Capitolo 12: Notte Fredda [2/2]

1K 77 7
                                    

Taehyung sentì premere le sue labbra sulle sue con tale forza, che solo ebbe il tempo di trattenere il respiro e aprire gli occhi il più possibile.
Il sapore metallico del sangue e dell'alcol scivolò dentro la sua bocca. Jungkook cercò di farsi spazio tra le sue labbra e le sue mani si sollevarono per afferrare il suo viso morbido e delicato con grande bisogno, premendo le guance ardenti. Il maggiore cercò di separarlo, ma nessuno dei suoi muscoli rispose ai suoi comandi.

── Non voglio che tu gli sorrida di nuovo, odio che tu gli sorrida, non lo dovrai fare più - mormorò Jungkook, facendo scivolare rapidamente la sua bocca sulla pelle liscia del suo collo.
── Taehyung...

── C-cosa?

── Sei così ridicolo e prezioso che non so cosa cazzo sei venuto a fare da me.

Cominciò a posare baci bagnati sull'intera lunghezza del suo collo sudato, mentre il ragazzo rabbrividiva e inclinava leggermente la testa; il battito del suo cuore minacciava di esplodere e i nervi del momento gli stavano divorando l'intera colonna vertebrale.

── Non sai con chi ti stai mettendo. - sentì la voce di Jungkook vicino al suo orecchio, quasi in un sussurro.
── Ringrazia dell'avvertimento, tesoro, perché mi hai fatto pena e non dovresti farmela...

── Jungkook, lascia che ti medichi...

Le labbra di Jungkook raggiunsero la sua spalla e il ragazzo sorrise, cercando di spingerlo con tutte le poche forze rimaste, anche se gli fu impossibile spostarlo.

── Schiudi le labbra e lasciati baciare. - Jungkook trattenne il suo viso con fermezza, i suoi occhi erano chiusi e la marea di emozioni stava per far crollare i suoi neuroni.

Taehyung chiuse gli occhi e il suo sorriso divenne ancora più dolce, mentre le sue guance bruciavano di vergogna.
La presa di Jungkook sul suo viso divenne più leggera, più suave.

── Sì, puoi baciarmi quando vuoi, ma prima devo medicarti, lasciami fare, per favore...- Sentì come l'altro rideva nuovamente e si gettava sulle labbra.

── Mi ecciti Taehyung, mi ecciti molto - disse per poi improvvisamente bloccarsi. Il maggiore aprì gli occhi poco a poco e notò come il respiro di Jungkook diventava sempre più rilassato. Stava dormendo. Il suo sorriso si fece più largo. Lo prese per le spalle con le mani tremanti e cominciò ad alzarsi con difficoltà. 

Il corpo di Jungkook cadde completamente sul letto e Taehyung lo fissò teneramente, assottigliando lo sguardo in modo che le sue pupille si dilatassero e si abituassero all'oscurità. 

All'improvviso, tutta la paura che ebbe provato qualche minuto fa scomparve completamente, sebbene la preoccupazione fosse ancora latente nel suo cuore. 

Starnutì e si spostò rapidamente in salotto, cercando il kit di pronto soccorso in ogni luogo possibile.

── Dove sei? Dove sei?

Le sue mani vagarono sulle pareti e poi corse di nuovo nella sua stanza, estraendo una delle sue camicie dalla borsa ed entrando in bagno per inumidirla con acqua fredda.
Quando il panno fu completamente bagnato, lo premette fra le mani e lo portò sul letto, cercando di girare il corpo di Jungkook con tutte le sue forze. Quando il corpo si girò leggermente, iniziò a passargli delicatamente la camicia sul viso, toccando i punti feriti e fermandosi solo per separare delicatamente i capelli dalla fronte gonfia.

Sebbene l'odore dell'alcool avesse riempito l'intera stanza, a Taehyung non importava.

Sentiva che Jungkook era la cosa più preziosa che aveva e la paura di ferirlo in qualche modo, mentre gli passava il tessuto della camicia sul viso e il collo, gli faceva accelerare il cuore.

Sorrise e gli aggiustò di nuovo i capelli con la stessa delicatezza di sempre, quasi accarezzandogli il viso con la punta delle dita.
Non capiva come qualcuno perfetto come Jeon Jungkook avrebbe potuto notarlo, ma il suo cuore si mosse di gioia al solo pensiero.

Il suo primo ragazzo, Jeon Jungkook.

Si spostò rapidamente dall'altra parte del letto e prese il cuscino, mettendolo dietro la sua testa per poi coprirlo interamente con l'enorme piumino e continuò ad accarezzargli la testa. Continuò a guardarlo per molti minuti finché Jungkook saltò in piedi e si gettò contro un muro, toccandosi la testa con entrambe le mani.

──  Merda! - urlò con la faccia accigliata dal disgusto.
── Il bagno, cazzo, il bagno.

Taehyung si allarmò, anche se quando iniziò a muoversi, Jungkook era già entrato in bagno e tossiva con una voce più rauca che mai, rilasciando imprecazioni di volta in volta.

Il suono del conato di vomito arrivò molto più tardi e il maggiore aprì le labbra, terrorizzato.

── Posso entrare?

La tosse fu udita di nuovo e dopo dieci minuti, Jungkook emerse come un'anima che porta il diavolo, gettandosi di nuovo nel letto.

── Ti senti bene o vuoi che faccia qualcosa?

Taehyung non ebbe risposta, quindi non gli restò altro che continuare a passargli le dita sottili sulla testa e sedersi accanto al letto, appoggiandosi al lato freddo. Non contò quanti minuti trascorsero, ma quando riaprì gli occhi, l'oscurità era più evidente.

Si rannicchiò molto di più e continuò ad accarezzargli la testa, decidendo di non chiudere gli occhi finché non sarebbe sorto nuovamente il sole. Sentì il sonno prendere il sopravvento, ma non poteva osare addormentarsi; non con Jungkook che avrebbe potuto aver bisogno di lui in qualsiasi momento.

Quando la luce nella camera da letto iniziò a schiarirsi, i suoi occhi cominciarono a chiudersi, ma si spalancarono al rendersi conto che gli occhi scuri di Jungkook lo stavano guardando.

── Buongiorno, Kook - gli sussurrò, sorridendogli con la stessa tenerezza di sempre e gli tolse la mano dal viso con la stessa velocità con la quale arrossì.

Jungkook lo fissò per tre minuti senza sorridere o muoversi. Idee diverse si mescolavano nella sua mente addormentata; molte di loro gli urlavano di alzarsi e picchiarlo, e altre di prenderlo e scoparlo.

Ma si maledisse internamente quando tutto ciò che fece fu sorridergli.

Ma si maledisse internamente quando tutto ciò che fece fu sorridergli

¡Ay! Esta imagen no sigue nuestras pautas de contenido. Para continuar la publicación, intente quitarla o subir otra.
Innocent ○ °•KookTae•° [IN PAUSA] Donde viven las historias. Descúbrelo ahora