Cap 16

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FABIANA
Lo guardai un secondo, sconcertata dalle sue parole.
Guardai le sue labbra e non ci pensai due volte: e in un secondo, ecco che le mie labbra erano sulle sue.
Mi prese i fianchi e mi avvicinò di più a lui.
Dopo il bacio mi allontanai, un po' incerta su cosa fare.
"Grazie" sorrise lui.
"Torniamo?" gli chiesi.
"Torniamo" mi confermò.

Non riuscii a chiudere un occhio quella notte: Payton era qualcosa a cui io non sapevo rinunciare ma stare insieme faceva male sia a me che a lui.
Sbuffai subito dopo aver capito che non sarebbe servito a niente provare ad addormentarmi, così andai in terrazza, dove si vedeva il mare.
Presi un respiro e chiusi gli occhi: volevo concentrarmi solamente sul mare e non pensare più a niente.
"Non dormi?" una voce mi risvegliò.
Payton era lì dietro di me, ed io non ero ancora pronta per vederlo o per parlare di noi.
"No, e tu?" gli domandai in risposta.
"No.." fece spallucce venendo vicino a me.
Il suo sguardo si concentrò sul mare e ci fu almeno un minuto buono dove nessuno aprì bocca.
"Ti dispiace andare via?" disse Payton rompendo il silenzio.
"Si, ci siamo divertiti!" gli tirai un leggero pugno sulla spalla, per gioco.
Lui ridacchió e poi annuì con la testa.

A prenderci dall'aeroporto c'erano le nostre famiglie che erano molto contente di vederci.
Io e Payton ci salutammo e tornammo alle nostre rispettive case.
Appena messo il piede nella stanza, Cynthia mi chiamò.
"Oi" risposi mettendo il telefono tra il braccio e l'orecchio, avendo le mani occupate a posare la valigia sul letto.
"Sei arrivata a casa?" mi domandó.
"Stavo posando la valigia" ridacchiai io.
"Scusa.. ero ansiosa di sapere come era andata questa vacanza con il tuo nuovo/vecchio amico Payton."
"Già.." ridacchiai ancora, ma questa volta erano risate nervose.
"Che ti prende? Quando ho nominato Payton sei andata nel panico! Non mi dire che.." si fermò lei.
"Devo andare, Cynthia, devo sistemare la stanza." risposi di fretta.
"Che cosa hai combinato?" mi riproverò.
"Ti spiego più tardi, ci vediamo da Starbucks alle 18, ti voglio bene!" le staccai il telefono in faccia e sospirai.
E adesso come glielo racconto?

Come sta andando la quarantena?

Innamorata del mio famoso migliore amico 3||Payton Moormeier.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora