MONSTA X

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Quando resti vittima di un incidente mortale

「SHOWNU」

Quando la mattina dell'incidente riceve una chiamata da un numero sconosciuto va in panico, sentiva che sarebbe successo qualcosa, per questo non voleva mandarti a quella festa.
Quando risponde alla chiamata resta in stato catatonico per un paio di minuti, dall'altra parte della cornetta gli viene spiegato cosa è successo ed improvvisamente sente il mondo crollargli addosso.
Non si riprenderà mai, la tua mancanza l'ha segnato a vita

「HYUNGWON」

All'inizio pensa ad uno scherzo, non può nemmeno immaginare il fatto che la sua sorellina non ci sia più.
Poi però quando si rende conto dell'accaduto la prima cosa che fa è andare dritto all'ospedale, vuole accertarsi che non sia un sogno, e poi la verità gli piomba addosso e crolla, ci vorrà molto prima che riprenda il controllo sulla sua vita, il fatto di non averti più l'ha distrutto.
Anche se la maggior parte del' tempo lo passava a darti fastidio il fatto di alzarsi la mattina e di non trovarti nella stanza accanto alla sua lo distrugge.

「WONHO」

Lui era in macchina con te quella sera, era venuto a prenderti a scuola e quando all'improvviso un auto sbanda e finisce nella corsia sbagliata travolgendovi la prima cosa a cui pensa sei tu, infatti prima dell'impatto ti stringe la mano.

Quando poi dopo un paio di settimane si risveglia dal coma e riceve la notizia della tua morte non può fare a meno di darsi la colpa, crisi isteriche e di pianto sono il pane quotidiano la domanda "perché lei e no me?" lo tormenta impedendogli di fare quasi tutte le azioni giornaliere (alzarsi dal letto, dormire, mangiare etc...) tu eri la sua ancóra e ora non ci sei più.

「MINHYUK」

Lui non voleva farti andare in moto con il tuo ragazzo sin dal principio,
e la sua paura si è realizzata quando dopo il coprifuoco non eri ancora rincasata.
Ti bombarda di chiamate e messaggi non sapendo però che non avranno mai una risposta,
verso le cinque del mattino preoccupato farà il giro della città per cercarti.
E quando arriva sull'autostrada e vede l'ambulanza e nastro rosso della polizia cade nel panico,si avvicina alla scena riconoscendo la moto del tuo ragazzo e subito accanto ad essa il tuo corpo coperto da un lenzuolo bianco.
D'istinto corre da te e ci vollero tre poliziotti per farlo staccare dal tuo corpo esanime.
Piangeva si dimenava e sembrava impazzito.
Una delle persone più importanti della sua vita era morta e lui non poteva fare a meno di darsi la colpa visto che lui era il fratello maggiore.

「KIHYUN」

Quella sera estiva eravate andati insieme a prendere un gelato per festeggiare il fatto di aver ricevuto  la tua lettera di ammissione all'college, eravate felici l'uno accanto all'altra.
Stavate attraversando la strada quando una macchina non fermandosi all'semaforo ti tramortì ma tu riuscisti a spingerlo via salvandolo.

Quando vide il tuo corpo a terra si avvicinò subito, avevi gli occhi aperti, ma perdevi molto sangue e respiravi a fatica e lui fece di tutto per tenerti sveglia purtroppo fallendo.
Si accasciò affianco al tuo corpo piangendo fino all'arrivo dell'ambulanza.
Il tuo viso rimarrà per sempre impresso nel suo cuore e l'unica cosa che lo fa andare avanti e il fatto di sapere che tu lo vorresti vedere felice.

「JOOHEON」

Avevate litigato e tu uscisti furiosa di casa per cercare di calmarti.
Jooheon capì subito di aver sbagliato quindi uscì pure lui pochi secondi dopo di te per scusarsi.
Quando ti trovò però tu eri sul ciglio della strada sdraiata ed immobile, lui corse subito da te che riuscisti solo a bisbigliare un <<ti voglio bene>> prima di chiudere gli occhi per sempre.
Lui ti scuoteva ti parlava e urlava il tuo nome, chiedeva aiuto ma ormai era troppo tardi, volle accompagnarti in ambulanza e pur essendo morta ti stringeva la mano pregando che fosse tutto un sogno.
Vide la tua salma e quel immagine non gli sparì mai dalla testa, si chiuse nel suo studio e compose decine di canzoni solo su di te. Il vecchio simpatico Jooheon era sparito per sempre, l'unica cosa che gli rimaneva era una tua vecchia foto da piccola che teneva con sé come se fosse il tesoro più prezioso al mondo.
Ti dedicò un intero album sperando che dal alto dei cieli tu lo potessi sentire e capire quanto gli mancassi.
Si sente ancora in colpa perché l'argomento di quel giorno era stupido e per colpa sua tu avevi perso la vita.

「I.M」

Eri ad una festa con il tuo migliore amico che quella notte aveva bevuto più del solito ma che comunque insistette per guidare.
Tu chiamati I.M chiedendogli un passaggio ma lui disse di no perché quella sera era il suo primo anniversario di fidanzamento con la sua ragazza, quindi alla fine decisi di farti accompagnare dal tuo amico.

L'auto finì in un fiume, il tuo amico si salvò mentre tu bloccata dal sedile moristi di una morte lenta e dolorosa.
I.M che recentemente era andato a vivere dalla sua ragazza non seppe nulla fino a che il giorno dopo non uscì un articolo sul giornale che però non rivelava i nomi delle vittime in quanto minorenni.
Lui non si preoccupò più di tanto ma comunque ti chiamò,
il telefono squillò per quasi venti minuti poi qualcuno rispose.
Ma non eri tu.
Era un agente di polizia che ritrovò il telefono fra i rottami della macchina.
I.M non ci credeva o almeno provava a non crederci, in tutta fretta salì in macchina fino ad arrivare a casa dei genitori che confermarono la notizia.
Lui crollò sulle ginocchia, fissava il vuoto e i suoi occhi d'un tratto sembrarono vitrei, non si accorse di piangere e d'impulso si presentò a casa del superstite che lui conosceva molto bene, dopo averlo colpito si accasciò a terra ripetendo fra se e se di averti uccisa, pensò che doveva venirti a prendere quella notte ma che ormai era troppo tardi.
Al funerale rimase per tutto il tempo in un angolino, era come "morto dentro".
Da quel momento passò la maggior parte del tempo nella tua vecchia stanza, sdraiato sul tuo letto abbracciando qualsiasi oggetto portasse il tuo odore.
In un certo senso diventò un "morto vivente" e pensò più volte di raggiungerti però alla fine capì che se tu fossi stata li avresti voluto vederlo vivere una vita felice, così piano piano iniziò a riprendersi ma la tua immagine sarà per sempre impressa nel suo cuore.

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