And you're not here
E tu non sei qua

To get me through it all
Per farmi superare tutto

I let my guard down
Ho abbassato la mia guardia

And then you pulled the rug
E tu mi hai fatto cedere il terreno sotto i piedi

I was getting kinda used to being someone you loved
Mi stavo quasi abituando a essere qualcuno che amavi>

Maicol...lui, quello che non mostrava i suoi sentimenti, quello che scappava dall'amore...iniziò a piangere
Le lacrime iniziarono a scorrere lente, lo cercai con gli occhi per capire quello che stava succedendo, mi avvicinai continuando a cantare.

<And I tend to close my eyes when it hurts sometimes
E a volte quando fa troppo male chiudo gli occhi

I fall into your arms
E cado nelle tue braccia

I'll be safe in your sound till I come back around
Sarò al sicuro nel tuo suono finché non ritornerò

For now the day bleeds into nightfall
Perché ora il giorno si dissangua nella notte

And you're not here
E tu non sei qua

To get me through it all
Per farmi superare tutto

But now the day bleeds into nightfall
Ma adesso il giorno si dissangua nella notte

And you're not here
E tu non sei qua

To get me through it all
Per farmi superare tutto

I let my guard down
Ho abbassato la mia guardia

And then you pulled the rug
E tu mi hai fatto cedere il terreno sotto i piedi...>

La canzone finì, le nostre fronti appoggiate tra di loro, Maicol continuava a non guardarmi, lo strinsi a me rassicurandolo, qualunque cosa stesse succedendo tutto sarebbè andato bene.
Gli applausi del pubblico ci ridestarono da quella bolla attorno a noi, in un attimo il professore salì sul palco congratulandosi con noi, scoppiò il caos, urletti estasiati arrivarono alle nostre orecchie.
<Siete andati alla grande! Che interpretazione favolosa, sembrava reale!
<È reale> la voce di Maicol arrivò limpida, sicura.
Mi girai a guardarlo, i suoi occhi finalmente erano tornati nei miei, contenevano una consapevolezza che non comprendevo ancora.

<Tesoro siete stati bravissimi!> mia madre mi abbracciò stretta, poco dopo mi ritrovai stritolata anche da mio padre e mia zia.
<Dobbiamo festeggiare, andate a cambiarvi ragazzi, vi aspettiamo qui> esclamò la nonna di Maicol, appena riemersa dall'abbraccio in cui lui la avvolgeva.
<Jenny!> mi voltai, <complimenti> la sorella di Maicol mi stava osservando, gli occhi orgogliosi
<Grazie Astrid> sorrisi educatamente, non avevamo ancora parlato molto ma avremmo avuto sicuramente modo e tempo di approfondire la nostra conoscenza.

Tolsi il vestito dello spettacolo e misi qualcosa di più comodo poi andai alla ricerca di Maicol.
<Sei qui?> non lo vedevo da nessuna parte, uscii sul retro dei camerini, una ventata d'aria calda mi sferzò il viso.

Lui era lì, lo sguardo perso nel vuoto

Cercai di fare meno rumore possibile, mi avvicinai a lui e lo abbracciai da dietro
<Ehi...> sussurrai <qualcosa non va?>
<Sono...sono scoppiato a piangere>
Sorrisi <Non è una cosa di cui vergognarsi>
<Non me ne vergogno>
<Qual è il problema allora?>
<Oh...nessun problema. Riflettevo solo, non avevo mai pianto, nemmeno quando i miei genitori morirono in quel maledetto incidente, mai.
Stasera però mentre ci esibivamo non sono più riuscito a trattenermi, sei tu che mi hai fatto cedere il terreno sotto i piedi, sei tu che con il tuo amore hai permesso al mio cuore di aprirsi a qualcuno, sei tu che mi hai preso per mano quando i miei demoni mi opprimevano, anche quando non te ne accorgevi, tu c'eri.
Da quando sei arrivata in California la mia vita è cambiata, ho riscoperto la voglia di vivere, la voglia di...amare.>

Mi strinse in un lungo abbraccio e mi baciò, mi baciò con tutta la passione possibile, con ogni singola fibra del suo corpo, mi mancò il respiro, ero sopraffatta dai sentimenti.
Risposi al bacio donando me stessa, mi abbandonai a lui, quel ragazzo mi aveva aiutata a riportare la luce dove l'ombra regnava sovrana, aveva dissipato ogni tenebra del mio cuore. Dio se lo amavo.

<Si...Jenny> sussurrò sulle mie labbra, <ti amo anche io>

Le mie gambe cedettero, l'aveva detto davvero, mi sorressi a lui e lo guardai negli occhi.

Occhi blu notte

La consapevolezza di un futuro insieme a Maicol mi travolse come un'onda, se ne accorse e mi strinse ancora di più a sè. Con lui non mi sarei mai sentita sola...mai piú.

FINE.

SPAZIO PICNIC ⭐️

Non sono una scrittrice, non scrivo nel migliore dei modi, però ho sempre adorato mettere su carta le mie idee e le mie emozioni.
Wattpad mi ha dato questa possibilità.
Spero nel mio piccolo di essere riuscita a regalare qualcosa ad ognuno di voi.
Grazie a tutti quelli che sono arrivati alla fine della storia.
Ve ne sono grata 💗

Blu NotteWhere stories live. Discover now