Capitolo 8

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Donghyuck iniziò a chiamare ininterrottamente Mark, voleva parlare con lui immediatamente, voleva sapere la sua versione, il più piccolo era davvero preoccupato, mille pensieri stavano viaggiando nella sua testa, Mark era davvero un assassino? Cosa avrebbe dovuto fare? Avrebbe dovuto lasciarlo? Donghyuck era fermamente convinto di amare il corvino, e non voleva che la loro relazione finisse dopo neanche un paio di mesi che stavano insieme.
Non aveva scelta, doveva parlare urgentemente con Mark.


Mentre Donghyuck stava parlando con Taeil, Mark si trovava nella camera di Chenle.
"Mark, Lucas è tornato, vuole distruggerti, vuole farti abbandonare dalle persone a cui sei affezionato, e da quello che ho sentito, è disposto a fare di tutto per rovinarti la vita. Io mi preoccuperei per Donghyuck, non sai come potrebbe reagire se qualcuno gli raccontasse la tua storia, e se ti lasciasse? Potrebbe essere spaventato da te. Ormai sappiamo tutti quanto lo ami, perché si lo ami, non permettere a Lucas di farti fuori. Ti voglio bene hyung, mi sono affezionato anche io a te, non conosco bene la tua storia, sono disposto a tutto pur di difendere te e Donghyuck". Gli altri ragazzi presenti nella stanza annuirono alle parole di Chenle, non potendo essere più d'accordo. "Va bene va bene, vado da lui, sapete dirmi dove potrebbe essere in questo momento?" "Noi non lo sappiamo, però mi sembra che ha detto a Jaemin che si doveva vedere con un suo amico nel pomeriggio"
"Oh no, quel bastardo vuole prtarmelo via. Ragazzi devo andare, grazie di tutto".







Mark corse, il più veloce possibile, non rispondendo minimamente al telefono che continuava a squillare da quando era uscito dalla stanza dei ragazzi. Corse fino al giardino, ma non vi trovò nessuno, fece un giro veloce per la scuola, passando anche per la mensa, ma non c'era traccia di Donghyuck. Alla fine andò nell'unico posto in cui non aveva controllato: la stanza del dormitorio. Ed infatti Donghyuck si trovava proprio lì, seduto sul letto con le mani tra i capelli. Appena Mark entrò il più piccolo alzò la testa e si alzò in piedi. Il più grande lo abbracciò forte, sussurrando nell'orecchio "non mi lasciare ti prego, non ho fatto nulla, posso spiegare tutto, non è come ti hanno detto". Donghyuck lo fece staccare con dolcezza gli prese le guance tra le mani e gli diede un delicato bacio a stampo, gli sorrise dolcemente e lo fece sedere sul letto. " Adesso raccontami tutto, voglio sapere ogni singola cosa, per quanto io possa essere turbato da ciò che mi hanno raccontato, voglio sentire ciò che hai da dire"

"Allora molto probabilmente ti avranno detto che ho ucciso il mio fidanzato, che ho organizzato tutto per farlo uccidere e stuprare, ma non è così, te lo giuro" Gli occhi di mark si riempirono velocemente di lacrime, iniziò a giocare con il bordo della felpa, e abbassò lo sguardo, "quella notte ho perso la persona che più ho amato al mondo, stavamo ballando tranquillamente in pista quando due ragazzi ci hanno preso, e ci hanno portato in una stanza, ci hanno buttato sul letto, mi hanno picchiato e poi drogato, successivamente ho perso i sensi, poi non ricordo più nulla, solo che quando mi sono svegliato mi trovavo all'ospedale ammanettato al lettino, i medici mi dissero che ero stato accusato per l'omicidio di Jeremie Wong. Mi fecero gli esami del sangue e parlarono con la polizia, la famiglia di Lucas fece fare delle ricerche più approfondite ma i miei tassi tossicologici erano completamente sballati, per questo la polizia non poteva incastrarmi, ero troppo drogato per poter fare qualsiasi cosa, nonostante questo quelle merde che ci hanno distrutto la vita se la continuano a s passare tranquillamente.
Non so Lucas cosa voglia fare, ma sappi Donghyuck che sono innocente, non avrei mai fatto del male a Jeremie, non lo avrei mai toccato neanche con un dito se questo gli avrebbe fatto male."
Mark ormai stava piangendo a singhiozzi, Donghyuck era contento nel limite del possibile, sapeva che Mark era innocente, adesso dovevano solo trovare il modo di dimostrarlo.
"Va bene ti credo, lo affronteremo insieme, se proveranno a dividerci noi diventeremo più forti di prima, perché ti amo Mark Lee, ti amo con tutto il mio cuore e non lascerò che rendano la tua vita un inferno, dovessi prendere io il tuo posto" Detto questo Donghyuck spinse Mark sul petto e lo fece sdraiare sul letto, si mise a cavalcioni sul suo bacino e iniziò a baciarlo lentamente cercando di far calmare il più grande, quest'ultimo smise di singhiozzare e iniziò a ricambiare i dolci baci del suo ragazzo. "Ti amo anche io Donghyuck, ti amo veramente tanto piccolo mio" Continuarono a baciarsi per quelle che sembravano ore, lasciandosi segni di proprietà addosso.
Il più piccolo si sentiva particolarmente audace in quel momento perciò levò la maglietta al suo hyung, e iniziò a baciargli il petto, si soffermò su quei bottoncini rosa, iniziò a morderli e a leccarli, sentendo il respiro di Mark farsi sempre più pesante
"Ah-Donghyuck, ti prego fermati, non so se dopo riuscirò a resisterti". Donghyuck alzò la testa e fece ciò che il più grande gli disse di fare, non era ancora pronto per fare sesso, non che non si fidasse di Mark, ma semplicemente non era ancora pronto.

Appoggiò la testa sul petto nudo del suo fidanzato, iniziando a formare con il dito cerchi immaginari sul pettorale destro di Mark. Il più grande gli baciò la fronte e iniziò ad accarezzargli i capelli per farlo addormentare, ormai era sera tardi.

Quella giornata sembrava non finire mai, una giornata piena di novità, tante informazioni e pensieri girovagavano nella testa di Donghyuck. Nonostante questo però i due giovani sapevano di amarsi a vicenda, si sentivano forti, disposti a combattere l'uno per l'altro.
"Ti amo Donghyuck e non smetterò mai di dirtelo" "Ti amo anche io Mark"

Si addormentarono sentendo la testa farsi più leggera dopo quelle parole sussurrate a bassa voce.




















N.a.
Piccolo capitolo di passaggio. Scusate per eventuali errori. Lo Smut arriverà tra qualche capitolo❣

°I want you here°Where stories live. Discover now