La vecchia amica

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Vide Diana scrutare il suo guardaroba. Era bordò dalla vergogna.
Greg: Ecco cos'è successo.
Diana: Perciò ti sei lasciato manipolare da Lizzy come una ragazzina. - scoppiò a ridere.
Greg: Non è divertente! Non voglio essere una ragazza...
Vide l'amica seria.
Diana: Allora perché quando sei salito in macchina della madre di Amber e Lizzy ti ha presentato come sua sorella non ti sei opposto?
Greg: Non potevo mica far sapere che...
Diana: Avevi due possibilità, dire di essere maschio e fare una figuraccia oppure mentire per non fare sapere che eri un ragazzo. Sono quasi certa che non è stata la scelta più maschile la tua...
Greg: Ma devi credermi! Io non volevo essere Giulia!
Diana: Ti conosco amico mio e ti vorrei bene in ogni caso, so che non mi mentiresti. Dico solo che dovresti provare a riflettere, hai preferito fingerti femmina piuttosto che fare una pessima figura. Prova almeno oggi a considerarti una ragazza, cerca per un giorno di non pensare al tuo sesso biologico e potresti scoprire che ti piace. Comunque nessuno ti ha forzato ad essere la ragazza di Dan né tantomeno a rimanerci.
Rimase senza parole.
Diana: E soprattutto ho sempre desiderato un amica più piccola da vestire e truccare!
Greg: So truccarmi da sola! - si bloccò notando lo stupore dell'amica - Ho dovuto vivere al femminile, era comodo imparare a truccarmi e depilarmi...
Diana: E magari anche ballare al femminile. Guarda immagino lo sforzo ed il disgusto nel ballare con Dan!
Greg: Non era disgusto e non utilizzerei mai termini tipo disgusto con Dan o Tom, voglio bene a entrambi.
La vide spiazzata.
Diana: Ok Giulia, - sorrideva - iniziamo a prepararti per stasera.
Greg: Non commenti ciò che ho detto?
Diana: No anzi sono molto felice di come tratti i tuoi amici, sei una brava ragazza.

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