Capitolo 6

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Sono qui sotto esattamente da mezz'ora.

Improvvisamente sento la porta aprirsi.
Omer entra fischiettando con l'asciugamano in vita.

Oddio.
Sento che morirò qui sotto.

Sollevo un pó il lenzuolo per dar modo all'ossigeno di darmi vita e trovo Omer che mi fissa, del tipo fossi una pazza.

Anzi sono pazza, lo ammetto.

<<Scusa, perché sei sotto le coperte?assurdo! >>

<<Perché sapevo che dovevi entrare e ti ho creato un pó di privacy >> dico mentre ritorno sotto le coperte

<<E questa la chiameresti privacy? >>

<<Fai presto, sto soffocando! >>

<<Ho finito>> mi dice sbuffando

Esco dalle coperte imbarazzata e lo trovo disteso sul letto con indosso solo il pantalone.

<<Ehm, vado in cucina! >> dico mentre infilo le ciabatte

<<Che c'è? Non hai mai visto un ragazzo senza maglietta? >> ride mentre le mie guance si colorano di rosso

<<Vado a bere un pó d'acqua! >>

<<Addirittura? Ti faccio davvero questo effetto?Poveretta>> continua a ridere

Giuro che ora lo uccido.

<<Ridi pure, se ti fa stare bene! >> dico nervosamente mentre sbatto la porta e provo a spiarlo dalla serratura.
Rimane disteso sul letto e inserisce gli auricolari.

Perfetto.
Poggio l'orecchio alla porta e ascolto quel che posso sulla conversazione appena iniziata.
Non riesco a sentire molto, tranne le sue irritanti risate che mi fanno saltare i nervi.
Poi sento una frase dove rimango paralizzata.

Ma come si permette?

Entro di soppiatto nella stanza e lo guardo nervosamente..
Saluta la persona al telefono e si alza, rimanendo seduto sul letto!

<<Come ti permetti? >> dico cercando di non urlare

<<Sei in casa mia, bada a come parli signorina>>

<<Questo non tollera il fatto che mi prendi in giro con sconosciuti al telefono! >>

<<Stavi origliando? Ma che tipo di adulta sei? >> ride sotto i baffi

<<Non stavo origliando! Sei tu che urlavi al telefono! >>

<<Qual'è il problema?Così lo risolviamo piccola! >>

<<Ma che hai? Che ti ho fatto? >> dico irritata

<<Sei troppo permalosa, assomigli a mia cugina di due anni>> ride

<<Ancora continui? >> alzo il sopracciglio

<<Ok, io ora dormo... Ho un gran bisogno di dormire>>

<<Non abbiamo ancora finito! >>

<<Uff, che altro vuoi? >> sbuffa, poi si alza a mettere una maglietta di cotone nera mentre io rimango appiccicata allo stipite della porta

<<Mi hai chiamata Anna dai capelli rossi e ti sei fatto una bella risata! >>urlo

<<Ah, per quello dici. Comunque che ho detto di male? Sei uguale>> continua a sorridere

<<Io dormo, se non lo faccio finirà male con te signorino strafottente! >>

Nervosamente mi metto a letto e cerco di dormire.
Non ho nemmeno più bevuto l'acqua.
Da qualche parte in fondo ai miei pensieri, c'è l'idea che me ne andrò via da questa casa.

Uɴ Aᴍᴏʀᴇ Cᴏᴍᴘʟɪᴄᴀᴛᴏ ᐯOᒪᑌᗰᗴ 1 Where stories live. Discover now