🌟 Il segreto del faraone | @Darkymoon9 🌟

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Sei pronta, mia cara? Oggi io e te cammineremo tra le stelle, con nessun sostegno sotto i piedi se non le tue parole

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Sei pronta, mia cara? Oggi io e te cammineremo tra le stelle, con nessun sostegno sotto i piedi se non le tue parole. Riuscirà la tua storia a elevarti fino alla volta celeste? O finirai per ricadere rovinosamente sulla Terra? Cominciamo subito.


Copertina e quarta di copertina (2/2)

Ho trovato lo stile grafico da te scelto particolarmente indovinato

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Ho trovato lo stile grafico da te scelto particolarmente indovinato. La copertina riesce a richiamare l'attenzione senza tuttavia rivelare niente della trama vera e propria, se non alcuni dettagli dell'ambientazione (il sole, il deserto, i petali bianchi del giraluna). Inoltre, la palette sui toni dell'arancio e il font scelto per il titolo contribuiscono a far immergere subito, con un unico colpo d'occhio, nell'atmosfera di Katàn. Il titolo e il nome dell'autore sono ben collocati: viene data maggiore preponderanza al primo, senza tuttavia relegare a uno spazio ristretto il secondo. Nel parlare della grafica non posso che citare anche i bellissimi divisori, eleganti e in tema con le vicende raccontate. Complimenti: punteggio pieno.

Trama (3/3)

La trama è il parametro di giudizio su cui ho avuto maggiori dubbi. Sebbene, infatti, la vicenda non sia completamente nuova (mi ha ricordato molto la saga di Percy Jackson, ad esempio), il modo in cui l'hai raccontata, infondendovi elementi del tutto originali e personali, la differenzia da qualunque opera vista in precedenza, generando curiosità e stupore. Inoltre, il fatto che la storia possa contare ad oggi solo tre capitoli rende ancora più difficile la valutazione, in quanto non è possibile prevedere come si svilupperà la vicenda. Ho deciso alla fine di assegnare il massimo dei punti anche a questa categoria, considerando quanto la storia rimanga impressa nella mente del lettore, facendo sì che, anche a lettura finita, continui a interrogarsi sul destino dei personaggi e sul futuro del loro mondo (o dei loro mondi).

Ambiente e Personaggi (2/2) 

Le ambientazioni si costruiscono attraverso l'alternarsi di due mondi: Katàn (che corrisponde a una sorta di Egitto mitico, in cui magia e leggende accompagnano la vita quotidiana della popolazione) e Obeliska (una città "egitteggiante", ma più vicina alla modernità per stile di vita, costumi e usanze dei suoi abitanti). Entrambe queste dimensioni sono descritte con ricchezza di particolari, facendo appello – cosa che ho particolarmente apprezzato – a tutti i registri sensoriali e non solo a descrizioni "visive", come spesso accade (ad esempio, associ il mercato di Obeliska al suo caratteristico aroma di cannella e fai conoscere al lettore la casa di Hélena prima di tutto attraverso il suo profumo di rose). Inoltre, ritengo che il tuo lavoro di ideazione di luoghi, flora e fauna locali vada senza dubbio premiato: sei riuscita a costruire un universo coerente e credibile, che il lettore arriva a trovare familiare grazie alla varietà di elementi che lo compongono. Anche i nomi scelti per edifici, città e oggetti rispecchiano bene l'atmosfera generale. L'unico leggermente "fuori luogo" forse è quello dei monti Fukasu, che evoca più un monte giapponese che una catena montuosa dell'antico Egitto (tuttavia, si parla di inezie). L'impressione che ho ricavato è che tu abbia dedicato alla storia ben più ore di quelle riservate alla "sola" scrittura dei capitoli, ore impiegate per immaginare il mondo che fa da sfondo alle vicende. I personaggi presentati finora risultano subito benvoluti al lettore (anche il "bulletto" della scuola rivela subito il suo lato codardo, così da smorzare un po' l'impressione di spavalderia e cattiveria che dimostra nelle prime frasi da lui pronunciate). I due protagonisti -Miwa e Aegi – si intuiscono immediatamente molto diversi l'uno dall'altra, ma legati da un rapporto di amicizia del tutto realistico, che è riuscito facilmente a infondermi un po' di tenerezza.

Soprattutto, i dialoghi sono estremamente credibili, con nessun cenno di "forzatura". Ad essere onesta, questo elemento mi ha sorpresa (in positivo!) non poco: ritengo che questo sia uno degli aspetti più sottovalutati dai recensori e più difficili da curare per gli scrittori. Questa naturalezza nei dialoghi contribuisce notevolmente ad entrare nel vivo della narrazione, in cui è impossibile non immergersi.


Lessico, grammatica e sintassi (2/2)

Niente da dire su grammatica e sintassi, che sono corrette in ogni parte della storia. Il lessico è ben variato e si concede qualche ripetizione solamente per evidenziare elementi importanti o ricorrenti. Lo stile è nel complesso fluido e musicale, con qualche "rottura" dell'eleganza formale in rari periodi, che descrivono perlopiù azioni. Inizialmente, non ho apprezzato l'utilizzo di termini fortemente "dinamici" nelle descrizioni (catapultare, trillare, lanciare, etc.), in quanto mi hanno dato l'impressione di "spezzare" leggermente l'atmosfera eroica che fa da sottofondo alla vicenda. Tuttavia, a una seconda lettura, ho rivalutato questo aspetto, in quanto: in primo luogo, la narrazione viene condotta per bocca di un quattordicenne, il cui modo di pensare e il cui lessico è perfettamente in linea con i termini sopra citati; in secondo luogo, permettono di rendere più fluida la transizione dal mondo di Katàn quello di Obeliska, mescolando all'ambiente epico del primo i toni da "Urban Fantasy" del secondo. Come promesso, il tuo stile ritmato e musicale ha incantato la Pizia Urania, garantendoti anche qui un punteggio pieno. 

Parere e opinione personale (1/1)

Personalmente, ho davvero apprezzato la tua storia, che riesce a fondere la solennità della mitologia dell'antico Egitto con la freschezza delle vicende di un gruppo di adolescenti. Mito e quotidianità si intrecciano all'interno di un tempo e di un luogo indefiniti, creando un senso di epicità e mistero che è risultato per me irresistibile. Se dovessi citare un elemento in particolare che ho amato, ti direi il rapporto di Aegi con gli animali (l'aquila, l'uccellino dell'inizio) e la suggestiva decisione del faraone di nascondere le pietre in altri mondi.

Il mio Oracolo per te è perciò un augurio: Che il mondo di Katàn raggiunga gli allori, toccando più menti, incantando più cuori.

PUNTEGGIO TOTALE: 10/10 (la perfezione!)

Siamo giunti alla fine. La tua opera ti ha innalzata fino alle costellazioni, a tu per tu con gli astri senza timore di precipitare. Ora è giunto il momento di ritornare alla Terra, dove la Lista di Delfi ti attende.

- La Pizia Urania



La Pizia | Recensioni e concorsiWhere stories live. Discover now