Halloween

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Jeff's pov

Entrai in bagno e mi guardai allo specchio.Avevo le occhiaie sotto gli occhi che mi davano un'aspetto di stanchezza.In realtà non ero per niente stanco, alzai le maniche della felpa bianca e aprii l'acqua, ne presi una buona quantità fra le mani e ci immersi il volto.

*flashback*

-Dai Jeff! Dammi quella palla! e dai! non fare lo stupido!
Mi rincorse per alcuni minuti, poi mi buttò sul letto e sorrise.
-Sei un fratello cattivo, devi darmi la mia pallina! altrimenti chiamo la mamma!
Le tirai un calcio nella pancia facendole le smorfie.Lei urlò e la mamma corse verso di me, prendendomi in braccio e sfilandomi la pallina dalle mani.
-Dai Jeff, tua sorella ha da fare, dalle questa pallina e finitela
Io annuii.Sentimmo la serratura della porta scattare.Mio padre entrò in casa, mamma deglutí rumorosamente, mi mise a terra e mi fece andare con mia sorella. Lei faceva i compiti, io sentii urlare dal piano di sotto e corsi a sbirciare nella serratura della porta della cucina:la mamma era a terra, aveva una lettera fra le mani, intorno a lei solo schifoso sangue rosso, tremendamente rosso.Papa' sorrideva, poi però gli successe qualcosa di strano:si accascio' a terra e iniziò a tossire con fatica, vomitando tutta la merda che lo aveva fatto ubriacare a tal punto da uccidere la mamma.Guardo' verso di me e corse a chiudere la porta.
Non dissi mai niente di quel che avevo visto, purtroppo però successe di nuovo.
-Jeff vedi di non rompere e non dire a papà che ho fatto i buchi all'orecchio ok?
Io feci di si con la testa poco interessato, concentrato a giocare a Fifa e rispondere ai messaggi dei miei compagni di classe.Mia sorella scese di sotto.Mio padre entrò nella mia stanza e mi salutò.
-Ciao Jeff, dov'è tua sorella?
Io scossi la testa guardando la tv, lui abbassò il volume a palla e me lo richiese con aria più cattiva.
-Ti ho chiesto dov'è tua sorella!?
Disse afferrando il controller e buttandolo sul letto.
-È di sotto
dissi sbuffando.Lui sorrise, prese una bottiglietta che aveva nella tasca, bevve e scese di sotto.Non capii cosa successe dopo, sentii solo le sirene della polizia arrivare a prendere mio padre, mia sorella era mezza nuda sul divano con una linea rossa su entrambi i polsi.Fu il giorno più brutto della mia vita.Cosí promisi a me stesso che avrei ritrovato mio padre uccidendolo definitivamente, così fu.Solo che dopo successe una cosa strana:tutta quella rabbia si mischio' alla voglia di sangue, non riuscii a controllarmi, diventai bipolare ma soprattutto fui accolto da Slender nella sua "famiglia".Lui mi disse che non avrei dovuto temere più nulla se lui era con me.Ma adesso stava cambiando le mie idee.

*fine flashback*

Le lacrime correvano lucide sulla pelle bianca, avevo voglia di seppellire vivo Slender, avevo voglia di tornare indietro nel tempo.Fissai le mie braccia piene di cicatrici, erano il mio passato,passai le dita sul braccio sinistro ripercorrendo tutti gli orrori che avevo commesso, mentalmente.Allungai le maniche della felpa e mi guardai di nuovo allo specchio, adesso non avevo tempo di rimpiangere il passato, dovevo costruire un futuro, chiamai Toby e Sally e uscimmo dalla baita inoltrandoci nel bosco fitto e scuro.
Jane's pov

Io e Charlotte entrammo nella stanza:Amanda era sdraiata sul letto con una rivista fra le mani.

-Ciao ragazze

disse distratta.Charlotte mi fece l'occhiolino e saltò addosso ad Amanda facendole il solletico, io sorrisi e collaborai.Amanda si liberò dalle nostre mani e corse in bagno, chiudendosi dentro.Charlotte mi picchietto' la spalla.

-Questa sera alle 22:00 inizia la festa di halloween che organizza il collegio per "tirarci su' di morale".Da cosa ti travesti?

Mi chiese eccitata, poi cacciò una dentiera con i canini sporgenti e sorrise.

Innamorata del mio assassino [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora