1. Il viaggio

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Ero emozionata al massimo.
Oggi era il grande giorno.
Ero sdraiata sul mio letto a guardare il soffitto e a fantasticare su come sarebbero stati questi 4 mesi d'estate che avrei passato in America.
Era sempre stato il mio sogno più grande e poi non vedevo l'ora di staccare un po' dalla mia vita in Italia,che ormai era diventata più che monotona.
Comunque mi chiamo Ambra Bianchi,ho 16 anni,i capelli che tendono al biondino abbastanza lunghi e gli occhi marroni.
Caratterialmente sono testarda ed uno dei miei più grandi difetti è la permalosità,ma in ogni caso vivo di ironia,sarcasmo e vaffanculo.
Sono una persona che ama stare al centro dell'attenzione,estroversa,che si affeziona molto facilmente e pur di farsi vedere solare e felice tiene tutto dentro. Non ho peli sulla lingua,se ti devo dire qualcosa te la dico senza girarci intorno o se ho in mente qualsiasi cosa non importa quanto stupida o intelligente essa sia,io la devo dire per forza.
Per carità non mi lamenterei mai della mia vita ma avevo sempre avuto problemi sul trovare degli amici veri,infatti ne avevo veramente pochi.
Raramente stavo davvero simpatica alle persone,probabilmente perché ero troppo schietta,ma sapevo che lì avrei trovato qualcuno.
Mia mamma mi svegliò dai miei pensieri entrando in camera e urlando una cosa tipo:"MANCANO MENO DI DUE ORE,PREPARATI"
Guardai il telefono e...oh cazzo,aveva ragione,avevo il volo tra esattamente un ora e mezza e dovevo ancora vestirmi e lavarmi.
Mi alzai dal letto in fretta e furia,aprendo l'armadio,presi un top grigio,dei pantaloni di tuta neri,una giacca e delle vans a scacchi.
Entrai nel bagno e,velocemente,mi lavai i denti,mi misi del correttore sulle occhiaie e un po' mascara.
Ero pronta appena in tempo.
Io,mia mamma e il suo compagno eravamo scesi di casa e ci dirigevamo in macchina verso l'aeroporto.
Una volta arrivati feci il check-in e aspettai l'aereo.
In fin dei conti anche se starò via solo quest'estate mi mancherà l'Italia,la mia famiglia e anche il mio paesino.
Mi riportò alla realtà il fatto che stavo quasi per imbarcare e lasciare tutto.
Mi girai verso mia mamma e l'abbracciai più forte che potevo,stessa cosa feci con il suo compagno.
Avevo sempre avuto un rapporto strano con mia mamma,le volevo molto molto bene ma la maggior parte delle volte litigavamo.
I miei si erano separati quando io avevo tre anni e lei per me c'era sempre stata a differenza di mio padre che non si comportava neanche come tale.
Sentii una lacrima rigarmi il viso e capii di star piangendo,me l'aspettavo,piangevo sempre ahaha.
Salii sull'aereo e cercai di godermi a pieno il panorama che si vedeva dal finestrino.
Presi le mie cuffie,iniziai ad ascoltare un po' di musica e a pensare su come saranno i miei coinquilini.
Sapevo solo che erano quattro ragazzi e una ragazza.
-
Dopo aver dormito e fatto film mentali una voce metallica annunciò l'atterraggio dell'aereo.
Presa dalla gioia di essere finalmente arrivata dopo quel lungo viaggio scesi velocemente dall'aereo e mi catapultai fuori.
Strano da dire ma mi sentivo davvero rinata,questa estate sarà fantastica me lo sentivo.
In tutto questo vidi arrivare verso di me un ragazzo
"Eii,ciao tu devi essere Ambra giusto?"mi chiese.
Risi per come aveva pronunciato il mio nome,era carinissimo.
Già mi piace...

[spazio autrice]
Ciau ragazzi,se vi è piaciuto questo questo primo capitolo lasciate una stella così so che devo continuare💜

|but I love you|Where stories live. Discover now