Capitolo 36: Tutti contro David

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No, non era andato da Josh. O forse ci era andato, era entrato in camera sua, e lui lo aveva cacciato subito.
Capí in quel momento. Non poteva stare in camera con l'amico. Né negli spazi comuni dove l'aveva trovato. Men che meno con lei. Era un indesiderato ovunque. Stava passando quel weekend a lasciarsi odiare da tutti, eppure se ne stava lì con una tale naturalezza che sembrava che tutto gli scivolasse via di dosso.

Aprì gli occhi distratto, e quando vide che era davanti a lui, si sgranarono un po' di più.
Si alzò in tutta fretta appoggiandosi con la mano alla parete, e levandosi le cuffie dalle orecchie guardandola.
- Ehi - sussurrò piano, una scossa elettrica che gli attraversò gli occhi. Capí che pensava fosse lì per cercarlo.
E in quel momento si augurò con tutto il cuore che Josh e Giulia ci mettessero un po' di più.

Aprí la bocca per parlare e rispondergli:
- Allora siete pronte, possiamo an...ah, David. Sei ancora qui - la voce di Josh che usciva dall'appartamento la interruppe sovrastando qualsiasi dialogo.
Quando tornò a guardare David, ogni scintilla è sparita.
Parlò invece piatto, distante:
- Ci andate tutti e tre? - chiese a Josh, ma col finire della frase il suo sguardo passò su di lei.
Sembrava prometterle che avrebbero potuto così stare da soli e forse chi lo sa, trovare un punto comune.
Ma Giulia prese a braccetto Chloe, parlandole e trascinandola dentro l'ascensore. Ma Chloe non ascoltò.
L'espressione di David mentre rientrava in casa le si stampò tra i pensieri. Prese il posto di ogni immagine, ogni sentimento, e non la lasciò più.

Quasi sperò di trovare un qualsiasi cosa a casa di Giulia da darle la scusa per accorrere da David. Ma non accadde. L'unica volta che poteva accadere, tutto filò liscio come l'olio.
L'unica cosa davvero spaventosa fu la casa buia e vuota al ritorno. Il pensiero che David se ne fosse andato, le gelò il cuore.
Ma lui che aveva un'altra comoda casa altrove, dove non doveva subire nessun odio, era invece in bagno, l'acqua della doccia che sentì scrosciare la fece tornare a respirare.
Chloe andò a chiudersi in camera. Tenendo una mano al petto cercando di calmare quell'attacco di panico che gliela faceva tremare.

Non si riprese. Non lo fece per il resto del giorno, non lo fece mentre Giulia allegra sistemava le sue cose, non mangiò a cena, non lo fece alla sera. Non riusciva a dormire, la notte. Erano giorni che non si rivolgevano la parola, e il dolore era quasi fisico. Era la terza notte di fila che si svegliava per colpa di un incubo. E quello che la spaventava di più, è che ogni notte era più forte. Peggiore. Quella notte le mani di Jack l'avevano stretta al collo tanto che era sicura di non aver respirato in apnea per diversi secondi, prima di riuscire a svegliarsi.

Andarsi a prendere da bere, questo doveva fare.
Si alzò, posando i piedi sul pavimento freddo. Non prese le ciabatte. Sentire il contatto con il pavimento sulla pelle la aiutava a tornare alla realtà, a togliersi di testa quel sogno. Guardò la ragazza che dormiva vicino a lei, che non si era accorta di nulla neppure quella notte, e non voleva svegliarla. Uscì di soppiatto socchiudendo la porta, e vi si appoggiò con un sospiro.
Calma.
Aveva bisogno di stare sola, solo questo.

Passeggiò nel corridoio per andare in cucina, osservando dalle finestre la luna piena che sparpagliava la sua luce soffusa, che illuminava le stanze in quella dolce calma immobile della notte.
All'entrata del salotto però, si bloccò.

Poca luce entrava dalla vetrata, ma era impossibile non riconoscerlo. David stava dormendo sul divano. Solo un cuscino, e una coperta striminzita.
Se ne stava lì a dormire, le si strinse il cuore al pensiero che Josh non lo lasciava neppure dormire in camera con lui.
E come se fosse presa da un incantesimo, come se quello fosse un sogno e i suoi piedi ora potessero essere liberi di andare da lui, né mise uno dopo l'altro avvicinandosi a quella figura. E ci arrivò, proprio ad un passo.
Chloe si sedette sul tavolino davanti al divano, come se questo potesse permetterle di non farsi scoprire. Rimase lì, solo a guardarlo.

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⏰ Última actualización: May 31, 2020 ⏰

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