Capitolo 2

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I loro occhi si incrociarono, restarono fermi e zitti a fissarsi per circa 5 minuti. Fino a quando l'autista fece una brusca fermata, e li riportó alla realtà.
Loren non sapeva cosa le fosse successo, sentiva solo che quel ragazzo le fosse collegato in qualche modo. Non lo aveva mai visto prima, evidentemente era un nuovo studente.. Ma sentiva qualcosa di strano in lui, come se lo conoscesse già.
Doveva parlargli.

"POV RAGAZZO"
È proprio lei, non è possibile, non posso crederci. Si ripeteva fra sè e sè nella mente.

Si era appena trasferito a Getthins, e
la ragazza che aveva sognato ogni notte, nella sua vecchia casa di Amish, la sua città prima di trasferirsi,era adesso comparsa davanti ai suoi occhi seduta in un sedile dello scuolabus.
Non riusciva a darsi pace, era incuriosito e impaurito.
Scese dal l'autobus in fretta, gettando uno sguardo alla ragazza che ancora lo stava osservando.
Vide lei scendere subito dopo e si diresse in classe.
-"Paul Donovan" l'appello. Ecco, lo stavano chiamando.
-"presente!" Disse con voce decisa ma emozionata, non conosceva nessuno in quella scuola ma voleva comunque fare una bella figura già dall'inizio, non voleva fare la parte dello sfigato.
La lezione lo distrasse un po', anche se in realtà non era un amante dello studio, non seguiva le lezioni e nella sua vecchia scuola il massimo dei voti che riusciva a prendere era 7.
Alla fine delle lezioni uscì in corridoio, c'era un gran via-vai,chi posava i libri negli armedietti, chi,come lui, si stava dirigendo verso l'uscita e chi invece stava riordinando lo zaino.
Mentre era impegnato ad osservare le scene, urtó qualcuno e senti rumore di libri che cadevano.
Abbassó lo sguardo e vide i libri per terra, li raccolse e li porse alla ragazza che aveva urtato.
"Scusami, non ti avevo vista! Che sbadat..." Le stava dicendo,ma si bloccó quando incroció lo sguardo della ragazza, era lei! La ragazza che sognava ogni notte, la ragazza che aveva visto sull'autobus!

"POV LOREN"
Dio, non ci credo.
È ancora lui, il ragazzo dell'autobus.
Perché provo questa sensazione quando lo vedo?
Devo presentarmi.

"No, tranquillo..non mi ero accorta di te neanche io...Sono Loren Gilbert,piacere" e gli tese la mano accennando un sorriso.
Abbozzando un sorriso anche lui si presentó.
-"Paul Donovan, piacere mio"
Le strinse allora la mano, ma quando lo fece una scossa li attraversó, tutto intorno a loro si bloccó di colpo, cosa stava succedendo?





Spazio autrice❤️
Ecco il secondo capitolo della mia storia.. Spero vi piaccia..
È un po' più corto del primo, ma si iniziano a scoprire un po' i nostri personaggi.
Al prossimo capitolo😁👋

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 22, 2014 ⏰

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