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*Giorno seguente*

<Signorina Ferrari>
Mi sussurrò qualcuno e mi svegliai di soprassalto ritrovandomi di fronte la sorvegliante.
<Deve venire con me>
Mi sussurrò ancora la sorvegliante, mi alzai dal letto e insieme uscimmo dove trovammo il sorvegliante e Gabriele.
I due sorvegliante ci diedero la campana ed io e Gabriele rientrammo nelle camerate, dopo esserci dati un cinque.
Cominciai a fare casino con la campana.
<Buongiorno, signorine!>
Dissi ridacchiando, loro sicuro come la morte, mi stavano insultando in tutte le maniere possibili.
<Oggi ci sarà l'esame. Vi voglio pronte, con postezza e velocità!>
Dissi. Poi la sorvegliante se ne andò e finalmente ci andammo tutte a lavare e cambiare.
Poi scendemmo per andare a fare colazione e successivamente in aula magna dove c'era il preside e i prof di Italiano e Matematica.
<Collegiali, il grande giorno è arrivato. Il giorno degli esami.Che tutti gli studenti vivono con eccitazione, con ansia.>
<Io con ansia in questo momento>
Sussurrai a Gianni al mio fianco che mi diede la mano e me la strinse.
<Naturalmente dovete impegnarvi al massimo perché come sapete gli esami hanno un difettuccio. Possono essere superati o non superati, a partire dagli scritti>
Poi dichiara ufficialmente che gli esami hanno inizio.
<Ho troppa ansia per matematica>
Dissi hai miei compagni.

La prima prova è quella di italiano, un tema.
Per fortuna riesco a scrivere un paio di cose che si riferiscono al titolo.
Ero seduta all'ultimo posto, dietro Mariana e Martina perché volevo sedermi sola e volevo fare i compiti di testa mia.
Piano piano cominciano a posare i temi tutti e appena finisco lo poso anch'io ed esco dalla classe.
<Raga il contenuto, è giusto da voi?>
<Si da me si>
Mi rispose Roberta.
<Pensiamo a matematica!>
Disse Giulio e andammo in classe, appena tutti avevano consegnato e il prof se n'era andato,
<Francè, me devi aiutà>
Dissi a Francesco.
<Tranquilla ora ci organizziamo>

Alla fine usciranno due compiti, il compito di Francesco dalla parte nostra e quello di Nicolò dall'altra parte.
Per fortuna abbiamo una bella strategia. Francesco passa il bigliettino a Gianni, Gianni finisce di copiare e ripassa il bigliettino a Francesco che passa il bigliettino a Mariana e lei a me e poi io lo ripasso a Francesco.
Durante il compito, Chiara è stata varie volte scoperta dalla prof a copiare da Nicolò. Tanto che poi la prof manda fuori Nicolò con tutto il banco e il compito.
<Ho fatto tutto>
Sussurrai a Roberta e Gabriele.
<A modo tuo>
Mi disse Roberta.
<No, a modo loro>
Il primo a consegnare è Francesco, successivamente Samuele e poi Roberta.
Poi anche Sara e Gabriele. Decisi di consegnare e quindi consegnai il foglio alla prof ed uscii.
Dopo di me uscirono anche Giulio e Martina.
<Hai copiato però tutto quello che to mannato?>
Mi chiese Francesco.
<Si>
Dissi e lui mi abbracciò.
<Te voglio bene Francè>
<Anche io Ali>
Gli ultimi a rimanere erano Gianni e Vincenzo.
<Speriamo di aver copiato bene>
Mi disse Gianni dopo aver consegnato e essere uscito.
Scoppiai a ridere e lo abbracciai.
<Sei l'unica cosa bella di tutto questo collegio>
Dissi guardandolo dal basso e lui abbassò la testa guardandomi. Mi diede un bacio sulla fronte e sorrise.

Dopo l'ultima lezione col prof Carnevale, andiamo in aula magna per vedere chi è stato ammesso e chi no agli esami orali.
<Signori collegiali, le prove scritte sono terminate. Ci sono state alcune conferme e alcune sorprese. Ora vi dirò chi è stato ammesso e chi non è un stato ammesso alle prove orali>
La prima che chiama è Roberta che è ammessa.
Poi Mario ed è ammesso anche lui.
Nicolò anche, Vilma anche.
<Signor Musella>
Gianni si alzò e guardò il preside.
<Ammesso>
Ero felicissima per lui, appena si risedette gli diedi un bacio sulla guancia.
Poi George e fu ammesso
Vincenzo, anche lui ammesso.
Giulio, anche lui ammesso.
<Ho ansia>
Sussurrai a Gianni mentre il preside chiamava Martina.
<Tranquilla!>
Mi sussurrò lui, dandomi la mano. Intanto il preside aveva comunicato a Martina di essere stata ammessa.
Anche Samuele fu ammesso, come anche Maggy, Mariana, Gabriele e Francesco successivamente.
<Signorine Ferrari, Piccione e Adamuccio. In piedi>
Mi alzai con le mie tre compagne.
<Le vostre situazioni, sono situazioni davvero molto delicate. Adamuccio, lei ha preso 4 nel tema e 4 nel compito di matematica. Quindi purtroppo lei non è ammessa agli esami orali.
Ora nella signorina Piccione e nella signorina Ferrari qualche barlume si coglie, voglio per il momento dar peso a questo qualcosina, augurandomi che si sviluppi nelle prossime prove orali, vi ammetto all'esame>
Ci fece risedere e Gianni mi sorrideva.
Poi il preside ci fece uscire tutti quanti, tranne Chiara.

Il Collegio 4Where stories live. Discover now