Il Collegio 4

/31\

*Inizio Marzo*

Sono passati un paio di mesi, io e Gianni stiamo ancora insieme per fortuna e a scuola cerchiamo di andare bene.
Ormai siamo seduti insieme, nel banco dove prima c'era Roberta con lui.
Con lei ormai parlo veramente poco, è ancora gelosa del fatto che io sto con Gianni.
Con le altre ragazze invece va tutto bene, siamo riuscite a chiarirci del tutto.
<Gabriele, ridammi quel cerchietto>
Urlai rincorrendolo per il cortile.
<Gabriele!>
Urlai ancora più forte ma lui non si fermava.
<Dai, sto male con i capelli tutti davanti!>
Dissi quando si fermò da tutti gli altri e lo seguì io, ma non mi voleva dare questo benedetto cerchietto.
<Ma che dici, sei bellissima>
Disse Gianni abbracciandomi da dietro.
<Menomale che ci sei tu che mi fai alzare un po' l'autostima>
Dissi ironica e alzando gli occhi al cielo.
<Non solo ti faccio complimenti!>
Mi lasciò di colpo e mi girai.
<Dai, ti amo>
Dissi dandogli un bacio sulle labbra e lui ricambiò.
Poi Gabriele si riavvicinò e aveva il mio cerchietto in testa.
<Non stai male, sai?>
<Ma tienitelo tu sto coso!>
Disse ridandomelo.
<Finalmente!>

Andammo in aula magna come ogni inizio mese per il discorso del preside.
<Siamo all'inizio del settimo mese, siamo al centro del nostro programma ed è il momento in cui voi dovete sfoderare i vostri talenti, dovete farmi vedere cosa valete. In questi giorni ci sono molte novità. Innanzitutto una gita spettacolare fuori porta con pernottamento all'esterno.>
Io e Claudia ci guardammo e poi guardai anche Gianni.
<Vi annuncio inoltre che oggi è una giornata speciale, come sapete, abbiamo vinto i campionati del mondo di calcio e oggi la squadra del Collegio sfiderà in una partita di pallone la squadra di un'altro Collegio. Si deve fare buona figura!>
<Io spacco le gambe, te lo dico>
Sussurra Giulio davanti a me a Francesco.
<Ma c'è un'altro fatto, ho ricevuto una lettera, una lettera che mai era giunta nella storia del nostro Collegio, ve la faccio leggere direttamente da colei che l'ha scritta. Prego>
Ci girammo verso la porta e da questa entrarono due ragazzi con il sorvegliante.
<Ma chi so questi oh!>
Disse Francesco.
<No>
Disse Mariana girandosi verso Martina.
<Il pantalone è bello, molto bello>
Disse Gianni riferendosi sicuramente alla ragazza.
<Come scusa?>
Domandai guardandolo.
<Di lui, di lui intendevo>
Lo fucilai con lo sguardo e continuai a guardare i due ragazzi.
<Bel pantalone oh! Bel pantalone!>
Disse Francesco alla ragazza.
<Loro sono i signori Adamuccio e Bellantoni. Signorina Adamuccio, per cortesia legga la lettera che mi ha scritto>
<Egregio Signor Preside
Mi chiamo Chiara Adamuccio e ho 17 anni.
Qualche anno fa tramite social media ho conosciuto Andrea Bellantoni, un ragazzo di Pomezia, città in provincia di Roma che dista circa 600 km da Scorrano, paese in cui vivo.
La nostra è una relazione a distanza nata grazie alle nuove tecnologie. Le scrivo questa lettera per chiederle la cortesia di entrare, insieme ad Andrea, nel Collegio. Amo Andrea nel vero senso della parola e sarebbe bello poter condividere con lui e con i nostri coetanei delle giornate davvero intense e molto formative. Fiduciosa che questa mia richiesta sia da lei accolta, la saluto distintamente, attendo con ansia>
Finì di leggere la lettera ed eravamo un po' tutti sconvolti.
<Personalmente ho trovato questa lettera toccante. Ho convocato i signori Adamuccio e Bellantoni, ho fatto sostenere loro la stessa prova d'ingresso che avete sostenuto voi e l'hanno superata entrambi. Ma prima di poterli ammettere, desidero sentire l'opinione del consiglio di classe. Nel caso in cui il consiglio di classe decidesse di suggerirmi l'ammissione dei due giovani dovrei rivedere l'economia del nostro Collegio e quindi dovrei cancellare la gita di cui vi ho parlato prima>
Tutti ci lamentammo in fretta.
<Silenzio. Vi lascio il tempo di discutere fra di voi e di assumere una decisione>
Detto questo fece portare i due ragazzi fuori dal sorvegliante e lui e il corpo docenti uscirono.
<Raga, hanno avuto una possibilità della madonna, perché dobbiamo decidere di non darla?>
Domandò George a tutti noi, era davanti a me.
<Chiediamo se può entrare solo la ragazza e si siede dietro di me?>
Chiese Gianni ridendo.
<Ma no!>
Dissero alcuni mentre invece i maschi scoppiarono a ridere.
<Ti stai facendo troppo lo scaltro secondo me>
Dissi guardandolo mentre lui mi sorrideva.
<Amore mio>
Mi arruffianì lui dandomi un bacio.
<Saltiamo una gita di due giorni>
Disse Mariana.
<Se te eri al suo posto? Prova a immaginare no?>
Gli domandò Giulio guardandola.
<Facciamo così li facciamo entrare ma loro non vengono in gita>
Disse Gianni alzandosi.
<Ma chi se ne frega della gita>
Disse Giulio.
<E se tolgono uno di voi per far entrare lui?>
Mi porsi questo dubbio alzandomi e girandomi verso Giulio..
<Buttano fuori uno di voi, fanno entrare lui perché il preside non ha peli sulla lingua, non gliene frega niente delle nostre opinioni>
Prese parola Claudia.
<Se deve buttare fuori uno di noi. Non è accettabile sta cosa>
Disse Vincenzo alzandosi.
Si alzarono tutti e ci mettemmo a cerchio per parlare.
<Tira fuori un maschio>
Disse Alex.
<Raga questi qua vengono qua, fanno una lettera e la mandano ed entrano così, no e che cazzo>
Si lamentò Sara.
<Tu, mettiti tu nei suoi panni, nei panni del ragazzo>
Disse Francesco parlando con Gianni.
<Mi metto nei panni di chiunque ma se tolgono i nostri compagni per far entrare loro che noi non conosciamo, mi incazzo>
Disse Mariana a Francesco.
<Alex è a rischio, Sara è a rischio>
<Bella ascoltame>
Disse Francesco mettendo le sue mani nella faccia di Mariana.
<Io non perdo Sara e Alex per questa puttanata>
<Scusate un calmante!>
Sdrammatizzò la situazione Francesco.

Spazio Autrice
Allora!Che ne pensate??
Sono entrati questi due nuovi ragazzi,che ne pensate di loro?
Pensate che Gianni e Alice dureranno con questa nuova coppia in entrata?
Ditemi il vostro parere qui sotto e ci vediamo al prossimo aggiornamento!❤️
Buona serataa❤️