Nancy, 15 anni, una ragazza apparentemente normale, ma nasconde un segreto, è una spia. Durante la sua nuova missione la sua vita cambierà completamente. incontrerà amori e amicizie, e un segreto che la turbera.
Mi alzo, non sono arrabbiata, tanto devo farmi la doccia. Salgo la faccio e mi vesto. Scendo giù e vedo tutta la famiglia pronta, sono lenta. Ethan: finalmente! Io: ho i miei tempi Usciamo di casa e ci dirigiamo in centrale. I miei genitori vanno dall'altra parte dell'edificio mentre io, Kim e i gemelli dall'altra. L'edificio è diviso in due parti, da una parte è per le giovani spie mentre dall'altra è per adulti. Andiamo da Ghery, lui ci assegna sempre le missioni. Ghery: ecco qua la famiglia Valenzuela, allora Nancy vai nella 63, Kim nella......; Mi dirigo subito nella stanza 63, entro. X: allora tu devi essere Nancy Valenzuela, giusto? Io: si. X: l'altro dov'è? Io: L'altro chi? Ad un certo punto vedo entrare Ethan, nooo non voglio fare la missione con lui, soprattutto perché è molto geloso. X: avete presente TikTok? Io e Ethan: si; Tutti noi lo conosciamo, tra noi giovani spie ci seguiamo, ma non pubblichiamo video. X: dovrete controllare un gruppo di ragazzi e ragazze molto famosi. Crediamo che alcuni di loro, o meglio, i padri di alcuni di loro fanno parte di un gruppo di contrabbando legato alla mafia. So che per voi sarà un po' pericoloso per questo vi daremo alcuni gadget. Andrete in incognito e dovrete unirvi al loro gruppo. In questi giorni inizieranno un tour e voi dovrete andare con loro. Non credo che finirete entro luglio. Se scoprite che anche i figli ne fanno parte avvisateci. I vostri nomi non saranno cambiati, per ordine del capo. Io: ci potrebbe far vedere qualche video su di loro. X: si, ci stavo arrivando; gira il computer verso di noi e riconosco qualcuno, beh io non li seguo, ma Kim non fa altro che parlarmi di loro e di quanto sono belli. X: vi do i fascicoli con le loro informazioni e con scritto chi dovete sorvegliare di più.
In meno di un'ora siamo già sul jet privato dell'agenzia, ci stiamo dirigendo verso San Diego. Il 21 giugno, cioè dopodomani saranno lì. Durante il tragitto guardiamo i fascicoli e cerchiamo di memorizzare i nomi.
Dopo ore di viaggio scendiamo e ci dirigiamo in hotel. Entriamo in stanza e le nostre valigie sono sul letto. Dente le valigie sotto i vestiti c'è una tasca segreta con alcuni gadget. Faccio una doccia, prendo il telefono e apro Instagram. Guardo il profilo di uno dei ragazzi, apro le storie: sono già arrivati. Non riesco a distinguere in che hotel sono. Ethan: vado giù. Io: a fare? Ethan: cenare. Non mi ero accorta che era sera. Io: ok arrivo fra due minuti. Ethan esce dalla porta e io mi vesto. Metto un completino nero:
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Esco dalla stanza. Scrivo a mia madre per dirle che sto bene, ma ad un certo punto scontro con qualcuno. Io: oh scusa, non ti ho visto; dico prendendo il telefono che mi è caduto X: non ti preoccupare. Appena alzo gli occhi vedo un ragazzo con i capelli grigi, mi sembra famigliare ma non ricordo. Io: okay ciao; prendo l'ascensore e vado nel ristorante dell'hotel.
