Nato tutto da un'app

capitolo 25

Pov. Grace
Saliamo in macchina e connetto la cassa bluetooth al telefono.
Io: cosa metto?
P: love me
Finita la canzone mi giro da lui e lo guardo.
P: perche mi guardi?
Io: sei bello
P: aw...comunque stiamo per arrivare
Io:ok
E così passa un'altro quarto d'ora.
Scendiamo e ci dirigiamo  mare. La percorriamo e arriviamo finalmente al mare.
Io: io ancora non ho capito che ci facciamo qui alle 6 del mattino
Lo vedo che guarda fisso il mare. È tremendamente bello. Senza staccare gli occhi da quel panorama dice
P: voglio farti vedere una cosa
Io: ok ma
Non faccio in tempo a concludere la frase che mi prende la mano e inizia a correre.
Ci troviamo ai piedi di uno scoglio.
P: pronta?
Io: a fare che?
P: devo portarti in quel posto no?
Io: si ma non c'è un'altra strada?
P: perchè?
Io: non riuscirò mai ad arrivare dall'altra parte..è troppo alto
P: dici? Secondo me si
Io: no non c'è la faccio
P: so che non sei abituata a farlo ma..fidati di me
Io: sai che mi fido ma è troppo alto
Si guarda in torno e io mi giro per guardare il mare.
Credo si sta allontanando.
Io: Pay
Nessuna risposta. Lo chiamo per altre due volte e continua a non rispondermi. Ok ora sto entrando in ansia. Mi volto per provare a vederlo e me lo ritrovo davanti che ride.
Io: mi hai fatto perdere venticinque anni di vita
P: tanto lo so che mi ami
Io: chi lo sa ahahah
Si mette di fianco a me.
P: comunque, ho trovato un'altra strada
Io: dove?
P: dietro quei cespugli
Io: va bene.
Mi prende per i fianchi e mi fa girare. Si avvicina e mi bacia. Un semplice bacio che mi crea un mix inspiegabile di emozioni.
P: ora possiamo andare
Siamo solo all'inizio della stradina e sono già stanca.
Payton mi guarda e scoppia a ridere.
P: sei già stanca?
Io: si
P: dai vieni
Io: scherzi? Ti spezzi la schiena
P: ma smettila che sei una piuma
Mi solleva e io allaccio le gambe al suo bacino.
P: visto sei una piuma
Io: non è vero
P: ti dico di sì
Dopo un po' arriviamo e la vista e bellissima
Io: è bellissimo
P: dobbiamo raggiungere quell'albero laggiù
Dopo 5 minuti..
Ora stiamo sotto l'albero  e mi stupisco sempre di più della bellezza del posto. Mi giro da Pay. Lo vedo triste, malinconico.
Io: hey che succede?
P: ricordi di..lascia stare
Io: di?
P: niente davvero..tutto ok
Io: Pay ti prego sfogati
Dopo interminabili minuti di silenzio inizia a parlare.
P: qui venivo sempre con..mia sorella..Faith..e ora lei è..morta
Lo abbraccio e vedo che ha gli occhi lucidi. Si alza e va verso l'albero. Mi avvicino e noto che ci sono incise die iniziali "F+P"
Faith +Payton penso.
P: scopri questo posto una sera. Avevo bisogno di starmene un po' da solo. Mi misi a camminare senza una meta precisa e arrivai qua. E da quel giorno questo è il mio posto. Solo tu, Chase e Anthony sapete dell'esistenza di questo posto.
Io: chi è Chase?
P: il mio migliore amico. Un giorno te lo faccio conoscere.
Io: ok
P: è un tipo tranquillo tranne quando beve. Altrimenti diventa rompipalle e molesto
Torna a sedersi sotto l'albero per guardare il mare. Mi avvicino a lui.
Io: parlami di Faith
P: davvero?
Io: si, hai bisogno di sfogarti e io di conoscere la tua storia
P: lei era tutto per me. Mi faceva da sorella, da migliore amica, da nemica e a volte anche da mamma. Era sempre solare e con il sorriso sentore stampato sulla faccia. Quando litigavo con mamma, andavo in camera sua e mi sfogavo con lei. Ho pianto solo con lei.
Una lacrima gli sfugge, si affretta subito ad asciugarla anche se io l'ho vista.
P: mi ricordo una volta che avevo litigato con mamma e venni come quasi ogni volta in questo posto. Vero Faith che si avvicina, io le corro incontro e la abbraccio. Fu il giorno in  cui abbiamo inciso quelle iniziali sull'albero. E ora di tutto quello cosa ne rimane, niente. Solo ricordi. Perche lei è stata uccisa e non tornarà più indietro da me. Ricordo quando aspettavo che tornasse a casa ma quel giorno non tornò più a casa e io lo sapevo benissimo
Io: in che senso?
P: la sera in cui è stata sparata...l'hanno fatto davanti ai miei occhi. Theo aveva sparato Faith davanti ai miei occhi. Ho ancora tutte le sue urla impresse nella mente chiedendo di essere lasciata in vita. Ecco perché ce l'avevo tanto con lui.
Restiamo in silenzio abbracciati a guardare il mare e cercare di far tacere i nostri pensieri.

Hey guys, come state? Io bene spero anche voi.
Scrivere questo capitolo è stato molto impegnativo e mi sono emozionata a scriverlo e rileggerlo. Penso che sia il capitolo più difficile che ho scritto fino a ora ma ne è valsa la pena.
Comunque spero che vi sia piaciuto e non dimenticate di lasciare una stellina e un commento, ci tendo davvero tanto, e noi ci vediamo alla prossima puntata.
🖤🖤