Sardegna Madre Terra

Vita d'Autunno

Infestano i boschi i banchi di nebbia,
vengon giù ghiande, olive,
così anche le foglie . Gialle ,rossicce e marroni son queste foglie che ricoprono l'umido suolo.
Sotto codesto manto , le ghiande più nascoste prendon vita .
Ai piedi delle roverelle , i cinghiali nella notte grofolarono il terreno per saziarsi delle ghiande.
Anche le allegre capre corrono sotto le chiome, per cibarsi di ciò che trovano , dalle bacche, al fogliame fino ad arrivare ai primi e teneri ciuffi d'erba.
Qualche capra rallenta il passo, ormai pesante, si accascia a terra, é pronta affinché la nuova vita che vive nel suo ventre venga alla luce.
Sofferente è il suo verso, lentamente si intravede il muso del cucciolo venire fuori dalla sua natura. Dopo pochi istanti lei è in piedi, con la lingua , pulisce il piccolo dallo strato viscido che lo ricopre. Il piccolo venuto al mondo fa il suo primo verso mentre la madre continua ad accarezzarlo con il muso. Ansima con il suo verso  , perché ormai lontana dal gregge, ma tra i banchi nebbiosi si intravede una sagoma. La sagoma del giovane pastore, giunto per lei e il cucciolo. Il giovane coglie il piccolo e si incammina , lento, facendo in modo che la capra li venga dietro. Nel lento cammino di rientro il giovane scruta minuziosamente , come prende vita la sua terra in autunno, dai ciuffi d'erba , fino a prataioli ed antunne.