Il miglior modo di passare un venerdí sera

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Creator: radicallynirvana/outspacegarden

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"Signor Styles." Lo chiamai appena entrai nel magnifico e decorato ufficio. "Il signor Horan è qui per il vostro incontro delle tre." Dissi guardando verso la mia agenda. Sospiró alzando gli occhi dal suo macbook e venendo vicino a me e al signor Horan.

Strinse la mano di -credo- Niall e gli offrí un sorriso gentile, che Niall ricambió.
"Come stai?" Chiese il signor Styles. Io iniziai ad uscire, dopo un cenno da parte sua che mi fece capire che non c'era bisogno della mia presenza nella stanza. Camminai verso l'ascensore felice di tornare a casa ed avere un po' di 'sollevio', considerando che mi svegliai eccitata.
Camminai fuori dall'edificio e iniziai a cercare un taxi. Una volta chiamato uno dissi il mio indirizzo al tassista e finalmente stavo andando a casa. Il tragitto mi sembró durare un'eternità, e le canzoni pop merdose che passavano alla radio aumentarono la mia impazienza di arrivare a casa. Iniziai ad agitarmi sul sedile. Incrociando le gambe creai una sorta di frizione tra loro. Respirai profondamente per calmarmi, ma non mi calmai finchè non vidi il mio appartamento. Appena la macchina si fermó diedi i soldi al tassista, pagando pure di piú, e uscii dalla macchina.
La mia eccitazione circolava nelle vene quando vidi la porta del mio appartamento. Presi le chiavi dalla mia borsa ed entrai.  Corsi verso la mia camera, togliendomi i vestiti mentre lo facevo. Subito dopo essere rimasta solo con le mie mutandine mi coricai sul letto e mi afferrai il seno, pizzicandomi i capezzoli tra il pollice e l'indice. Dalla mia bocca uscirono dei gemiti appena sentii l'umidità nelle mie mutandine aumentare.
Tolsi una mano dal mio seno e la portai sul mio clitoride ancora coperto dalle mutandine iniziando a fare movimenti circolari e violenti. Lasciai un sospiro aumentando la velocità. Gemiti e sospiri erano le uniche cose che si sentivano nella mia camera. Tolsi la mano e la misi dentro le mie mutandine, continuando a muovere circolarmente le dita sul mio clitoride pulsante. I miei gemiti aumentarono e diventarono piú forti quando infilai un dito nella mia vagina bagnata. Infilai un altro dito e il mio corpo era in estasi. Gemendo portai l'altra mano, rimasta sul seno, sul mio clitoride muovendola furiosamente cercando il mio orgasmo. I miei gemiti erano cosí forti che i vicini avrebbero potuto sentirmi da un momento all'altro. Il mio corpo si irrigidii violentemente, la sensazione al centro del mio ventre crebbe non appena il mio orgasmo esplose, e lasciai un ultimo gemito. Il mio respiro era incontrollato e il mio cuore accellerava. Mi stesi senza forze e stanca.
Sospirai pensatemente e tolsi le dita dalla mia vagina. Avevo bisogno decisamente di un bagno caldo. Aprii l'acqua aggiungendo bagnoschiuma alla lavanda in quantità.
Un attimo dopo qualcuno bussó alla porta, facendomi sobbalzare. Indossai un intimo di Victoria's secret e andai ad aprire. Sicuramente sarà stato un mio vicino che si lamentava, come sempre. Aprii e mi ritrovai davanti la chioma di ricci del signor Styles a guardarmi. Tossii per richiamare la sua attenzione. I suoi occhi sgranarono non appena vide cosa indossavo, i suoi occhi verdi vagarono tutto il mio corpo e mentre mi guardava si leccava le labbra. Si era reso conto dopo che stavo indossando solo l'intimo. Sorrise. Il silenzio divenne piú imbarazzante ogni minuto che passava. Aprii la bocca, ma la richiuse subito dopo scuotendo la testa.
"Uhm, ti serve qualcosa?" Gli chiesi, cercando di non sembrare troppo rude.
"Hai compagnia o..?" Ridacchió. Gli diedi uno sguardo interrogativo, non capendo dove voleva andare a parare. Ma dopo mi colpí come un treno, aveva sentito tutto. La mia mascella cadde a terra e un lamento uscii dalla mia bocca.
"Hai sentito?" Chiesi. Lui ridacció di nuovo e annuí. Mi coprii la faccia con entrambe le mani.
"Cristo, ho urlato cosí tanto?"
Lui rise, era la prima volta che lo sentivo ridere e devo dire che era un suono decisamente sexy. Prese le mie mani dalla mia faccia arrossata e le uní con le sue. "Non preoccuparti, è normale avere degli ormoni (y/n)" mi sorrise gentilmente, mostrando le sue fossette.

Dirty one shots [h.s.] (Italian translation.)Where stories live. Discover now