Cogliendomi di sorpresa,mi spinge dalle spalle ringhiando seriamente forte in modo roco. Con la sua solita dolcezza si abbassa con le ginocchia sul materasso e afferrando l'estremità delle mie mutandine le strappa,senza pietà.

-"Mi piacevano.." sussulto guardandolo innocentemente,sbattendo le ciglia apposta,sapendo quando gli piace. Mi lecco le labbra ancora umide per il suo sesso.

-"L'unica cosa che deve piacerti c'è l'ho tra le cosce Bimba." Si abbassa e mi bacia,un bacio carico di emozioni,adrenalina e eccitazione,ma soprattutto qualcosa di diverso,un sentimento mai provato durante questo contatto,un bacio diverso,per niente comune. La sua lingua scivola umida contro la mia,bisognosa di attenzione. Lo lecco dolcemente gemendo poi per il contatto gelido delle sue mani contro il mio busto. Alzo il bacino reclamandolo,volendolo,allargo maggiormente le cosce per fargli più spazio,aprendomi completamente al suo volere. Devota,innamorata,pazza.
-"Si fa a modo mío Bambina.." mi alza forte le braccia contro il materasso facendo riapparire quel eccitante oggetto di cuoio che aveva sospeso durante il sesso orale,mi unisce velocemente le mani legandomi esperto alla testiera del letto,in poche mosse,con la sua cintura.

-"L'hai fatto tante volte..?" Lo guardo eccitata ma colpita dalla sua velocità. Sembra l'abbia fatto tantissime volte e io non dovrei fare altro che accettarlo.

-"No mai." Si limita,facendomi di nuovo cancellare ogni tipo di pensiero negativo,soprattutto quando inizia a strusciare il membro di marmo tra le grandi labbra,facendolo poi scivolare tra le mie carni,che lo stritolano in una morsa talmente forte che stringe gli occhi ansimando pesantemente. Spalanco la bocca buttando piano la testa indietro mentre il moro inizia a colpirmi con un ritmo tutto suo.

-"I-Ian.." mi stringe forte accarezzandomi la nuca piano. L'aria è calda,fin troppo bollente. Come i nostri corpi.
-"I-Ian f-forte..!" Le dita piccole cercano le sue lunghe e doppie. Graffiandole. Cerco un appiglio in tutto questo piacere,essendo legata,non riesco a sostenere il suo ritmo senza toccarlo. Le scapole si contraggono insieme al sedere,mentre io lascio una scia fatta da quattro strisce ben marcate. Rosso sangue,di sangue sulle sue mani. Il mio dolce,amaro calmante.

-"D-dio.." mormora con voce roca,contro il mio orecchio. Ansimando piano contro esso,come un animale. Una bestia selvaggia. Vicino al mio paradiso mi afferra per il collo stringendo dolcemente sotto la mascella facendomi prendere finalmente un contatto visivo con lui.
-"Non andare via.." mi lascia senza parole a quella richiesta così disperata e dolce. Lo stringo con le cosce intorno al corpo stringendolo al mio maggiormente come per incutergli amore,protezione e dedizione.

-"N-on potrei mai amore mio,mai. T-te lo giuro." La mia voce trema come trema lui per la paura. Ogni singolo istante che passiamo insieme,si rivela per quello che é. Lentamente sto scoprendo il vero Ian,ed é quello che voglio al mio fianco,per tutta la vita. Per sempre.

~

Il canto soave e dolce degli uccellini e La luce solare fioca che entra dalla finestra mi svegliano,accarezzo lentamente il lenzuolo sentendolo ancora familiare,morbido e profumato. il mio corpo é ancora stanco,Questa notte non ho riposato granché bene,anche perché il corpo era qui,bello sveglio con Ian e la mente,legata alla sua in un fascio di grovigli,talmente intrecciati e incasinati che nemmeno il più bravo enigmista avrebbe potuto snodarli. Le promesse che ci siamo fatti questa notte sono state molto pesanti,importanti. Rare. Promesse che solamente noi due riusciamo a comprendere,perché una persona che non vive una storia come la nostra,non potrebbe minimamente capire. Piano passo le mani sul viso,stringendo poi i capelli.

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