai ci raccontiamo già tutto. Ashley è un po' più riservata, ma sento di potermi fidare.

Per quanto riguarda Melissa non ho un vero e proprio rapporto con lei, non sopporto alcuni suoi atteggiamenti e mi ha anche minacciato di stare lontana da Edward.

Edward. È da un paio di giorni che a scuola è assente, e Camille mi ha spiegato che ha avuto problemi in famiglia.

Mi è difficile ammetterlo, ma sono preoccupata per lui.
Sono ancora arrabbiata per il suo atteggiamento, ma io ho davvero esagerato quando lui aveva solo bisogno di sfogarsi.

In classe entra Melissa, la saluto con la mano ma lei mi ignora, sedendosi all'ultima fila accanto a due ragazze che sembrano pendere dalle sue labbra.

"Ciao Maddie" mi saluta Ashley, prendendo il posto accanto al mio.
"Ciao, dormito bene?" le chiedo, mentre tiro fuori il quaderno degli appunti.
"Si, ma ho fatto un altro dei miei sogni strani" mi spiega, e io la invito a continuare.

"Ho sognato che Melissa si trasformava in una spugna" mi racconta e io scoppio a ridere, immaginando la scena.
"Beh, almeno da spugna può servire a qualcosa" si lascia scappare, mentre io ormai non mi reggo più per le risate.

Il professore entra in classe e io cerco di riprendermi, ma Ashley inizia a disegnarmi sul banco una spugna, accompagnata da una freccetta con su scritto Melissa in grande.

A quel punto non riesco a trattenermi e tutta la classe resta in silenzio. Alcuni ridacchiano, mentre il professore mi guarda incrociando le braccia.

"Signorina Cooper, è pregata di accomodarsi fuori" mi dice, segnando qualcosa sul registro.
Io divento bianca in volto e Ashley si schiarisce la voce.
"Prof mi dispiace, è colpa mia" si scusa Ashley, ma il professore continua ad indicarmi la porta.

Deglutisco e mi alzo dal mio posto a testa bassa, leggermente rossa in viso.
Non mi hanno mai cacciata fuori dall'aula, mai.

Ma da quando ho cambiato scuola tante cose non sono più come prima.
E la cosa più brutta è che so che la colpa non è di Ashley, ma della mia distrazione. Anche se lei non mi avesse fatto quel disegno, non avrei comunque ascoltato la lezione come invece faccio sempre.

Quando apro la porta, mi ritrovo davanti Edward ed entrambi sussultiamo.

Lo guardo e non posso non notare i suoi occhi che sembrano più spenti, accompagnati da delle occhiaie definite.
Sembra davvero stanco, con un lieve accenno di barba e i capelli arruffati.

"Perfetto, ora anche Collins le terrà compagnia. Andate fuori. Tutti e due. Adesso." Edward sbuffa alle parole del professore e sbatte la porta volontariamente, per poi sedersi a terra ed accendersi una sigaretta.

"Non puoi fumare qui" lo riprendo, facendo attenzione a sedermi il più lontano possibile da lui.

Non mi ascolta e continua a fumare, facendo uscire volontariamente ancora più fumo.
Io roteo gli occhi e mi guardo intorno, non sapendo cosa fare.

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⏰ Última atualização: May 08, 2020 ⏰

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