Lux

orecchie da lupo

É mattina, sposto le coperte e vedo affianco a me Ignis che dorme tranquilla, le do un bacio sulla testa e mi alzo, vado nel mio bagno personale. Vi rendete conto? Personale.

Scendo nella cucina che è deserta. La zia deve essere a lavoro. Sento dei passi e metre sto per addentare il mio tost vedo Noha che mi passa davanti e apre il frigo esaminandolo.

"Buongiorno"

"Buongiorno vuoi del succo?"

Annuisco e riempie(?) Due bicchieri porgendomene uno.

Mi fissa senza dire una parola Ignis arriva tranquilla e appena vede Noha, salta sul tavolo posizionandosi tra me e lui, e comincia a ringhiare, trattengo una risata e l'accarezzo per tranquillizzarla.

"Ignis tranquilla ok?"

Mi guarda e si avvicina alla mia faccia leccandola e facendomi ridere.

Noha ci guarda sorridendo.

Mi alzo e metto a posto il piatto e il bicchiere vuoti.

Prima di uscire dalla stanza chiamo Ignis e dico:" vado a prepararmi "

vado in bagno e mi faccio la doccia, Ignis è sul letto seduta come una brava cagnolina.

Mi giro per prendere la divisa una gonna grigia, una classica camicia bianca e sopra una giacca blu scuro.

La indosso e mi avvicino allo specchio sul letto vedo la bambina:capelli biondo scuro, occhi viola e le sorrido.

"Come ti chiami?"

Dico finendo di sistemare la cravatta grigia come la gonna.

Lei mi guarda sorpresa:"non hai paura di me?"

Mi stringo nelle spalle: "ormau non mi sorprendo più di niente"

Lei ride: "sono Ignis"

"Ok ora sono sorpresa" la guardo meglio effettivamente sulla testa ha delle orecchie da volpe.

"Cosa sei esattamente? "

Lei sorride:"una volpe"

Spalanco gli occhi e le guardo le orecchie lei se ne accorge: "vuoi toccarle?"

Annuisco leggermente e lei si avvicina permettendomi di toccarle la testa.
Che carinaaaaaaaa!!!!

La porta si apre ed entra Marco: "sei pronta?"

Lo guardo e nascondo la piccola.

"Tranquilla non possono vedermi solo tu puoi."

Sospiro e sorrido:"prontissima"

Gli passo davanti uscendo dalla porta mi volto e saluto Ignis "a dopo" sussurro.

Lei mi saluta con la mano.

Esco di casa e vedo Noha su una moto blu elettrico intento a mandare un messaggio.

Si gira verso di me e mi lancia un casco.

"Sali forza"

Prendo il casco al volo e salgo non troppo convinta di tutto questo.