My Passion - Charles Leclerc (Recensione B)

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Napippo16

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Napippo16

Il suo MP

Sono Nania, ti scrivo riguardo al servizio che hai postato spero di poter partecipare. Ho deciso di iniziare a scrivere il mio racconto "my passion - Charles Leclerc" perché avevo bisogno di vivere un sogno ad occhi aperti, provare delle sensazioni che mi facessero battere il cuore. Ho scelto la Formula 1 perché grazie a papà ne sono appassionata. Lui era un ferrarista nel cuore e nell'anima. Purtroppo il mio papà non c'è più da pochi mesi... Un dolore grande, per questo avevo bisogno di scrivere qualcosa che mi facesse sentire di nuovo viva e in qualche modo sentire ancora la sua persona, le sue passioni e ciò che lo faceva sentire bene... Ho deciso così di mettere nero su bianco questa storia che parla d'amore, una storia che mi fa ridere, gioire ed emozionare e spero tanto che chi la legga viva le mie stesse emozioni. Per me una grande e propria avventura, la prima. Non so se mi sceglierai, ma sentivo il bisogno di provare e l'ho fatto. Non è questo in fondo la vita? Vivere tutto senza timore, giorno per giorno sempre.

"Il dolore possiamo imbrigliarlo nei pensieri, il problema è riuscire a non restarci intrappolati"

By Me

La mia esperienza

La lettura di questa storia ha catturato la mia attenzione sotto molti aspetti. Parlando con l'autrice via via che procedevo, riuscivo a sottolineare molti difetti di stesura. Più che altro cercavo di estrapolare gli errori più ricorrenti proponendo qualche semplificazione, al fine ultimo di riuscire a darle un'indicazione sana per poter analizzare a fondo la sua opera e renderle giustizia. Le ho fornito qualche arma, insomma, per riuscire a difendersi dalla moltitudine di elementi che cerca di inserire. Essendo una prima stesura, quasi una bozza, le idee ci sono e alcuni passaggi sono addirittura da elogiare. Ciò che però mi faceva più riflettere era l'eccessiva "ansia di scrivere". In poche parole era come se i suoi occhi vedessero chiaramente ogni scena mandata avanti veloce con un registratore il cui tasto pausa fosse fuori uso e le mani cercassero disperatamente di inserire tutto. C'è davvero troppa fretta. I pensieri, le idee, non scappano via e per coglierne i particolari la nostra giovane scrittrice deve darsi... del tempo!

Detto ciò, partiamo con la trama. La prefazione vede la protagonista, Josie, parlare in prima persona. Ci dice chi è, dove ci troviamo e soprattutto ci racconta di un evento tragico che segna la sua vita irrimediabilmente. Questa scelta, merita tutto il mio apprezzamento, in quanto, un attento lettore sentirà nei capitoli successivi (in cui poi troviamo una narrazione in terza persona) la presenza incombente di questo "fantasma", chiamiamolo così, pronto a saltar fuori da un momento all'altro garantendoci (lo speriamo) un colpo di scena. Le premesse per una storia romantica ci sono tutte: i protagonisti, Josie e Charles, sono belli, sono coinvolti l'uno dall'altra in un gioco di seduzione, in alcuni casi, inconsapevole, si piacciono e si cercano. Riuscirà l'antagonista di turno a dare una spintarella al "principino"? Lo sapremo solo leggendo! Altro personaggio secondo me da non sottovalutare è la sorella maggiore di Josie, Maggie, la si percepisce come una personalità forte e di riferimento per la protagonista, chissà che non si riveli decisiva nelle sue scelte. 

Le mie considerazioni personali

In primis, ti chiedo di riflettere bene sulla decisione di intraprendere una fan fiction. Con tale scelta inserisci la tua opera in una cerchia limitata e molto molto spinosa. Essendo un'opera di fantasia, perché non inventare un tuo principe personale? Certo, Charles Leclerc potrà restare la tua ispirazione, potresti addirittura fare un capitolo inserendo le immagini dei prestavolto dei tuoi personaggi, ma questo cambio di direzione ti garantirebbe una piattaforma più ampia e libera. Ovviamente il mio resta un umile consiglio. La correzione principale da fare (dopo un'attenta analisi della punteggiatura) è l'espressione del "parlato e del "pensato". In alcuni punti i discorsi tra i personaggi sembrano il testo di un copione con anche l'iniziale che indica di chi è il turno di parlare. Non mi entusiasma molto. Il pensato, invece, sarebbe meglio staccarlo dal periodo e renderlo riconoscibile, ad esempio:

[Camilla tornò a casa dopo il lavoro nel tardo pomeriggio.

"Che fame!" pensò. 

Una volta lasciata la giacca nell'ingresso, si diresse in cucina.]

I personaggi hanno connotazioni ben precise, la moltitudine di dettagli che gli vengono affibbiati vanno un pò messi in ordine, ma nulla di tragico. Poco spazio dedicato (almeno fino al quinto capitolo) alla passione per la Formula 1, viene relegata all'ambiente in cui si svolgono i fatti e poco più. 

Le premesse ci sono e volendo hai dell'ottima argilla da modellare. C'è del lavoro da fare, ma non deve farti vacillare! Quando l'avrai revisionata e sarai soddisfatta della tua opera, spero mi inviterai nuovamente a recensirla!

In bocca al lupo!




Story By Story - servizio recensioniTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon