Los Angeles

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Parto col dirvi che in questi giorni ho ricevuto tanti insulti, sopratutto in privato, da persone che nemmeno mi conoscevano ma si permettevano di minacciarmi.
Una addirittura mi fa: "Muoviti a scrivere quel capitolo e fammi contenta altrimenti ti trovo e te le do"
Cosa?Non ho ben capito.
Pensavo fosse una cosa carina fare una 'sorpresa' e pubblicare un ultimissimo capitolo per concludere la storia e le varie faccende, ma a quanto pare molti non apprezzano il vero sforzo che c'è da questa parte.
Sarebbe davvero bello leggere un libro perfettamente d'accordo con noi, con il nostro pensiero, la protagonista fa le stesse scelte che vorremmo fare noi..magico vero?
Purtroppo non è sempre così, coloro che scrivono su wattpad lo fanno per vari motivi, io lo faccio per sfogarmi, per staccarmi un attimo dalla realtà e dai vari problemi, non per diventare famosa e fare cose che piacciano agli altri.
Vi sembrerò egoista o chissà cosa, ma se una storia piace a me e ne sono soddisfatta la pubblico per sentire critiche e apprezzamenti, affinché io cresca e migliori, ma mai insulti.
Non accetto il fatto che le persone mi dicano come finire la mia storia, come modificarla secondo il loro piacimento.
Ma state scherzando?
È la mia storia, l'ho scritta io con tutto il mio cuore, ho cercato di regalare emozioni e le ho provate a mia volta, non posso fare una cosa che piace a te e non a me.
Capisco critiche costruttive,per crescere perché non mi ritengo ancora brava o professionale, ma così è davvero troppo.
Non possiamo sempre scrivere quello che volete voi e quando lo volete voi, certo, mi sembra giusto rispettare un termine e un limite per rendere tutto più professionale, ma così...così e davvero esagerato.
Sinceramente il mio intento era solo quello di fare una sorpresa ai miei VERI LETTORI e non a coloro che mi insultano alla prima occasione.
Perciò eccolo qui.
Grazie a tutte le persone vere che mi hanno sostenuto anche in questo momento strano.

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Aprì improvvisamente la porta e mi bloccai.

Tutto si fermò, tutto si bloccò ed io non ero pronta.

Thomas avvinghiato ad una mentre si baciavano appassionatamente.

Gli occhi diventarono lucidi e le mani tremavano mentre le lacrime scendevano

"Ciao Madison,è un piacere conoscerti"

"Alexis"

***

Girai lo sguardo verso Thom, era così strano.

Aveva appena baciato un'altra e sembrava addirittura che avesse delle lacrime agli occhi.

"Come hai potuto?" Pronunciai con la voce tremolante.

"I-io non lo so..lei.." balbettò.

"Oh Thommy caro non dare la colpa a me, non aspettavi altro" lo guardò e poi venne verso di me.

"Che cosa ci fai qui?Tu dovresti essere morta!"

"A quanto pare non lo sono, mi trovo proprio qui"

"Ti vedo" dissi cercando di trattenere la rabbia.

"Volevo salutarti prima che tu tornassi a Londra.. è stato bello accompagnarti per tutto l'anno" sorrise in modo falso.

"Aspetta..quindi sei tu..la mitica A, wow ti sei fatta molta fama anche da finta morta sai?"

"Incredibile, riesci a essere sarcastica anche in momenti del genere..mi piaci" disse con aria superiore.